Laura Boldrini



30
novembre

SkyTg24, scontro fuori onda tra Boldrini e Salvini – Video

Matteo Salvini, SkyTg24

A SkyTg24 scontro fuori onda tra Laura Boldrini e Matteo Salvini. Il vicepremier, che si trovava negli studi del canale all news per un’intervista con Maria Latella, ha incrociato dietro le quinte l’ex Presidente della Camera, la quale gli si è avvicinata con intenzioni polemiche. Ne è scaturito un botta e risposta. Al centro della lite, un post pubblicato dal Ministro su Facebook con la foto di tre sue contestatrici minorenni.




14
novembre

IL PRESIDENTE LAURA BOLDRINI CONTRO QUEI CATTIVI SOTTOPANCIA ANTIFEMMINISTI DEI TG (QUESTIONI PARLAMENTARI DI RILIEVO!)

Laura Boldrini

Mentre tutto il mondo commenta l’elezione di Donald Trump a nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America (e la tv italiana non fa eccezione), le femministe piangono la perdita di quella grande opportunità che bramavano da secoli: l’elezione, fino a qualche anno fa impensabile, di un Presidente donna. Ma se Hillary Clinton si è ritirata in buon ordine tra i boschi di Chappaqua, qualcun altro approfitta del momento per rimarcare i diritti delle donne e lo fa a suon di grammatica. Si tratta del Presidente della Camera Laura Boldrini, apparsa indignata sui social per l’uso a suo dire improprio dei sottopancia.

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12
marzo

PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (3-9/03/2014). PROMOSSI AFFARI TUOI E LORELLA CUCCARINI, BOCCIATI MASTERCHEF LIVE E DE FILIPPI A RETI UNIFICATE

pagelle lorella cuccarini

Lorella Cuccarini

9 a Affari Tuoi, trasmissione dell’anno al premio regia televisiva. Sul meccanismo e sui vincitori in generale dei Premi Tv si può discutere, tuttavia è un dato notevole il 42% di televoti (su 10 opzioni) arrivato per lo show dei pacchi. Un ulteriore riconoscimento per il programma che grazie a Flavio Insinna ha trovato nuovo slancio riuscendo puntualmente a battere la concorrenza.

8 a Lorella Cuccarini. Assente ingiustificata dalla tv, la showgirl si “vendica” con un’energica ospitata a Ti Lascio Una Canzone mentre a distanza di un anno i suoi ascolti alla guida di Domenica In assumono tutto un altro peso.

7 al cast di Grande Fratello 13. D’accordo i concorrenti si vedono nel lungo periodo ma se il buongiorno si vede dal mattino, gli inquilini del GF13 meritano la promozione. Unico neo: sono troppi.

6 di incorraggiamento a Gianluigi Paragone che, lasciato libero lo slot del mercoledì a Madame Darià, deve fare i conti con l’ardua collocazione domenicale. Al momento la missione non sta andando per il verso giusto.





2
febbraio

DMLIVE24: 2 FEBBRAIO 2014. L’AUTO DELLA PRODUZIONE DI MISTERO E’ UN… VOYAGER!

Il Voyager di Mistero

Il Voyager di Mistero

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Voyager, l’auto di Mistero

Questa è bella: “L’auto della troupe di Mistero in gentile concessione della Fiat si chiama Voyager.” (dal Facebook di Claudio Cavalli, produttore di Mistero).

Laura Boldrini stasera a Che Tempo Che Fa

L’apertura della puntata di domenica 2 febbraio di Che Tempo Che Fa è affidata al ricercatore e docente universitario Federico Fanti e alle sue incredibili scoperte nel campo della paleontologia dei vertebrati, cioè dei dinosauri; l’On. Laura Boldrini, al termine di una settimana di lavori parlamentari molto complessa e contestata, in esclusiva, torna nello studio di Che tempo che fa; in una delle sue rarissime apparizioni televisive e per la prima volta ospite di un talk-show in Italia, il geniale visionario regista americano David Lynch, considerato uno dei maestri del cinemaunderground fin dal suo debutto nel 1977, negli anni ha saputo raggiungere il grande pubblico con film caratterizzati da uno stile peculiare fatto di personaggi grotteschi, storie intricate, misteri e atmosfere inquietanti ed affascinanti, con cui ha vinto due volte il Festival di Cannes, il Leone d’oroalla carriera a Venezia nel 2006 e tre nomination agli Oscar; ancora cinema, infine, con Carlo Verdone e Paola Cortellesi, protagonisti di Sotto una buona stella il nuovo film diretto e interpretato dall’attore romano, nelle sale dal 13 febbraio prossimo.


30
settembre

DMLIVE24: 30 SETTEMBRE 2013. STRISCIA, STASERA TAPIRO ALLA BOLDRINI

Tapiro al Presidente Laura Boldrini

Tapiro al Presidente Laura Boldrini

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Tapiro al Presidente Laura Boldrini

Questa volta il Tapiro d’oro è andato alla presidente della Camera Laura Boldrini (in onda domani alle 20.40 su Canale 5). Valerio Staffelli (truccato con barba finta e parrucca per non farsi riconoscere) l’ha avvicinata durante il Festival del Diritto di Piacenza e, consegnandole il Tapiro, le ha chiesto: “Non pensa che la sua battaglia per i diritti e l’immagine della donna sia poco coerente con il suo lavoro a Cocco?”. Cocco è una trasmissione del 1988-1989 di RaiDue in cui il piatto forte erano le ragazze seminude divise fra le Babà e le Spogliatelle. La regia era di Pier Francesco Pingitore (l’artefice del Bagaglino) e la Boldrini faceva l’assistente di produzione. “Incoerente sarà lei” ha replicato piccata “la presidenta” a Staffelli prima che le body guard allontanassero l’inviato di Striscia.

Noi ne abbiamo parlato tre mesi fa. Leggi l’articolo





9
agosto

MISSION: ECCO CHI ‘NON POTEVA NON SAPERE’

Laura Boldrini

D’un tratto, nessuno sapeva oppure non aveva ben capito. Anzi no, stava proprio dormendo: Zzzz. La polemica divampata attorno a Mission, il discusso reality di Rai1 dedicato alla vita nei campi profughi, ha assunto toni grotteschi, degni della miglior commedia dell’equivoco. Dopo essere stato accusato di speculare sul dolore altrui (prima ancora della messa in onda), lo show è stato posto all’indice da alcune associazioni umanitarie ed è stato oggetto di un’interrogazione presentata ai vertici di Viale Mazzini. Nei giorni scorsi si è cercato di capire chi ne avesse approvato la realizzazione o ne fosse solo a conoscenza, ma figurarsi: all’improvviso, il programma sembrava apparso in palinsesto per puro caso, all’insaputa dei più. Ha avuto così inizio l’antico giuoco dello scaricabarile.

Il progetto di Mission, in realtà, circolava già parecchi mesi ed è poco credibile che ad esserne informati fossero pochi addetti ai lavori. Insomma, per un usare un’espressione d’attualità potremmo dire che qualcuno “non poteva non sapere“, a differenza di quanto dichiara oggi. La Presidente della Camera Laura Boldrini, ad esempio, ha ammesso di aver partecipato “ai primi contatti con la Rai” per la realizzazione del programma in qualità di portavoce dell’Acnur (organo delle Nazioni Unite per i rifugiati), ma ha aggiunto di non essersi più interessata alla trasmissione con l’inizio del mandato istituzionale attualmente ricoperto. “Si pensava ad una operazione di sensibilizzazione, non certo a un reality” ha detto la Boldrini, mettendo le mani avanti e precisando di aver proposto un format “persone comuni, non certo vip“.

Nelle sue parole, il tentativo di smarcarsi dalle polemiche che l’hanno lambita, ma anche un certo snobismo di maniera. Perché mai la solidarietà elargita da “persone comuni” dovrebbe essere diversa o preferibile da quella di un vip? E poi, un personaggio di pubblico richiamo non potrebbe agevolare il lodevole obiettivo della sensibilizzazione? Del resto, proprio l’Onu in più occasioni ha arruolato testimonial vip. In ogni caso, il racconto della Boldrini vacilla, e a smentire la Presidente della Camera sarebbero alcune dichiarazioni rilasciate in un’intervista dal direttore di Rai1 Giancarlo Leone.


8
agosto

MISS ITALIA 2013: LE FINALI FINISCONO NELLE PIAZZE. PATRIZIA MIRIGLIANI: MIA AZIENDA IN CRISI PER LE PAROLE DEL PRESIDENTE BOLDRINI

Patrizia Mirigliani

Patrizia Mirigliani

Patrizia Mirigliani va avanti nella sua arringa difensiva contro i detrattori di Miss Italia. In particolare verso il presidente della Camera Laura Boldrini, che qualche settimana fa aveva rilasciato dichiarazioni tanto forti quanto inopportune sulla kermesse.

Bene! La Boldrini è tornata sull’argomento! Lo ha fatto polemizzando (anche) sul nuovo programma di Rai 1 Mission:

Non spetta certo a me esprimere un eventuale ‘altolà’ che avrebbe l’aspetto di un’interferenza nell’autonomia editoriale della Rai o – peggio ancora – di una censura preventiva. Faccio notare al riguardo che le mie poche parole su Miss Italia, che tanta risonanza hanno avuto, sono venute solo a commento di una decisione che la Rai aveva già preso e annunciato da settimane.

E la Mirigliani ha colto la palla al balzo per pubblicare sul sito ufficiale di Miss Italia una lettera aperta:

Presidente Boldrini,
[...] Devo dirLe che quelle ‘poche parole’, pronunciate da una rappresentante delle Istituzioni, con le sue funzioni ufficiali che dovrebbero essere garantiste di plurità e libertà, sono suonate anche come denigrazione del Concorso Miss Italia.
Stiamo ancora subendo le gravi conseguenze per la Sua dichiarazione secondo la quale “è una scelta moderna e civile” rinunciare a trasmettere le fasi finali di Miss Italia. Così sono state messe in crisi la mia azienda e un insieme di imprese italiane che danno lavoro, su tutto il territorio, a centinaia e centinaia di persone [...].
Malgrado ciò, mi sono rimboccata le maniche per organizzare le Finali che si svolgeranno, tra la gente, che è sempre stata in tanti anni il vero sostegno dell’evento, quest’anno più che mai.
Cara Presidente, la invito pubblicamente, da donna a donna,  a unirsi a noi alle finali di Miss Italia, in piazza tra le miss e il loro pubblico.


7
agosto

MISSION: E’ POLEMICA. FICO (VIGILANZA) CHIEDE DI VISIONARE LA PUNTATA ZERO MENTRE LAURA BOLDRINI SPERA CHE NON SIA UN REALITY

Michele Cucuzza

La vita di un campo profughi diventa un docu-reality per Rai1, e su Viale Mazzini si abbatte la bufera. E’ già polemica attorno a Mission, il programma che la prima rete dovrebbe trasmettere il 4 e 11 dicembre prossimi in prime time. Realizzato con la collaborazione dell’Unhcr (l’Agenzia Onu per i Rifugiati) e della Ong Intersos, il format avrà come protagonisti alcuni vip – tra i quali Albano, Michele Cucuzza, Barbara De Rossi, Paola Barale ed Emanuele Filiberto (come anticipato da DM) – che dovranno affiancare gli operatori umanitari nell’assistenza dei migranti in Mali, Sudan e Congo. L’obiettivo sarebbe quello di sensibilizzare il pubblico sui temi internazionali, ma a pochi mesi dalla sua messa in onda lo show finisce al centro del dibattito. Ed il caso esplode sulla scrivania dei vertici Rai.

Le prime proteste nei confronti di Mission sono state sollevate da alcune associazioni umanitarie, che nei giorni scorsi hanno esternato la loro contrarietà allo show (senza averne però visionato i contenuti). Alle loro parole ha fatto eco un drappello di parlamentari di Pd e Sel, che ieri ha presentato un’interrogazione sull’argomento al Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico. “Si fatica a comprendere come dei vip di cui non si conosce un particolare impegno sociale possano contribuire ad aumentare la conoscenza di realtà così difficili” hanno tuonato in particolare i deputati del Partito Democratico Michele Anzaldi e Luigi Bobba, componente della commissione bicamerale per l’Infanzia e l’adolescenza.

Così, sollecitato in prima persona, Roberto Fico ha firmato ieri un’interrogazione rivolta ai vertici Rai da presentare in Commissione di Vigilanza. Il Presidente dell’Autorità di Garanzia ha definito i temi trattati da Mission “meritevoli senza dubbio dell’attenzione dell’opinione pubblica” ma ha anche evidenziato “il rischio di spettacolarizzazione della sofferenza altrui“. Fico ha inoltre manifestato l’intenzione di richiedere alla Presidente Rai Anna Maria Tarantola, al DG Luigi Gubitosi e al Direttore di Rai1 Giancarlo Leone dettagli precisi sul format.


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