Giancarlo Leone



8
novembre

Tv, cambiano i tetti pubblicitari. Giancarlo Leone (Apa) a DM: «Rai rischia danno da 100mln. Favorite le emittenti commerciali»

Giancarlo Leone

Con un decreto che rinnova il Tusmar, il Testo unico della radiotelevisione, è stata approvata nei giorni scorsi una rimodulazione dei tetti pubblicitari per le emittenti televisive. Un tema di non poco rilievo, che impatterà direttamente sugli equilibri delle singole reti. Per la Rai suona ora il campanello d’allarme: il servizio pubblico rischia infatti di rimetterci e non poco, come ha spiegato a DavideMaggio.it il presidente di Apa (Associazione Produttori Audiovisivi) Giancarlo Leone.

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9
luglio

Leone propone una serie su Raffaella Carrà «raccontando la storia della tv attraverso la sua vita». Chi potrebbe interpretarla?

Raffaella Carrà

Raffaella Carrà

“In un prossimo futuro i produttori cercheranno di raccontare in una serie la grande storia professionale e umana di Raffaella. Credo che presto ce lo chiederanno anche dalla Spagna e dall’Argentina, dove è amatissima”. A parlare è Giancarlo Leone, presidente dell’APA (Associazione Produttori Audiovisivi), che propone una serie su Raffaella Carrà.


16
ottobre

Fiction, Leone (Apa): «Riconoscere extragettito alla Rai». Netflix punta al raddoppio, Mediaset soffre

Giancarlo Leone, Fabrizio Salini, Tinny Andreatta, Lorenzo Casini, Nicola Maccanico e Daniele Cesarano

La Rai ha bisogno di soldi. Diversamente “c’è il forte rischio che possa ridurre gli investimenti nell’audiovisivo“. , presidente dell’Associazione produttori audiovisivi (Apa), ha lanciato l’appello a margine della presentazione del più recente Rapporto sull’andamento del settore. La richiesta a Palazzo Chigi, nell’ottica di sostenere l’intero comparto, è stata quindi quella di riconoscere al servizio pubblico le quote dell’extragettito.





27
maggio

Tv e cinema: siglato il protocollo sanitario per la ripartenza delle produzioni. Ecco le norme

Produzioni tv e cinema

Riprendono le produzioni cinematografiche e audiovisive. Con le necessarie misure di sicurezza, ovvio. Le associazioni delle imprese dell’audiovisivo, Anica (industrie cinematografiche), Apa (produttori audiovisivi), Ape (produttori esecutivi), Lara (agenti e artisti) ed altre e gli organismi sindacali di categoria hanno appena firmato il protocollo sanitario che consentirà la ripartenza del settore, con l’obiettivo di consentire ai lavoratori del comparto di tornare operativi entro la fine di giugno.


5
marzo

Coronavirus, Giancarlo Leone (Presidente APA) a DM: «Molti programmi daily a rischio. Entro pochi giorni danni sul 50% delle produzioni»

Giancarlo Leone

Il Coronavirus ha contagiato la tv. I primi sintomi si sono già manifestati con evidenza (La Corrida è la prima ‘vittima’ del virus) e la situazione sta diventando calamitosa. Entro pochi giorni, infatti, oltre la metà delle produzioni nel campo dell’intrattenimento sarà colpita dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria, con importanti ricadute negative sui palinsesti. Poi sarà la volta delle serie tv. Una drammatica reazione a catena, di cui si conosce l’inizio ma non la fine. A lanciare l’allarme è , Presidente dell’Associazione Produttori Audiovisivi (APA), che in queste ore ha espresso preoccupazione per gli effetti (in)diretti del Covid-19 sull’intero settore. Ci siamo confrontati con lui per capire meglio – e concretamente – cosa sta succedendo al piccolo schermo e cosa dovremo aspettarci in questa fase inedita e delicata. 





6
giugno

Rai, CdA: rinviata la scelta del DG. Paolo Del Brocco favorito, Giancarlo Leone torna in lizza

Giancarlo Leone

Giancarlo Leone

Tutto rimandato. A Viale Mazzini non c’è ancora un accordo sul nome del futuro Direttore Generale: il CdA Rai inizialmente previsto per oggi è quindi slittato di qualche giorno. Con ogni probabilità se ne riparlerà giovedì o venerdì. Nel corso di quella riunione, il Consiglio dovrà sottoporre all’assemblea dei soci uno o più nomi per la successione ad Antonio Campo Dall’Orto: il Ministero del Tesoro avrà poi l’ultima parola. Intanto si fanno già strada le indiscrezioni sull’identità del futuro DG del servizio pubblico.


1
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2017: ECCO PERCHE’ NON CI SARANNO LE VALLETTE (FORSE)

Giancarlo Leone e Carlo Conti

Vallette sì, vallette no? Il Festival di Sanremo 2017 è ormai alle porte e di annunci ufficiali non c’è l’ombra. Eppure qualcosa nei giorni scorsi si era mosso: il settimanale Chi aveva annunciato la presenza delle figlie e nipoti di grandi attori internazionali, poi Giancarlo Leone aveva fermamente smentito ma una di loro, Annabelle Belmondo, aveva confermato che sarebbe stata alla kermesse (clicca qui per ulteriori lumi sulla vicenda). Ora un retroscena firmato Alessandra Menzani, giornalista di Libero, sembra finalmente diradare questa nebbia di voci non confermate.


27
gennaio

SANREMO 2017, LE ‘FIGLIE DI’ SUL PALCO. LEONE SMENTISCE, ANNABELLE BELMONDO CONFERMA

Annabelle Belmondo

Il Sanremo dei “Figli di” è storicamente considerato quello del 1989. A condurre, quell’anno, furono Rosita Celentano, Paola Dominguin, Danny Quinn e Gianmarco Tognazzi, e tra papere e gaffes la loro performance entrò negli annali. Da giorni, però, per il Festival di Sanremo 2017, si parla di una nuova carica di figlie, nipoti e mogli pronta a calcare il palco dell’Ariston: attorno a questa ipotesi, tuttavia, si è creato un piccolo mistero, fatto di indiscrezioni, smentite e di smentite delle smentite.