Licenziamento



27
luglio

Taranto, reintegrato l’operaio licenziato per un post sulla fiction di Sabrina Ferilli

Riccardo Cristello

La giusta causa di licenziamento non sussiste: lo ha stabilito il giudice. Così, Riccardo Cristello, l’operaio tarantino dell’ex ArcelorMittal (oggi Acciaierie d’Italia) licenziato il 7 aprile scorso, dovrà essere reintegrato al lavoro. L’uomo era stato allontanato dall’azienda dopo aver condiviso su Facebook un invito a seguire la fiction «Svegliati amore mio», interpretata da Sabrina Ferilli e ambientata in una imprecisata fabbrica di acciaio che con le sue polveri sottili provocava danni alla salute. Il post era accompagnato da frasi che l’azienda aveva ritenuto “dannose per l’immagine e la reputazione” dello stabilimento siderurgico.




17
agosto

CRIMINAL MINDS: THOMAS GIBSON LICENZIATO. HA PRESO A CALCI L’AUTORE

Thomas Gibson

Un fulmine a ciel sereno si è scagliato sull’universo di Criminal Minds, la serie che da oltre dieci anni appassiona il pubblico con le sue indagini psicologiche nella mente dei criminali: il protagonista Thomas Gibson, che interpreta da sempre l’agente speciale Aaron “Hotch” Hotchner, capo della squadra, è stato licenziato di sana pianta e non farà più parte dello show.


27
gennaio

COUNTDOWN DI CAPODANNO ANTICIPATO: LA RAI LICENZIA ANTONIO AZZALINI

Antonio Azzalini

Mano pesante nei confronti di Antonio Azzalini. La Rai ha deciso di risolvere il rapporto di lavoro con l’ormai ex dirigente di Rai1. La motivazione del licenziamento è la scelta di anticipare di oltre 40 secondi l’ormai famoso e discusso Capodanno Rai, durante lo spettacolo in onda in diretta da Matera nella serata del 31 dicembre 2015 e di cui lui era responsabile. Decisione che sarebbe stata presa senza avvertire i suoi superiori e tanto meno il direttore di rete Giancarlo Leone.





11
maggio

STRISCIA LA NOTIZIA: FABIO E MINGO LICENZIATI VIA MAIL

Fabio e Mingo

Ennesimo capitolo nella saga della sospensione di Fabio e Mingo da Striscia la Notizia. Se fino all’altro giorno, i due ex inviati del tg satirico avevano preferito non commentare, chiedendo pazienza, questa volta hanno rotto il silenzio e hanno svelato di essere stati licenziati con una mail.

Una mail per mandarci a casa dopo 19 anni – si legge in una nota dei due ex inviati del tg satirico – Con una comunicazione inviata per posta elettronica, Reti Televisive italiane pretende di aver risolto il nostro contratto a far data dal 7 maggio 2015 accusandoci di aver realizzato un servizio ‘precostituito e artefatto’”.

E ancora:

In tale comunicazione si fa riferimento anche a una presunta indagine della Procura di Bari su tale vicenda, nella quale evidentemente non ci viene mosso alcun addebito non avendo ricevuto alcuna comunicazione in proposito”.

La nota si conclude così:

Nell’esprimere incredulità e stupore per il trattamento che ci è stato riservato senza consentirci alcun diritto di replica e senza rispondere alle nostre reiterate richieste di incontro, ribadiamo la correttezza dell’attività svolta in questi anni esclusivamente come attori”.

Torna, quindi, la parola “attori”, come a voler lasciare intendere che tutto quello fatto in questi anni sia sempre stato concordato ampiamente e messo in scena. Ma è La Repubblica a fornire qualche informazione in più sull’inchiesta della Procura di Bari di cui si legge nella nota di Fabio e Mingo.


7
aprile

ALESSANDRO DI PIETRO DICHIARA GUERRA ALLA RAI: IO ‘CAPRO ESPIATORIO’ PER NASCONDERE MAGAGNE

Alessandro Di Pietro

Altro che cime di rapa, carciofi e kiwi in offerta. Adesso son cavoli amari! E’ guerra aperta tra Alessandro Di Pietro e la Rai, che venerdì scorso ha licenziato in tronco il conduttore con l’accusa di aver fatto pubblicità occulta durante tre puntate del suo Occhio alla Spesa andante in onda nel 2012. Il giornalista, che ha ribadito la propria estraneità alle accuse, ha subito impugnato il provvedimento, annunciando in una lettera aperta la propria intenzione di “dare battaglia“.

Dopo aver rassicurato tutti sul malore di natura cardiaca che lo aveva colpito giovedì notte (prima che gli avvocati lo informassero del licenziamento), Di Pietro si è dichiarato pronto a reagire. Sul fronte della salute e, soprattutto, su quello professionale.

“…ho dato mandato ai miei avvocati di dare battaglia perché la mia volontà primaria è di far fare presto una figuraccia alla Rai, non tanto come azienda verso cui ho grande rispetto e riconoscenza, ma nei confronti di chi con un gesto improvvido ha voluto ingiustamente colpire me, volendo dare all’esterno l’idea del cosiddetto ‘esempio’ , scegliendo Alessandro Di Pietro come ‘capro espiatorio’ per nascondere le numerose magagne interneha scritto il conduttore.





5
aprile

ALESSANDRO DI PIETRO IMPUGNA IL LICENZIAMENTO

Alessandro Di Pietro

Come immaginabile si va a colpi di battaglia legale. Nonostante il malore avuto in mattinata e la prescrizione di assoluto riposo, è un Alessandro Di Pietro battagliero quello che ha deciso di impugnare il licenziamento recapitatogli a mezzo posta dalla Rai.

Per chi non avesse seguito la vicenda è opportuno ricordare che il mattatore di Occhio alla Spesa è stato fatto fuori da Viale Mazzini a seguito di una multa comminata alla Rai dall’Autorità Garante della concorrenza e del mercato per la pubblicità occulta che lo stesso Di Pietro avrebbe realizzato promuovendo una pasta per diabetici all’interno di tre puntate del programma in onda nel 2012.

Dopo poche ore dalla notizia del licenziamento è arrivata la reazione del conduttore affidata a una nota diffusa dal suo Ufficio Stampa e redatta dall’avvocato Adriano Izzo. Quest’ultimo ha comunicato di “avuto mandato dal dottor Di Pietro di impugnare nelle sedi competenti il provvedimento Rai in quanto del tutto illegittimo ed arbitrario oltre che basato su pretesi indizi del tutto inconsistenti se non addirittura falsi“. Il ricorso sarà finalizzato al ristoro dei danni di natura patrimoniale che non patrimoniale sofferti dal presentatore.


29
marzo

ENDEMOL: ILLEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DI ELISA AMBANELLI

Elisa Ambanelli

Elisa Ambanelli

da Prima Comunicazione - Il Tribunale di Milano ha giudicato illegittimo e ingiustificato il licenziamento di Elisa Ambanelli, ex direttore generale contenuti di Endemol Italia, e condannato la società a pagare un indennizzo e le spese legali.

Il licenziamento è avvenuto l’8 novembre 2011 con una lettera di Paolo Bassetti, amministratore delegato della casa di produzione, e in un nano secondo, le veniva staccata la e-mail, disattivata la sim e spariva la sua foto sul sito.

Le sono stati imputati i flop di ‘Baila!‘ e di ‘Star Academy‘, due format problematici chiusi dopo poche puntate, di cui non aveva condiviso le strategie trovandosi a gestire situazioni operative complesse.

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30
novembre

DM LIVE24: 30 NOVEMBRE 2012. VENTURA CROCEROSSINA PER LA TOMMASI, QUEL FICO PAZZESCO DI FEDERICO NOVELLA (FLAVIA VENTO), AMANDOLA LICENZIATO DALLA RAI

Federico Novella

Federico Novella

>>> Dal Diario di ieri…

  • Ventura crocerossina per la Tommasi

tinina ha scritto alle 12:41

Sembra che Simona Ventura abbia deciso di aiutare Sara Tommasi, dopo l’ospitata in tv della scorsa settimana. A dare la notizia la rubrica “Tele canto, tele dico, tele suono” di “Novella2000″: “Simona Ventura – si legge sulla rivista – dopo aver letto gli appelli di Selvaggia Lucarelli, che più volte ha scritto in difesa di Sara Tommasi. Domenica pomeriggio la conduttrice ha intervistato a “Cielo che gol” l’ex naufraga dell’Isola dei Famosi,e durante la loro chiacchierata la conduttrice è apparsa emotivamente molto coinvolta, tanto da non riuscire a trattenere le lacrime. Le ultime vicende di Sara, che è appena uscita dalla clinica di riabilitazione, hanno toccato molto la Ventura che dietro le quinte si è resa disponibile a darle una seconda chance invitandola a collaborare con la sua web tv. A dimostrazione che nel mondo dello spettacolo ci si può voler bene. Ma non è il caso della Ventura con la Lucarelli”. (Fonte Leggo.it)

  • La Vento e la folgorazione per Federico Novella

Principessa_Vespa ha scritto alle 13:52

Quando si dice amore a prima vista… Ore 19 circa, Flavia Vento twitta la sua folgorazione: “Chi è quel fico pazzesco stupendo bellissimo che sta conducendo ora il Tgcom?”. Se la matematica non è un’opinione, pochi sono i dubbi sul “fico” in questione. Alle 18.30 “sul Tgcom” (per la precisione Tgcom24, canale 51 del digitale terrestre) va in onda l’approfondimento di “Check Point”. Uno solo il conduttore: Federico Novella. Occhi blu, capelli castani, bella presenza. Bingo: trovato! Poco dopo, sempre sul social network, l’ossessione della Vento continua: “Stasera vado a ballare pensando al bell’uomo del Tgcom e dimenticandomi questa giornata kiss”. Insomma, innamorata persa… Chissà se il vento novello si trasformerà in una turbolenza. Rigorosamente (e solo) mediatica… (Tgcom24)

  • Amandola licenziato

tinina ha scritto alle 19:21


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