Marco Alemanno



2
marzo

DM LIVE24: 2 MARZO 2014. C-FACTOR DIVENTA C-TALENT? – DEGLI ESPOSTI LASCIA APT – RON: ALEMANNO NON ERA IL COMPAGNO DI DALLA

Ron

Ron

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Carlo Degli Esposti lascia l’APT

Carlo Degli Esposti con la sua Palomar ha lasciato l’Apt e rassegnato le dimissioni dall’associazione e dalla vice presidenza. Una decisione che appare come un vero terremoto: Degli Esposti è da sempre uno dei cervelli dell’Apt e motore propulsivo delle sfibranti partite in corso con i broadcaster e con il governo. Interpellato da Prima, il produttore di ‘Braccialetti rossi’ si trincera dietro un ‘no comment’. “Se ci si associa si parla dentro l’Associazione e non fuori”, è la sua laconica dichiarazione.

C-Factor diventa C-Talent?

(ASCA) – Roma, 28 feb 2014 – Arriverà su Rai1 il 10 maggio C-Talent (non più C-Factor), nuovo programma d’intrattenimento che farà conoscere e lancerà nuovi comici. Quattro serate, 10-17-24-31 maggio all’insegna del buonumore su Rai1. La ”C” nel titolo sta ad indicare il talento della “comicità” e quella di Gabriele “Cirilli” che, dopo il successo della piece teatrale ”Lui e lei’ al Teatro Brancaccio, torna in prima serata con una giuria di personaggi noti in via di definizione.

Ron: Alemanno non era il compagno di Dalla

“Marco Alemanno non era il compagno di Lucio Dalla. Era una figura molto importante per lui perché gli risolveva dei problemi enormi. Era il suo segretario ed era il suo produttore”. Per la prima volta Ron, ospite a Verissimo per presentare il suo album “Un abbraccio Unico”, si toglie un peso e rivela pubblicamente la vera natura del rapporto che legava Lucio Dalla a Marco Alemanno.




7
marzo

FUNERALI LUCIO DALLA, OSSERVATORIO MINORI BACCHETTA I MEDIA: ‘OLTRE LA LINEA DI DEMARCAZIONE DELLA PIETA’ DOVUTA AD UN DEFUNTO’

Funerali Lucio Dalla

Accade di solito che con la fine dei funerali l’attenzione della cronaca abbandoni il ricordo dei personaggi famosi scomparsi e si sposti sui nuovi spiragli dell’attualità. Con Lucio Dalla questo non sta avvenendo, anzi i mille temi di riflessione lanciati dal suo secondo 4 marzo continuano a scatenare una serie infinita di dibattiti, televisivi e non, tanto che l’Osservatorio sui Diritti dei Minori si è sentito in dovere di provare a bloccare questa ‘deriva’ argomentativa.

E’ proprio il presidente, Antonio Marziale, a scendere in campo per affermare il diritto alla pietà che l’artista merita, almeno quanto gli altri defunti. Non va proprio giù all’osservatorio questa girandola di recriminazioni e supposizioni che ha accompagnato e fatto seguito al bellissimo addio che Bologna, e l’Italia tutta, ha dedicato ad una sua grandissima voce.

Non sono tanto le ricostruzioni e le ipotesi sul testamento e sull’eredità ad infastidire Marziale, bensì le divagazioni sul tema dell’omosessualità e dello svolgimento dei funerali. Mentre Marco Travaglio con una sorta di editoriale dal presupposto condivisibile auspica una riflessione seria e responsabile sulle unioni di fatto, dall’Osservatorio il numero uno tuona: