Amici 2017: chi è il cantante Michele Perniola
Età: 19 anni
Categoria: canto
Squadra: blu
Status: eliminato nella prima puntata
Età: 19 anni
Categoria: canto
Squadra: blu
Status: eliminato nella prima puntata
Incertezze, mancanza di carisma e timore di essere inadeguati: questi i piatti forti del menu odierno del daytime di Amici 2017. Per un ballerino preoccupato senza una reale motivazione, ci sono alcuni cantanti che devono fare i conti con esibizioni più difficili del previsto.
Primo speciale del 2017 di Amici 16. E qui su DavideMaggio.it si rinnova l’appuntamento con il liveblogging per seguire e aggiornare in diretta minuto per minuto tutto ciò che è successo in puntata, che ha visto il ritorno di Briga.
Altro che Amici, The Voice o XFactor. E’ Ti lascio una Canzone a vantare il maggior numero di talenti lanciati nel mondo. E Vincenzo Cantiello, vincitore dello Junior Eurovision Song Contest 2014 con Tu primo grande amore, è solo l’ultimo di una lunga fila. A sottolinearlo la stessa Antonella Clerici, che subito dopo la proclamazione del vincitore del JESC 2014 ci ha tenuto a rimarcare un concetto che alla stessa Rai, per non parlare dei giornalisti troppo impegnati a sbrodolarsi con Amici e XFactor, pare essere sfuggito:
“In assoluto il “talent” che ha dato più successo nel mondo agli artisti è Ti lascio. Non permetterò più a nessuno di criticarlo”.
In effetti, mentre all’estero la ricerca della popstar internazionale nei principali talent è un obiettivo primario e tangibile, in Italia è più ascrivibile al semplice concetto di motto, ripetuto un giorno sì e l’altro pure per darsi un tono. Succede, così, che a lanciare il maggior numero di artisti non sia – ironia della sorte – nessuna di quelle grandi produzioni, bensì un programma che si pone, almeno in linea teorica, su un binario completamente differente: Ti lascio una canzone. Uno degli show più bistrattati dalla Rai, che ha visto una forte riduzione del budget, con ripercussioni inevitabili sugli ascolti stabilizzatisi sulla media di Rai1 dopo i fasti delle prime edizioni, e che puntualmente deve fare i conti con le critiche e le polemiche sull’ “uso” dei bambini in televisione, si ritrova curiosamente al centro di un successo dopo l’altro.
Opening (veramente ben realizzato) con il “tocco” da laureati per i bambini di Ti lascio una Canzone, che per questa sesta edizione ha virato decisamente verso il talent puro con tanto di giudici alla “X Factor” e votazioni. Tutto molto “alla buona” sia chiaro: ma se in un primo momento si aveva almeno la sensazione di vivere realmente una competizione, con il tempo gli autori hanno preferito abbassare decisamente i toni (i 10 dei giudici si sprecavano) per evitare ai bambini il “dolore” della sconfitta. Decisione a dire il vero piuttosto opinabile, quasi forzata dalla necessità di non avere grane con quella parte di stampa sempre pronta a demonizzare i programmi che fanno uso, si fa per dire, dei minori.
Comunque sia, alla finale hanno avuto acceso nove bambini, selezionati nelle due semifinali delle scorse settimane, che nel corso della prima parte della serata si sono dati battaglia a colpi di canzoni d’annata per guadagnarsi l’agognato podio. Viste le indubbie capacità canore di tutti, per gli spettatori non sarà stata affatto un’impresa semplice scegliere i tre baby talenti da portare all’ultimo ballottaggio.
I 50 mila voti arrivati (sbandierati da una soddisfattissima di Antonella Clerici) hanno fatto sì che fossero Valentina Baldelli, Michele Perniola e Vania Ferrara i finalisti di questa edizione. E come nelle migliori tradizioni, il destino dei tre è stato rimesso in mano al pubblico da casa che, dopo averli rivisti nei rispettivi cavalli di battaglia, ha decretato il primo vincitore di Ti lascio una Canzone in questa versione talent: Michele Perniola, l’alter-ego italiano di Michael Jackson.