Giacinto Canzona



7
marzo

L’AVVOCATO CANZONA AMMETTE LE SUE BUFALE. LA TV ‘BOCCALONA’ INVECE NO

Giacinto Canzona, Valerio Staffelli

Almeno l’ha ammesso: erano tutte canzonature. L’avvocato Giacinto Canzona ha vuotato il sacco e, davanti alle telecamere di Striscia la Notizia, ha riconosciuto di aver dato sfogo alla fantasia nell’invenzione di alcuni casi ‘giudiziari’ dati in pasto alla stampa e alla tv. “Io non racconto bufale” si era difeso il legale in un primo momento. Ma poi, incalzato sulla vicenda della coppia che avrebbe perso un figlio nell’incidente della Concordia, ha detto: “la bufala non sono i naufraghi, ma la storia dell’aborto“.

Così, il tg satirico di Antonio Ricci è riuscito ad incastrare Canzona dopo una pressante campagna anti-tarocco durata settimane. Dalla suora in topless al prete ubriacone, passando per il gattino milionario e il divorzio tra centenari, l’avvocato ha partorito una serie di storie assurde che i mezzi d’informazione hanno sempre ripreso a tutta pagina (o a tutto schermo). E la cosa più incredibile è che nessuno ha mai sospettato di nulla. Come è possibile?

Già, perché il dato più sconcertante della vicenda non sono le canzonature dell’avvocato ma l’atteggiamento delle varie redazioni, che mai hanno messo in dubbio la veridicità di quelle ’strane’ notizie e le hanno servite al pubblico. Il caso più imbarazzante è quello dei naufraghi della Concordia, perché rimanda ad una tragedia realmente accaduta. Ma il discorso si può estendere a tutti gli altri episodi.




6
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (27/02-4/03/2012). PROMOSSI VIRGINIA RAFFALE VERSIONE BELEN (VIDEO) E MELAVERDE, BOCCIATI GILETTI E CANZONA

Simona Ventura

10 a Virginia Raffaele. Dopo Eleonora Brigliadori, Carla Gozzi, Ornella Vanoni, solo per citarne alcune, il volto comico di Quelli che il Calcio ha aggiunto al suo curriculum un’esilarante imitazione di Belen Rodriguez. Una parodia perfetta (video dopo il salto) che serve anche al programma  calcistico per conquistare maggiore appeal nazionalpopolare.

9 al tributo a Lucio Dalla di Pierdavide Carone ad Amici, intimo ed onesto.

8 ad Alessio Boni.  L’attore bergamasco, nei panni del mattatore dello spettacolo italiano, è l’unica vera nota positiva della miniserie Walter Chiari – Fino All’ultima risata, a dispetto di una sceneggiatura poco avvincente e piena di imprecisioni.

7 a Melaverde. Quasi in silenzio il programma dedicato ad ambiente e natura, condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, continua a racimolare ottimi risultati di gradimento e d’ascolti (ogni domenica Rete4 batte puntualmente Canale 5) che gli sono, peraltro, valsi un’appendice quotidiana.

6 alla Simona Ventura hollywoodiana. Con un fare da star (in 10 minuti di programma riusciva a cambiare d’abito anche tre volte!) Simona è andata a caccia dei luoghi e dei personaggi cult di Los Angeles offrendo uno spaccato di civiltà a stelle e strisce, forse un tantino spicciolo e kitsch, ma interessante e godibile. A differenza di Simona goes to Hollywood – The Day After, talk povero e banale in cui la Simo, che non è nè giornalista nè tanto meno esperta di cinema (cinepanettoni a parte), era fuori luogo, oltre che sprecata.


29
febbraio

POMERIGGIO CINQUE: L’AVVOCATO CANZONA ALLA SBARRA. MARIA CARMELA FA IL PROCESSO E PRETENDE LE SCUSE, MA LUI: NON HO RAGGIRATO NESSUNO

L'avvocato Canzona a Pomeriggio Cinque

L’avvocato Giacinto Canzona messo alla sbarra. A Pomeriggio Cinque va in onda il grande confronto, l’uno contro tutti. Anzi, il tutti contro uno. Il programma condotto da Barbara D’Urso ha ospitato un’accesa discussione con il legale ’smascherato’ da Striscia la Notizia per il caso della coppia che avrebbe perso un figlio in seguito al naufragio della Concordia. Canzona è apparso in collegamento, mentre in studio c’erano Paolo Liguori e l’avvocato Paolo Vinci, a difesa della categoria togata.

Volevate il processo mediatico ed ora ce l’avete” ha esordito Canzona, accolto dai fischi e dagli schiamazzi del pubblico di Pomeriggio Cinque, manco fosse arrivato Belzebù. L’avvocato ha insinuato che la platea di Canale5 fosse stata ‘ammaestrata’ a quella reazione unanime, e così è partita la bagarre. “Lei ha raggirato 3 milioni di persone che guardano Pomeriggio Cinque” ha accusato la D’Urso, ma l’astuto legale ha restituito il fendente, rimproverando a Maria Carmela di parlare sempre della love story tra Schettino e la moldava invece che dei passeggeri naufragati al Giglio.

Poi la discussione si è spostata sul caso della coppia vittima dell’incidente nautico. “La storia è vera ma non sono vere le comparse” ha assicurato Canzona, il quale ha dubitato che a Mediaset ignorassero di trovarsi davanti a degli attori. Per accedere agli studi televisivi, dice Canzona, servono un pass e un documento di identità valido: dunque, possibile che nessuno al Biscione si fosse accorto di aver a che fare con dei figuranti?