Fabrizio Del Noce



5
giugno

CdA Rai: 236 i candidati per i posti di nomina parlamentare. Ci sono anche Santoro, Minoli e Del Noce

Michele Santoro

Ci sono conduttori tv, giornalisti, ex direttori di rete, politici. E aspiranti dirigenti in cerca di un posticino al sole. In tutto, sono 236 i candidati che hanno presentato il loro curriculum per i quattro posti disponibili nel prossimo CdA Rai. Due di essi verranno scelti dalla Camera, altri due dal Senato, dove sono giunte rispettivamente 196 e 169 candidature: 129 sono le candidature identiche inviate a entrambi i rami del Parlamento.




31
maggio

Striscia la Notizia: Fabrizio Del Noce condannato per la «microfonata» a Staffelli. Risarcimento di 84mila euro

Fabrizio Del Noce, Valerio Staffelli

Una microfonata da 84mila euro. Tanto è costata a Fabrizio Del Noce la brusca reazione avuta nel 2003 contro Valerio Staffelli, che fu colpito al naso con un microfono durante la consegna di un tapiro d’oro. Una sentenza della prima sezione civile della corte d’appello di Roma ha infatti condannato l’ex direttore di Rai1 a risarcire l’inviato di Striscia La Notizia, al pagamento delle spese legali ed altro per un totale di circa 84mila euro


21
settembre

LORELLA CUCCARINI: “DEL NOCE MI HA DANNEGGIATO”. ELEONORA DANIELE, VERONICA MAYA, ELISA ISOARDI E CATERINA BALIVO? “NE SOPRAVVIVONO UN PAIO”.

Lorella Cuccarini

Si prepara al ritorno in prima serata su Rai 1, Lorella Cuccarini. La “più amata dagli italiani” sarà al fianco della sua storica rivale Heather Parisi nello show NemicAmatissima (nonostante la Parisi continui a fare la preziosa, clicca qui per saperne di più) si mostra più entusiasta che mai in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi, e sembra lanciare una sfida ad Heather anche sul fronte figli: “Se arriva il quinto figlio per me è benedetto, però deve arrivare naturalmente, non lo cercherei in altro modo. Sono ancora in età fertile, quindi posso arrivare a cinque e battere Heather.





20
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (11-17/01/2016). PROMOSSI CHECCO ZALONE E COLIANDRO, BOCCIATO IL “GARKO CO-CONDUTTORE”

Checco Zalone

Promossi

10 a Checco Zal0ne. Il comico pugliese, lanciato da Zelig, ha letteralmente sbancato il box office con Quo Vado e, che si tratti di ospitate, repliche dei suoi programmi o di film, funziona anche in tv. La sua è sì un’ironia nazionalpopolare ma non per questo priva di retrogusto satirico, è goliardiaco ma anche cattivo, fa ridere facile ma si presta anche ad una doppia chiave di lettura. Niente a che vedere, dunque, con i cinepanettoni di una volta.


24
maggio

FABRIZIO DEL NOCE PERDE IL RICORSO E NON VERRA’ REINTEGRATO IN RAI

Fabrizio del Noce

Proprio mentre la politica dei tagli è arrivata anche a viale Mazzini, la Rai rischiava di trovarsi con un esubero di personale non tra semplici operatori dello spettacolo ma nell’alta dirigenza. E non è detto che il pericolo sia scampato. Per quanto riguarda Fabrizio Del Noce però non dovrebbero più esserci pericoli: il tribunale del lavoro di Roma ha rigettato in prima istanza il ricorso dell’ex direttore di Rai Fiction e stabilito che non deve esserci reintegro.

Come si legge in una nota Agi, Del Noce, secondo il quale la Rai non avrebbe rispettato gli impegni economici presi conseguentemente alla sua uscita di scena, rivendicava il diritto di rimanere al lavoro fino al settantesimo anno di età, ma il giudice ha disposto che ci si debba attenere al limite di sessantacinque anni previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico.

Più complicata la questione Mauro Mazza, che il ricorso l’ha vinto perché per lui si è tenuto conto del contratto manageriale e non di quello giornalistico: la Rai non sembra però affatto disposta a cedere ed accettare il suo rientro né come direttore di Rai 1 né in un ruolo equivalente e pertanto sta portando avanti il ricorso contro la sentenza.

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6
maggio

FESTIVAL DI SANREMO 2014: FABRIZIO DEL NOCE PROPONE BAUDO, GLI ALTRI HANNO USATO L’ARISTON

Pippo Baudo e Fabrizio Del Noce

Siamo a maggio e tutto tace sul prossimo Festival di Sanremo. Dopo il sorprendente successo dello scorso febbraio, in molti hanno auspicato un Fazio bis, e tutt’oggi questa sembra l’ipotesi più credibile. A esprimersi ora sulla manifestazione canterina è qualcuno che con la Rai ha avuto molto a che fare.

Parliamo di Fabrizio Del Noce, ex direttore di Rai 1, che ha rotto il silenzio avanzando una candidatura che un tempo sarebbe risultata ovvia, ma che oggi è addirittura sorprendente: Pippo Baudo. Al Festival della TV e dei Nuovi Media (alla presenza dello stesso conduttore siciliano)  - come riportato da Il Giornale di Sicilia – ha dichiarato:

“Secondo me bisognerebbe dargli un altro Festival di Sanremo, d’altronde solo due personaggi hanno veramente amato Sanremo, Pippo e Mike, gli altri lo hanno usato

Un auspicio ma anche una critica velata molto significativa, dal momento che proprio durante il settennato di Del Noce al vertice di Rai 1, Pippo Baudo ha condotto ben quattro Festival, l’ultimo targato 2008. Ma soprattutto, nello stesso periodo si sono succeduti sul palco più ambito della televisione italiana nomi molto illustri, dalla Ventura a Panariello, passando per Paolo Bonolis. Se a questi si aggiungono i più recenti Clerici, Morandi e Fazio, è chiara la cerchia di nomi a cui è indirizzata la critica.


2
settembre

NOMINE RAI: DEL NOCE LASCIA RAIFICTION, MINEO ACCORPA RAINEWS E TELEVIDEO. GUBITOSI CHIEDE LE DIMISSIONI DELL’AD SIPRA REALI

Fabrizio Del Noce

Che ne sarà di Fabrizio Del Noce? L’attuale direttore di RaiFiction rientra a pieno titolo tra i protagonisti della rivoluzione che in questi giorni, ad opera del direttore generale Luigi Gubitosi, si sta consumando in quel di Viale Mazzini. Come riportava il Corriere della Sera di ieri Del Noce, già direttore di Rai 1 dal 2002 al 2009, avrebbe raggiunto un accordo con il neo direttore Gubitosi per andare in pensione e lasciare la Rai a febbraio 2013.

In realtà, l’ex giornalista del Tg1 potrebbe mollare il suo ruolo di direttore già dal prossimo ottobre, limitandosi a garantire un periodo di affiancamento al suo successore che, stando ai rumors di questi giorni, potrebbe essere Eleonora Andreatta, figlia dell’ex ministro Beniamino, nonché capostruttura della stessa RaiFiction. Il valzer di poltrone, che Gubitosi intende sottoporre al Cda di viale Mazzini il prossimo 5 settembre, vedrà coinvolto anche Corradino Mineo, che unificherà sotto la sua direzione la struttura di RaiNews e quella di Televideo.

Più complicata è invece la questione legata alla Sipra, la concessionaria pubblicitaria della Rai, che, stando ai dati Nielsen, avrebbe perso tra gennaio e maggio di quest’anno il 19,6% rispetto al 2011; contro l’11,2% di Mediaset, ma soprattutto il +20,2% di La7 ed il +12,8% di Sky. Gubitosi ha chiesto le dimissioni dell’Amministratore Delegato Aldo Reali, che lascerà l’azienda.


6
agosto

FICTION: BORSELLINO CON ZINGARETTI E MARIA DI NAZARETH LE PIU’ VISTE DA INIZIO 2012

Maria di Nazareth

In attesa della nuova stagione, ancora una volta ricca di serie e miniserie, la Rai stila i bilanci legati alla programmazione di fiction nei primi mesi del 2012. Bilanci più che positivi, che vedono la tv di Stato occupare interamente la Top ten delle fiction più seguite dell’anno. Dal 1° gennaio  al 24 luglio, infatti, le serie e i film per la tv trasmessi da Rai1 in prima visione nel prime time sono risultati i più visti in assoluto, sia per numero di telespettatori che in termini di share.

A riguardo, grande soddisfazione è stata espressa dal direttore di RaiFiction Fabrizio Del Noce, che al Tv RadioCorriere ha dichiarato:

“Sono molte le soddisfazioni che Rai Fiction ci ha riservato in questi ultimi mesi. La prima è di essere stati in controtendenza sia in termini di share sia di ascoltatori, di fronte ad un calo generale di tutte le emittenti dovuto in parte all’aumentato del numero di canali disponibili. Tutto questo è avvenuto nonostante che in quattro anni il budget a disposizione di Rai Fiction sia stato quasi dimezzato: conseguenza della crisi internazionale che a livello televisivo ha colpito soprattutto il mercato pubblicitario.”

Altro motivo di soddisfazione per il direttore è la varietà dei temi trattati.

“Da quelli religiosi, culminati nel grande successo di Maria di Nazareth, alle tematiche storiche, da Anita Garibaldi alla rievocazione degli ultimi giorni di Borsellino, dai temi sociali come la legge Basaglia, la violenza sulle donne, le morti bianche, le stragi del sabato sera, alla commedia che rappresenta da sempre un momento di divertimento leggero nello spirito del Servizio Pubblico, evitando accuratamente volgarità e cattivo gusto. Guardiamo quindi con molta fiducia alla stagione autunnale in cui la nostra offerta s’incentra sulla varietà di temi e partecipazione di grandi attori guidati dai migliori registi.”