Luca Abete



8
novembre

Si paga per fare il pubblico alla Rai di Napoli?

striscia

Il servizio di Striscia

Stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) Luca Abete è al Centro di produzione Rai di Napoli, dove ha scoperto che il pubblico paga (cosa non consentita) e pure in nero, per partecipare alle trasmissioni della tv di Stato. Il reclutamento di questo pubblico “pagante” viene affidato a un gruppo di donne che si propongono come intermediarie fuori dalla sede. «Organizziamo pubblico da 15-20 anni – conferma una di loro a un gancio dell’inviato – siamo 4 o 5». Precisa una sua “collega”: le persone che vogliono entrare «ci pagano dieci euro. Ma chi porta altre cinque ha il biglietto omaggio».

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23
gennaio

STRISCIA LA NOTIZIA, LUCA ABETE MINACCIATO SUL WEB: “MORIRAI AMMAZZATO”

Luca Abete

“Prima o poi morirai ammazzato”. Inquietano non poco le intimidazioni rivolte via web a Luca Abete, l’inviato avellinese di Striscia La Notizia. Nelle scorse ore, il volto del tg satirico di Canale5 è stato minacciato di morte con una pagina Facebook e con due modifiche su Wikipedia, una delle quali fissava la data della sua morte a domani, 24 gennaio. “E’ il prezzo che paga chi con coraggio racconta realtà scomode e taciute da tutti” ha commentato lo stesso Abete, da anni in prima linea nella denuncia delle ingiustizie che avvengono in Campania.


17
ottobre

STRISCIA LA NOTIZIA: LUCA ABETE AGGREDITO DALLA POLIZIA (VIDEO). VOLEVA PARLARE CON IL MINISTRO GIANNINI


“Popolo di Striscia, oggi ci troviamo ad Avellino per parlarvi della mia nuova aggressione!” .

Se potesse raccontarla in uno dei suoi servizi l’apertura suonerebbe più o meno così. Più precisamente la notizia è questa: Luca Abete, inviato di Striscia La Notizia, è stato strattonato e fermato dalla Polizia, venerdì pomeriggio ad Avellino, durante il tentativo di intervistare il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.





24
novembre

DM LIVE24: 24 NOVEMBRE 2014. LUCA ABETE: PER WIKIPEDIA UCCISO DALLA CAMORRA IL PROSSIMO 8 DICEMBRE – ANTONELLA ELIA: TROPPO TARDI PER UN FIGLIO

ABETE WIKIPEDIA

ABETE WIKIPEDIA

Antonella Elia: troppo tardi per un figlio

“Per un figlio ormai è troppo tardi. Il mio desiderio di maternità resta un sogno, come sposarmi con l’abito bianco”. Queste le parole di Antonella Elia, ospite a Verissimo, parlando della possibilità di avere un figlio a 51 anni. A Silvia Toffanin confida: “Non giudico nessuno, ma credo che bisogna fare un bambino quando si ha l’età giusta. In ogni caso – chiosa – se si decide di farlo in età avanzata allora bisogna avere un fortissimo desiderio di maternità, che io non ho”.

Luca Abete: su Wikipedia, ucciso dalla camorra il prossimo 8 dicembre

Minacce di morte via web. Qualcuno è entrato nella pagina Wikipedia dedicata all’inviato di Striscia la notizia Luca Abete e l’ha modificata, inserendo luogo e data di morte (Napoli, 8 dicembre 2014). Non solo, perché sull’enciclopedia libera più conosciuta del web si può leggere anche da chi è stato ucciso e perché: «Viene ucciso dalla camorra l’8 dicembre 2014 perché troppo scomodo». Sembrerebbe proprio un’intimidazione, che fa seguito alle numerose minacce già pervenute a Luca Abete per le sue inchieste scomode in territori pericolosi.


15
settembre

DM LIVE24: 15 SETTEMBRE 2014. ABETE DI STRISCIA AGGREDITO – UN GIORNO DA PECORA TORNA ON AIR

Un Giorno da Pecora (foto | US Rai)

Un Giorno da Pecora (foto | US Rai)

Abete di Striscia aggredito

[Da Leggo] Ennesima aggressione a uno degli inviati di ‘Striscia la Notizia’ più agguerriti. Luca Abete è finito in ospedale dopo essere stato picchiato durante la realizzazione di un servizio nel salernitano, a Sarno, su un dentista.

Abete spiega così sulla sua pagina fb: “20 giorni di prognosi …ma domani tornerò già al lavoro!!! Grazie a tutti per i messaggi. Siete la mia forza. Buonanotte!”.

In passato era già accaduto diverse volte che Abete fosse stato aggredito da alcune persone perché da sempre tratta temi delicati come la malasanità. Questa volta durante un servizio su un grave abuso della professione, lo pseudo dottore, imbracciando un bastone, ha percosso l’inviato e la sua troupe.

Un Giorno da Pecora da oggi torna on air

Renzi arriverà a fine mandato, portando a termine tutte le riforme promesse, o ci sarà l’ennesimo cambio di ‘inquilino’ a Palazzo Chigi? Per raccontarvi gli scenari di oggi e il complicato futuro della politica italiana torna ‘Un Giorno da Pecora’, il programma di Rai Radio2 condotto da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, che torna oggi, lunedì 15 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 13.40 alle 15.

‘Un Giorno da Pecora’, che ha appena vinto il premio ‘Cuffie d’Oro’ 2014 per la migliore trasmissione di Infotainment, dopo aver seguito tutto Brasile 2014 con ‘Un Giorno da Pecorao Mundiao’, torna ad occuparsi della politica nazionale, che racconterà insieme ai suoi protagonisti. “Il mondiale lo abbiamo fatto descrivere dai politici, che per l’occasione si sono ‘trasformati’ in radiocronisti. Ora però si torna a fare sul serio: vi racconteremo per filo e per segno la ‘passione’ del nostro premier Matteo Renzi, che ancora non abbiamo capito se cambierà completamente l’Italia, e se lo farà in mille giorni o diecimil, e cercheremo di svelarvi chi sale e chi scende nella politica italiana. Silvio Berlusconi resusciterà per l’ennesima volta? Beppe Grillo continuerà a mandare affanculo tutti o comincerà a fare politica? La sinistra riuscirà a restare unita per più di un mese?”, si chiedono l’Anziano Sabelli Fioretti e il Simpatico Giorgio Lauro.