L’Angelo di Sarajevo



28
dicembre

2015 IN TV, UN ANNO DI SUCCESSI (PRIMA PARTE)

Carlo Cracco e Maria De Filippi

Stiamo per lasciarci alle spalle il 2015 e, come ogni anno, è tempo di bilanci. La tv, ovviamente, non fa eccezione, anzi. Ma che annata è stata per il piccolo schermo? Gli ascolti, si sa, rappresentano il crocevia inevitabile per ogni offerta televisiva; e, ne siamo certi, oggi in molti eviterebbero di tirare le somme di questi dodici mesi. C’è, però, chi ha saputo “dominare” la scena, brillare nella sempre temuta corsa all’auditel e… meritare la citazione in “Un anno di successi“.




20
gennaio

L’ANGELO DI SARAJEVO: ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA – 21 GENNAIO 2015

L'Angelo di Sarajevo

Ad un anno di distanza dal film tv L’Oro di Scampia (seguito da 6.802.000 spettatori con il 23,85% di share), e a due anni da Volare – La Grande Storia di Domenico Modugno (10.742.000 spettatori con il 36,6% di share), Beppe Fiorello è tornato su Rai1 con L’Angelo di Sarajevo. Nella miniserie, prodotta da Picomedia per RaiFiction, l’attore interpreta il ruolo di un giornalista inviato di guerra che, nel 1992 a Sarajevo, durante il conflitto serbo-bosniaco, incontra una bimba di pochi mesi e, tra mille difficoltà, decide di adottarla. La fiction, come ampiamente annunciato, è liberamente tratta dal romanzo Non chiedermi perché di Franco Di Mare, giornalista Rai, già inviato di guerra e protagonista della storia (vera) in questione. E’ proprio Di Mare, attuale padrone di casa di UnoMattina, a scherzare durante la conferenza stampa di presentazione della fiction:

“Non essendo un santo, un cantante o un martire, mi ha fatto una certa impressione vedermi interpretato da Beppe Fiorello. E non muoio nemmeno. Vedrò la fiction insieme a mia figlia. Le ho detto di preparare i fazzoletti perché si piange come vitelli.”

Chi invece “gongola” è Eleonora Andreatta, direttore di RaiFiction, che sottolinea ancora una volta l’importante e fortunato sodalizio che lega Beppe Fiorello alla fiction Rai:

Se c’è una fiction che incarna fortemente i valori del servizio pubblico è questa. Con Beppe ormai abbiamo un rapporto che va oltre quello con l’attore, e che contempla anche l’individuazione di storie. E’ stato lui a portarmi questa storia con il produttore Roberto Sessa di Picomedia. Una storia intensa tra guerra e paternità cui teniamo particolarmente anche perché è stata scritta da un giornalista della Rai”.

Sfuggita alla concorrenza del redivivo Scherzi a Parte, la prima puntata della miniserie si è scontrata questa sera con Zelig Remix, appuntamento con il meglio del cabaret di Canale5, che non dovrebbe creare alcun problema sul fronte degli ascolti. Più difficile la serata di domani quando la seconda ed ultima parte della fiction dovrà fare i conti con uno speciale appuntamento in prime time della soap Il Segreto, e con l’immarcescibile Chi l’ha visto?, in onda puntuale come ogni settimana su Rai3. Riuscirà Beppe Fiorello a mantenere inalterata la fama di re della fiction italiana?

L’Angelo di Sarajevo – Anticipazioni Seconda Puntata – 21 Gennaio 2015


20
gennaio

L’ANGELO DI SARAJEVO: BEPPE FIORELLO TORNA IN TV NEI PANNI DI FRANCO DI MARE

Beppe Fiorello in L'Angelo di Sarajevo

Diretta da Enzo Monteleone e interpretata da Beppe Fiorello, prende il via – dopo un posticipo di 24 ore –, questa sera e domani alle 21.10 su Rai1, la miniserie in due puntate L’Angelo di Sarajevo. La fiction – che vede nel cast, tra gli altri, Luca Angeletti, Emanuela Grimalda e la piccola Iva Nikoli – è liberamente tratta dal romanzo Non chiedere perché di Franco Di Mare. Ispirandosi alla vicenda realmente accaduta al conduttore di Uno Mattina, che quando era inviato di guerra adottò Stella, una bimba di nove mesi che viveva in un orfanotrofio, L’Angelo di Sarajevo racconta l’emozionante storia dell’affidamento di una bambina sullo sfondo del conflitto serbo-bosniaco. In sede di presentazione della fiction Beppe Fiorello ha spiegato perché ha proposto in prima persona a RaiFiction la trasposizione televisiva del romanzo:

“Sono rimasto folgorato da questa storia così immensa. Franco Di Mare mi ha regalato un pezzo della sua vita. È un privilegio parlare con il personaggio che mi ha ispirato, nella mia carriera non mi è capitato spesso. Ho interpretato grandi eroi ma anche uomini di strada, ogni essere umano ha una storia bellissima da raccontare e in questa fiction c’è un grande paradosso che mi ha travolto: la guerra di solito distrugge le visite e qui invece è nata una famiglia, è nato un padre, è nata una figlia”.

La fiction vanta nel cast tecnico alcuni tra i principali professionisti del cinema italiano recentemente premiati con i maggiori riconoscimenti come Cecilia Zanuso (vincitrice del David di Donatello 2014 nella categoria Migliore Montatore per il film Il capitale umano di Paolo Virzì), Pivio e Aldo De Scalzi (vincitori del David di Donatello 2014 nella categoria Migliore Musicista per il film Song’e Napule dei Manetti Bros) e Stefano Falivene (vincitore del premio Italian Golden Globe 2014 nella categoria Migliore Fotografia per il film Still life di Uberto Pasolini).

L’Angelo di Sarajevo – Foto

L’Angelo di Sarajevo – Trama





15
gennaio

L’ANGELO DI SARAJEVO: LA FICTION CON BEPPE FIORELLO SI SPOSTA E EVITA SCHERZI A PARTE

L'Angelo di Sarajevo

Rai 1 corre ai ripari. Questa settimana infatti la prima rete della tv di Stato ha subito un duro colpo, uscendo perdente dalla sfida serale del lunedì contro la prima puntata de Le Iene presentano Scherzi a parte. Per l’occasione era stata schierata la miniserie Ragion di Stato, con Luca Argentero e Saadet Aksoy, sull’onda dei numerosi successi mietuti dalle fiction Rai nel corso dei mesi precedenti. Eppure non è bastato. La prima serata di Canale 5, guidata da Capitan Bonolis, ha raccolto davanti al video più di 6 milioni di spettatori, mentre l’altro capitano, Capitano Rosso alias Luca Argentero, a stento ne ha conquistati la metà (qui i dati completi), per poi essere battuto di nuovo, anche se per poco, la sera successiva dai vampiri di Twilight.

I dati parlano chiaro e non è un caso che Rai 1 abbia deciso di rivedere il suo palinsesto per la prossima settimana. Lunedì 19 gennaio, infatti, era prevista la messa in onda della miniserie L’Angelo di Sarajevo con Beppe Fiorello, tratta dal romanzo di Franco Di Mare Non chiedere perché, che racconta la storia di un giornalista televisivo e della sua esperienza da inviato di guerra a Sarajevo. Ma in questo modo sarebbe stato inevitabile un secondo scontro con la muraglia Scherzi a parte, che tra l’altro lunedì prossimo chiuderà l’esperimento con l’ultima delle due puntate previste. Un azzardo probabilmente controproducente, con il rischio di “bruciare” un altro prodotto – ancora più ambizioso – confezionato per il pubblico di Rai 1.

Sono state ragionevolmente queste le – sagge – considerazioni che hanno portato la Rai a spostare la prima delle due parti de L’Angelo di Sarajevo da lunedì 19 a martedì 20 gennaio (la seconda puntata andrà in onda mercoledì 21), nella speranza che, eliminata la minaccia Bonolis,  la fiction possa avere la giusta luce per emergere, andando in scontro diretto con avversari di sicuro meno “temibili”.