Massimo Liofredi



9
ottobre

DARIA BIGNARDI E L’ERA GLACIALE A SKY? DAGOSPIA LANCIA, ENDEMOL SMENTISCE

bignardi_sky

Siamo tutti d’accordo nel ritenere che il periodo televisivo non sia dei più facili da capire e gestire; possiamo allo stesso tempo ammettere che un avvicendamento di volti e idee per rinverdire i palinsesti sia più che legittimo. Ma la strategia del direttore di Raidue Massimo Liofredi, in questi primi “mesi di reggenza”, ci lascia un po’ perplessi. Antonio Marano (ora potentissimo  vicedirettore generale a Viale Mazzini) gli aveva lasciato in eredità una rete che voleva agganciare il target giovane, ma a quanto pare il successore non ha particolarmente gradito quanto seminato dal precedente Direttore di rete. E ha pensato bene di assestare una serie di colpi che si stanno rivelando un vero e proprio boomerang.

Escludendo la decisione di salvaguardare “l’isola di Guardì” ( I fatti vostri e i programmi del week end “…In famiglia”), Liofredi è riuscito a: “mettere in panchina” la Senette (già contrattualizzata e promossa dal pubblico), reciclare due illustri esponenti della “Domenica in rosa” flop dello scorso anno (Lorena Bianchetti e Monica Setta), approvare un nuovo talent show (Scalo 76 Talent). I risultati? Imbarazzanti! I programmi del daytime della rete raramente superano, dalle 14 alle 18, il 6% di share.

Ecco che giunge ora (fonte: dagospia) un nuovo “to do” sulla lista di Liofredi: “Liberarsi di Daria Bignardi“. La giornalista fortemente voluta da Marano (voci di corridoio parlarono di un cachet di oltre 1 milione di € a stagione, anche se la diretta interessata smentisce), sembra proprio essere prossima alla partenza e con lei il suo format “L’era Glaciale” (in onda stasera in seconda serata, tra gli ospiti Ciro Ferrara).




24
settembre

TRA POLEMICHE E SFURIATE, RIPARTE ANNOZERO. CON TRAVAGLIO E IL DISACCORDO DEL DIRETTORE LIOFREDI

Michele Santoro - Marco Travaglio (Annozero)

Direttore Liofredi, ci sarà Travaglio ad Annozero? Durante la conferenza stampa di presentazione del “nuovo” day time di Raidue, all’inevitabile domanda posta da un giornalista, il neo direttore di Raiude Massimo Liofredi rispondeva così: “è una domanda alla quale non posso rispondere“. Da allora è trascorsa solo una settimana ma ne è passata di acqua sotto i ponti. Neanche stessimo assistendo ad una saga degna di Beautiful. Prima la polemica per gli spot mancati, poi il problema del contratto a Marco Travaglio (ancora da risolvere), poi le minacce di non partire con il programma e infine un bel botta e risposta tra Michele Stantoro e Liofredi durante la presentazione del nuovo ciclo di Annozero, al via questa sera alle 21 su Raidue.

Tra i due sono volate parole grosse: se da una parte Santoro si lamenta del fatto che la redazione ha dovuto lavorare senza le risorse neccessarie in termini di troupe e con i contratti firmati con forte ritardo, dando del “bugiardo” al direttore, quest’ultimo esprime poi la propria opinione ribadendo che della trasmissione di Santoro ne farebbe a meno, considerando il giornalista un ospite della rete. Una conferenza show ripresa da tutti i telegiornali, dalla quale si evince come Liofredi e Santoro siano su posizioni poco conciliabili.

Risulta eccessiva e difficilmente comprensibile sia  la reazione di Santoro che grida alla mancata libertà di stampa per dei contratti firmati in ritardo, sia la dichiarazione di Liofredi che al giornalismo graffiante di Santoro preferisce l’approfondimento per famiglie firmato Monica Setta (Il fatto del giorno). 

Mentre in Rai la bufera continua…


17
settembre

MASSIMO LIOFREDI E LE NUOVE IDEE DI RAIDUE. QUANDO ESSERE GIOVANI VUOL DIRE AVERE ANCHE 50 ANNI

Massimo Liofredi e Monica Setta

Ieri alla conferenza stampa di presentazione del nuovo daytime pomeridiano della sua rete, Massimo Liofredi ha parlato a tutto campo della Raidue ereditata da Antonio Marano. E se del pomeriggio della rete, che riparte al grido di “informazione, approfondimento, intrattenimento”, avremo modo di parlare in maniera più dettagliata, dedicando tre diverse schede ai tre programmi ai nastri di partenza (Il Fatto del Giorno, L’Italia sul 2 e Scalo 76 Talent), è opportuno fare alcune considerazioni su nuovi progetti in cantiere, con uno sguardo al presente ed al futuro di Raidue.

Liofredi vorrebbe reinventare Raidue e farla diventare ”una tv generalista del digitale“. Una rete sì a 360 gradi, ma con un target ben preciso di riferimento: i giovani e la famiglia, con l’intento di “lavorare in parallelo per far sedere sul divano tutta la famiglia unita“.

Come pensa di attuare, allora, questa rivoluzione? Attraverso due canali: da un lato, prestando attenzione a quella quota di mercato ricoperta dai giovani, anche in relazione al mondo del web; dall’altro, riportando i grandi eventi sportivi e musicali su Raidue.

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11
settembre

QUELLI CHE IL CALCIO: SIMONA VENTURA, NEO REPORTER, RIVOLUZIONA IL SUO SHOW E LANCIA QUALCHE FRECCIATINA ALLA CONCORRENZA

Quelli che il calcio 2009 - Simona Ventura 

Una vera e propria rivoluzione, quella che va a sconvolgere la sedicesima edizione di Quelli che il calcio e, presentata ieri a Milano e che prenderà il via domenica 13 settembre su RaiDue. Cambia la scenografia, cambiano il regista, il capocomico e gli opinionisti, e cambiano le rubriche. Tutto, eccetto la regina del programma, come la definisce il direttore Massimo Liofredi, Simona Ventura, unico punto fermo in mezzo a tante novità. La conduttrice, infatti, ha deciso di accettare la sfida che la Rai, lo scorso maggio, le ha lanciato per dare una svolta al programma. E così la Ventura ha dato via ad un rinnovamento, senza precedenti, il più grande mai fatto negli ultimi 8 anni”.

A cominciare da una serie di reportage sulle squadre di calcio, che dominano la scena internazionale, che andranno ad arricchire la trasmissione e saranno realizzati dalla stessa Simona. Trattasi di un ritorno al passato per la conduttrice che riprende, come ai tempi di Telemontecarlo, a vestire i panni dell’inviata. Si inizia, nella prima puntata, con il Barcellona di Messi, stella argentina del calcio mondiale, che Simona è riuscita nella difficile impresa di intervistare. Tali reportage andranno a potenziare la parte calcistica del programma, che, stando alle intenzioni, dovrebbe acquistare un peso maggiore, rispetto allo scorso anno.

Proprio del calcio, insieme al confermatissimo Massimo Caputi, si occuperà la new entry più chiacchierata, di questa edizione: Stefano Bettarini. L’ex marito di Mona Nostra torna così ad occuparsi del suo primo amore, dopo una parentesi dedicata all’intrattenimento. Una scelta, quella di Stefano, dipesa dalla grande competenza calcistica che la Ventura gli attribuisce ma anche alla volontà della coppia di essere un esempio di civiltà per tutti gli ex che si fanno la guerra. Bettarini, dal canto suo, si dichiara orgoglioso del suo nuovo impegno e dice che tenterà di far venire fuori il lato meno macho di Simona.


23
luglio

ALEA IACTA EST: MASSIMO LIOFREDI DIRETTORE DI RAIDUE, MARIO ORFEO AL TG2

Nomine RAI (Massimo Liofredi e Mario Orfeo)

Le nomine RAI? Più complicate di una partita a Risiko: un gioco politico e mediatico che farebbe invidia ai più grandi sceneggiatori di 007.

E dopo Mauro Mazza a Rai Uno (a posto del nazional-popolare Del Noce), Augusto Minzolini al Tg1, dopo che Antonio Marano (nuovo vicedirettore generale) ha fatto incetta di nomine (gli è stato affidato il coordinamento dell’offerta televisiva analogica, digitale e satellitare, con competenza su: palinsesto tv e marketing, diritti sportivi, Rai Fiction, Rai Cinema, Rai Sat, Newco Rai International e offerta radiofonica. Insomma è il nuovo “uomo da temere” a Viale Mazzini), finalmente fumata bianca anche per Rai Due.

Dopo settimane di voci di corridoio e pressioni più o meno evidenti sul DG Mauro Masi, vengono completate le ultime cruciali caselle dell’organigramma della televisione pubblica nazionale. La missione di Masi era quella di “chiudere il cerchio” entro l’estate e così è stato: Massimo Liofredi alla direzione di Raidue, Mario Orfeo invece è il nuovo direttore del Tg2.