Giancarlo De Cataldo



12
luglio

Ecco i ‘trombati’ e gli assenti dei Palinsesti Rai

Flavio Insinna (foto US Rai)

Flavio Insinna (foto US Rai)

Anche quest’anno, gli assenti non mancano, non solo a Mediaset. La Rai ha svelato le sue carte in vista della prossima stagione 2023/2024, con particolare riferimento alla prima parte (autunno), e quella dei “trombati” è una costante che non abbandona la tv di Stato, anche quando l’attenzione principale è rivolta al clamore di chi ha sbattuto la porta.




18
novembre

MASTERPIECE: IL TALENT SULLA SCRITTURA POCO LETTERARIO E MOLTO (CASO) UMANO

Masterpiece, Rai3

Partenza Sturm und Drang. In scena, un ex galeotto, un’anoressica, un onanista compulsivo e un aspirante suicida. Ma anche un giovanotto dal passato burrascoso. La prima puntata di Masterpiece, il nuovo talent show sulla scrittura, ci ha lasciato una buona impressione ma anche una perplessità: possibile che per diventare romanzieri si debba per forza essere casi umani? O, ancora peggio, il romanziere caso umano è l’unico ‘modello letterario’ televisivamente appetibile? Su Rai3, infatti, i partecipanti alle audizioni del primo talent letterario si sono fatti conoscere più per le loro vicissitudini personali borderline che per il loro “capolavoro nel cassetto”, sottoposto all’attenzione dei giudici Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo e Taiye Selasi.

A loro – e solo a loro – il compito di stabilire se il dattiloscritto presentato meritasse o meno di proseguire la gara. Davanti alla giuria, gli aspiranti scrittori hanno letto poche righe della loro opera, secondo una logica molto televisiva e poco letteraria. Di solito, infatti, un romanzo va metabolizzato, assaporato pagina dopo pagina, sezionato, ma in tv il tempo è d’oro ed anche l’abilità scrittoria diventa una questione di empatia. Quasi un dettaglio. Di conseguenza, il pubblico ha conosciuto soprattutto la personalità dei partecipanti, assai meno la loro scrittura. Un aspetto deludente, questo, per un programma che ha l’ambizione di scovare un nuovo talento per la letteratura. In palio, una pubblicazione da ben 100mila copie.

Di congiuntivi, lessico e sintassi non si parla, forse non contano più in un bestseller. A Masterpiece, piuttosto, è il caso umano a fare da perno all’intera narrazione, diventando uno spunto di (psico)analisi e di discussione tra i giudici. A tal proposito, abbiamo trovato azzeccata la scelta di inserire in commissione l’intrigante Taiyne Selasi, accanto ad un professorale Giancarlo De Cataldo e ad un Andrea De Carlo spesso presuntuoso, come se recitasse una parte. L’avete visto mentre stracciava le lettere scritte dai concorrenti? Pareva la copia di Joe Bastianich col suo sprezzante lancio del piatto. Marginale, invece, la presenza di Massimo Coppola, coach relegato al ruolo di comparsa. Buoni la regia e il montaggio.


16
novembre

MASTERPIECE: IL PRIMO TALENT LETTERARIO DELLA TV DA DOMANI IN SECONDA SERATA SU RAI3

Masterpiece i giurati

Sentiamo spesso che in Italia ci sono più scrittori che lettori e, a giudicare dalla notevole presenza ai casting di Masterpiece, il nuovo talent letterario che debutterà  domani – domenica 17 novembre – alle 22.50 su Rai3, deve essere vero. Il programma, finito ieri sulle pagine del New York Times, si promette un obiettivo forte e interessante: trovare la nuova voce della discografia italiana? Il nuovo Masterchef del Belpaese? No, bensì lo scrittore del domani, colui che, grazie all’opportunità offerta dal Servizio Pubblico, potrà vedere il suo romanzo pubblicato dalla Bompiani in 100.000 copie, in collaborazione con Rai Eri.

L’intuizione di Andrea Vianello e dello scrittore Giancarlo De Cataldo, in giuria insieme ad Andrea De Carlo e Taiye Selasi, parte da un’idea buona, da un principio cristallino, ovvero quello di incoraggiare la creatività e il talento di una buona penna che, un domani, potrebbe imporsi nell’editoria italiana come nuovo Alessandro Baricco, Umberto Eco o Andrea Camilleri. “E’ una scommessa, un prodotto innovativo al quale guardano con curiosità all’estero” teorizza De Cataldo, mentre la Selasi chiarisce immediatamente l’intento del talent show. “E’ una sfida, ma non un gioco. I miei dubbi sono spariti quando fra tutti i dattiloscritti ho trovato almeno tre romanzi veri” puntualizza la scrittrice londinese nata da genitori africani. Oltre all’entusiasmo di Vianello, sembra che il progetto sia stato ben accolto anche dal Direttore Generale di Viale Mazzini Luigi Gubitosi definendola come “una strada innovativa, un programma bello e con un gruppo forte che ci lavora”.

Nella prima fase, quella di sei puntate che andrà in onda a partire dal 17 novembre dopo Che tempo che fa, ci saranno le audizioni dei dodici partecipanti che verranno valutati per il loro romanzo. I dodici diventeranno quattro, divisi in due coppie che si sfideranno in “prove immersive” come una serata per anziani in una balera torinese o una visita eccezionale alla comunità di don Rambo, prete ex campione di lotta. Scriveranno a riguardo e, nei 59 secondi impiegati dall’ascensore della Mole Antonelliana per arrivare in cima, cercheranno di convincere l’ospite – Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale della Bompiani, nella prima puntata – che il loro elaborato sia migliore di quello degli avversari.





4
novembre

RICKY TOGNAZZI VESTIRÀ I PANNI DI ENZO TORTORA PER RAI FICTION

Ricky Tognazzi

A vestire i panni di Enzo Tortora in una fiction che ne ripercorrerà la tormentata vita non ci sarà, come annunciato in precedenza, Alessio Boni  ma Ricky Tognazzi, che firmerà anche la regia. La miniserie tratta dal libro Applausi e sputi, le due vite di Enzo Tortora, di Vittorio Pezzuto,  racconterà l’ascesa e la caduta di colui che insieme a Mike Bongiorno, Pippo Baudo e Corrado potremo definire uno dei padri indiscussi della tv italiana.

A scrivere la sceneggiatura della fiction prodotta da Fulvio Lucisano per Rai1, ci sarà Giancarlo De Cataldo, già firma della serie cult Romanzo Criminale, e Monica Zapelli. Nel cast, ancora in fase di definizione, si fa sempre più insistente il nome di Bianca Guaccero, cui spetterebbe il compito di indossare i panni di Miranda Fantacci, seconda moglie del presentatore.

Non è la prima volta che la vita di Tortora diventa spunto per la realizzazione di un film. Nel 1999, il regista Maurizio Zaccaro, con il soggetto di Silvia Tortora, figlia di Enzo, diresse il film Un uomo perbene, con Michele Placido nel ruolo del popolare conduttore.


9
aprile

CRIMINI: SU RAIDUE ARRIVANO OTTO NUOVI FILM TV GIALLI

Otto opere “gialle”, otto autori noir, otto location italiane e otto nuovi episodi: torna questa sera in prime time su RaiDue il famoso ciclo di film tv Crimini, curato come sempre da Giancarlo De Cataldo e prodotto da RaiFiction in collaborazione con Rodeo Drive Media.

Non si tratta della classica serie italiana caratterizzata dall’accostamento di una trama verticale ad una orizzontale, bensì di otto film tv assolutamente slegati tra di loro e curati ciascuno da un noto scrittore giallista italiano. Nessun interprete fisso: ogni episodio vedrà in campo un cast di attori completamente differente il cui unico fil rouge è rappresentato dalla trama a sfondo criminale. In ogni puntata le ossessioni e le paure si contrapporranno alle speranze e agli splendori di un “Paese inquietante”, in cui nulla – ammette Giancarlo De Cataldo – è dato per scontato.

E questa sera la seconda stagione verrà inaugurata da La doppia vita di Natalia Blum di Gianrico Carofiglio, con protagonisti Emilio Solfrizzi (che aveva già interpretato un personaggio di Carofiglio nella miniserie per Mediaset L’avvocato Guerrieri) nel ruolo di Marco, editor “brillante” alla continua ricerca di nuovi talenti per la sua casa editrice, e Anita Caprioli nel ruolo di Natalia, la giovane scrittrice esordiente la cui doppia vita incuriosisce Marco. Ambientato in una notturna e seduttiva Bari, il film tv è diretto da Anna Negri e la sceneggiatura è stata affidata a Silvia Napolitano.

Dopo il salto tutti gli appuntamenti della seconda stagione di Crimini: