Franco Bracardi



5
marzo

GRAFFITI, 21 – 28 FEBBRAIO: MUORE BRACARDI, IL FLOP DI MILLY CARLUCCI, LA CENSURA DI MATRJOSKA, IL SUCCESSO DI FELIPE HA GLI OCCHI AZZURRI

Maurizio Costanzo e Franco Bracardi

Milly Carlucci alle prese con il flop del varietà Ewiva, Antonio Ricci vittima della censura Fininvest per il suo irriverente Matrjoska, il primo Festival di Sanremo per Fabio Fazio ed il successo da 10 milioni di spettatori della miniserie Felipe ha gli occhi Azzurri, sono alcuni degli episodi che ricordiamo in questo numero di Graffiti. Ma nella nostra rubrica a tutto amarcord c’è spazio anche per Franco Bracardi, indimenticato pianista del Maurizio Costanzo Show, scomparso dieci anni fa, e per il dramma dei fratellini di Gravina in Puglia, Ciccio e Tore Pappalardi, il cui ritrovamento, la sera del 25 febbraio 2008, provocò un vero e proprio “terremoto” televisivo. Vediamo insieme nel dettaglio, cosa è accaduto sul piccolo schermo nei giorni che vanno dal 21 al 28 febbraio.

21 febbraio 1988: la Fininvest chiude Ewiva

Dopo appena due puntate, la Fininvest decide di chiudere Ewiva, varietà di prima serata di Canale5 condotto da Milly Carlucci. La trasmissione nel suo secondo appuntamento ha realizzato una media di appena 2.200.000 spettatori e il 9,42% di share.

“Inutile cercare situazioni di compromesso, per me ormai Ewiva è morto. Cambiare orario allo show? Trasformarlo in uno special? No, credo sia meglio che scompaia secondo le leggi dell’audience!”. Con amarezza, ma anche fieramente, Milly Carlucci commenta a caldo la decisione presa. Il suo varietà, dopo solo due puntate di vita, avendo fatto registrare i minimi storici del genere in prima serata sarebbe stato soppresso di comune accordo con Berlusconi, quasi un caso di “eutanasia televisiva”. Carlucci, sostenuta dal manager Ludovico Socci, ci tiene anzi a raccontare il tenore dell’ultima telefonata serale con Sua Emittenza. “Di fronte al mio sconforto per il “fiasco” subìto Berlusconi ha avuto parole affettuosissime, ha precisato che ha sempre molta fiducia in me, che continueremo a fare delle cose insieme. Ma entrambi, sul caso di Ewiva, concordiamo sull’antico detto secondo il quale “il medico pietoso fa la piaga cancrenosa…” dice la Carlucci, ricordando peraltro che il suo contratto di due anni con Canale 5 prevede, oltre alla partecipazione ai programmi televisivi, anche quattro film, di cui il primo sarà girato l’estate prossima (titolo: “La moglie nella cornice”, da un racconto di Maria Venturi) […] La Carlucci, di fronte alle critiche non si tira indietro, ma oltre alle sue responsabilità tiene a individuare gli “errori fatali” dell’ azienda e degli stessi autori. Per esempio: “Io l’ho detto più volte a Terzoli e Vaime che lo show era esangue che occorreva rimpolparlo con buoni ospiti!”. Oppure, rivolta ai dirigenti dell’azienda: “Mi sono battuta fin che era possibile per avere Ewiva di venerdì, ma il direttore delle produzioni Fininvest Vittorio Giovannelli ha optato per il mercoledì, pensando di scardinare d’un colpo le radicate abitudini degli italiani che si adagiano sui varietà solo nel fine settimana”. Poi, dopo aver citato le altre difficoltà inerenti ai problemi di Canale 5 per il reperimento degli ospiti musicali (c’è una controversia con l’associazione dei cantanti) la conduttrice sconfitta arriva al confronto con la Rai. “Certo, lo zoccolo duro alla Rai non glielo toglie nessuno, gli ospiti accorrono senza problemi, lì è tutto più facile a meno che non siano loro stessi a farsi l’autogol con brutti spettacoli” sostiene Milly la transfuga, tutt’altro che rassegnata a questa momentanea cocente sconfitta.

22 febbraio 1988: censurato Matrjoska