Continua oggi la nostra chiacchierata con Paola Saluzzi. Dopo aver parlato dell’ ‘era’ pre-Sky, oggi approfondiamo le nuove avventure satellitari e digitali della padrona di casa del morning show di Cielo (lun-ven, ore 6.30-9.00, canale 26 DTT). Qualora aveste perso la prima parte, potete leggerla cliccando qui.
Se in Rai hai segnato un record (in video per 52 settimane di fila), ora ne segni un altro: sei in video dalla mattina (Buongiorno Cielo) alla sera (Sky Tg 24 Pomeriggio). Sei la Barbara D’Urso di Sky?
(ride, ndDM) Se vogliamo parlare della quantità di lavoro, non so se oggi Barbara D’Urso sia un metro di misura.
Non ti piace il paragone?
Barbara D’Urso è come la pasta con le sarde. O ti piace o non ti piace, come tutte le persone che hanno uno stile molto forte.
Con Buongiorno Cielo si vuole strizzare l’occhio alla generalista?
Diciamo che è una situazione simile a quella di MasterChef, una produzione che, rispetto al reality proposto dalla generalista, trova una nuova strada che non è il racconto del piatto ma quello della storia della persona che ha preparato il piatto. Buongiorno Cielo è un altro passo verso una tv familiare, attenta alle esigenze di chi voglia fidelizzarsi partendo dalla prima mattina. Credo che Cielo possa diventare un canale generalista.
Qualcuno dice che il raggiungimento di quest’obiettivo sia, per Sky, più importante dei risultati del programma…
La lettura degli ascolti c’è sempre e la si guarda con altrettanta attenzione, tanto su Sky quanto su Cielo. La raccolta pubblicitaria, anche se in scala è diversa tra UnoMattina-MattinoCinque-Omnibus e Buongiorno Cielo, sempre raccolta pubblicitaria è! Noi credo che arriveremo alla terza settimana di messa in onda e poi faremo un primo bilancio. In generale, però, su Sky c’è un’attenzione meno ossessiva verso il dato Auditel.