La tv che parla di tv senza essere autoreferenziale si può fare. La fa nel bene e nel male Massimo Bernardini, conduttore e autore di Tv Talk, appuntamento del sabato pomeriggio di Rai 3 per cultori (e non solo) del piccolo schermo. A poco più di due mesi dal termine della stagione, abbiamo chiesto al giornalista un bilancio sul programma e un’opinione sull’attuale televisione. Dal “caso Baudo” alla situazione Rai, passando per Fisica o Chimica e la crisi de La7 e della domenica pomeriggio, Massimo Bernardini si fa “analista” su DM.
Caro Massimo, come sta andando quest’annata di Tv Talk?
Direi molto bene. La scelta di posizionarlo e riconfermarlo al pomeriggio si è rivelata proficua dal punto di vista degli ascolti. Quest’anno, poi, ci siamo anche molto allungati per un’esigenza della Rai, cosa che ci costa fatica anche perché se fosse più corto il programma ne migliorerebbe in ascolto.
Dal punto di vista dei contenuti c’è qualcosa di cui è molto soddisfatto?
Ci è piaciuto molto l’esperimento con Rocco Tanica anche se è durato solo tre mesi per impegni suoi. Il nostro problema è che allungando il tempo bisogna arricchire i contenuti. In generale quest’esperimento ci ha fatto capire che si possono inserire anche degli elementi nel programma non necessariamente di analisi televisiva.
E’ soddisfatto anche degli analisti?
Sì perché sono molto più giovani. Danno forse l’immagine di essere un po’ acerbi ma secondo me sono molto più freschi e corrispondenti alla loro età. Ne difendo l’intelligenza e la preparazione, l’essere acerbi rispetto al mezzo è una ricchezza.
C’è un ospite che in tutti questi anni l’ha colpita?
Difficile dirlo, sono stati tanti. Quest’anno abbiamo avuto due volte ospite Maurizio Costanzo, io temevo che fosse un senatore che non avesse più cose da dire se non previste, invece mi ha colpito per l’intelligenza. Poi anche Gianni Boncompagni, intervenuto sabato scorso, è stato fantastico. Il suo sarcasmo, in un contesto serio come il nostro, ci ha dato un uno scatto satirico imprevisto che mi è piaciuto.