Eurovision Song Contest 2014



18
maggio

ASCOLTI TV SPAGNA (5-11/05/2014): EL PRINCIPE CHIUDE AL 33%, L’EUROVISION TOCCA IL 35.2%

Jordi Cruz, giudice di Masterchef Spagna

Pubblichiamo il ranking quotidiano dei tre programmi piú visti nel prime time della tv generalista. La prima stagione della fiction di Telecinco, “El Príncipe“, si conferma come la fiction piú vista dell’anno, mentre “Con el culo al aire” sta vivendo una stagione altalenante. Ma vediamo com’é andata nel dettaglio la settimana, televisivamente parlando, nella terra vincitrice di due Eurovision Song Contest.

Lunedí
Lo sceneggiato trasmesso da Antena 3, “Velvet“, con Amaya Salamanca (Cata in “Sin tetas no hay paraíso”), si conferma leader riunendo 4.062.000 telespettatori. Il reality di Telecinco, “Supervivientes”, é stato visto, dalle 22 fino alle 23:30, da 2.685.000 telespettatori pari al 16,3% che cresce al 21,7% nella fascia del late night (23:30-02:30). La versione iberica di “Cucine da incubo”, “Pesadilla en la cocina”, in onda su LaSexta, ha interessato 2.662.000 teledipendenti e il 13,1%.

Martedí
L’ultimo episodio della prima stagione del crime di Telecinco, “El Príncipe“, interpretato da José Coronado, ha conquistato il 33% e 6.290.000 spettatori. Per gli altri competitor solo briciole: il programma d’attualitá offerto da La1, “Comando Actualidad”, ha informato 2.134.000 persone e il 10,5%, mentre il film di Antena 3, “Braveheart”, ha intrattenuto 1.337.000 spettatori e il 10,25%.

Mercoledí
Il cooking-talent in onda su La1, “Masterchef”, presentato da Eva González, si conferma leader della serata segnando il record stagionale con 3.224.000 “tele-gourmets” e il 17,8%. Medaglia d’argento per la fiction offerta da Telecinco, “B&B”, interpretata da Belén Rueda (Mare Dentro), che si porta a casa il 14,1% e 2.520.000, superando, per la prima volta, la sitcom di Antena 3,”Con el culo al aire”, che ha intrattenuto 2.346.000 telespettatori e il 12,7%.




16
maggio

EMMA MARRONE RICEVE IL TAPIRO D’ORO PER LE FIGURACCE ALL’EUROVISION SONG CONTEST 2014

Emma - Tapiro d'Oro

Emma - Tapiro d'Oro

Non c’è pace per Emma Marrone. La rappresentante italiana all’Eurovision Song Contest 2014 torna agli onori della cronaca in pompa magna, grazie stavolta a Striscia la Notizia. La settimana “di fuoco” che l’ha vista protagonista, infatti, non è affatto passata inosservata al famoso tg satirico di Canale 5 che, a “bocce ferme”, ha inviato Valerio Staffelli in missione, come al solito con un bel dono in regalo, il Tapiro d’Oro.

Tapiro che, come da presupposti, non può che essere dedicato alle figuracce collezionate dalla salentina a Copenaghen, dove – pompatissima e pronta a conquistare l’ambito premio – si è dovuta accontentare di un deludentissimo 21esimo posto, regalando all’Italia il peggior piazzamento della storia dell’Eurovision. Quindi, di fatto, un risultato da inserire nel libro dei Guinness dellla kermesse. Non solo, perché dopo la sconfitta l’ex vincitrice di Amici e di Sanremo ne ha combinate di  “ogni”.

Prima le dichiarazioni imprudenti su Conchita Wurst e sulla sua curatissima barba che l’avrebbe portata alla vittoria, poi l’attacco inspiegabile a Suor Cristina, che ha mobilitato non solo J-Ax ma anche il Produttore di The Voice Marco Tombolini, e infine – per non farci mancare nulla – le accuse della band danese, che l’ha definita isterica e arrogante, poi smentite dai diretti interessati sui social network. E non ci siamo affatti dimenticati il look osé, finito (non solo in Italia) su tutti i giornali, sia online che cartacei. Per (sua) fortuna, pare che le acque si siano finalmente calmate e, infatti, per un po’ – almeno così ha dichiarato – rimarrà anche in silenzio social, per dedicarsi a sè e riflettere su quanto accaduto.


16
maggio

ASCOLTI TV FRANCIA (5-11/05/2014): LA FINALE DI THE VOICE (28.75%) DOPPIA L’EUROVISION SONG CONTEST (13.6%)

The Voice France

Scopriamo, come di consueto, il ranking quotidiano dei programmi più visti della tv francese. La fiction di TF1 “Alice Nevers-le juge est une femme” fa la parte del leone, mentre floppa l’ex Eurofestival. Ma vediamo com´é andata nel dettaglio la settimana, televisivamente parlando, nella terra vincitrice di cinque Eurovision Song Contest.

Lunedí
Continua a calare, pur restando leader, il telefilm offerto da TF1, “Taxi Brooklyn“. L’episodio é stato seguito da 4.373.000 telespettatori pari al 17,8%. Il galà di “Cucine da incubo”, “Cauchemar en cuisine”, trasmesso da M6, ha ottenuto 3.623.000 telespettatori pari al 14,6%. Chiudono il ranking i due episodi del telefilm di France 2, “Rizzoli&Isles”, che hanno ottenuto il 14,7% con 3.547.000 persone. Sul versante dei canali di nuova generazione, il film trasmesso da D8, “La regola del sospetto”, interpretato da Al Pacino, é il programma piú visto della serata riunendo 987.000 spettatori e il 4,1%.

Martedí
Il telefilm proposto da Tf1, “Unforgettable“, si conferma leader della serata con 5.901.000 persone e il 24,1%. Il magazine trasmesso da France 2, “Les Pouvoirs extraordinaires du corps humain”, presentato da Adriana Karembeu, ha interessato 3.493.000 telespettatori e il 14,3%, mentre la versione francese di “Cerco casa disperatamente”, “Recherche appartement ou maison”, dá a M6 la terza posizione seducendo 2.930.000 teledipendenti pari all’11,7%. D8 é di nuovo leader dei canali digitali grazie al film “Paul” che ha intrattenuto 880.000 utenti pari al 3,7%.





15
maggio

ASCOLTI TV UK (5-11/05/2014): CON 8,79 MLN L’EUROVISION SONG CONTEST (41.9%) BATTE BRITAIN’S GOT TALENT (41.1%)

Emma Marrone

Pubblichiamo il ranking dei tre programmi piú visti della tv generalista britannica per ciascun giorno della settimana (5-11 maggio 2014). L’Eurosong sfiora i 9 milioni, mentre floppa l’intervista all’ex Take That, Gary Barlow. Ma vediamo com’é andata nel dettaglio la settimana, televisivamente parlando, nella terra vincitrice di 5 Eurovision Song Contest.

Lunedí
L’ultima puntata della fiction di Itv, “Prey“, interpretata da John Simm (Tripla Identitá), conquista la serata riunendo 4.900.000 telespettatori pari al 19,8%. La finale di Snooker dá a BBC Two la seconda posizione intrattenendo 3.500.000 persone pari al 15,7%. L’intervista concessa a James Corden dall’ex leader dei Take That, Gary Barlow, “When Corden met Barlow”, ha tenuto incollati sugli schermi di BBC One 3.400.000 individui e il 13,8%. Sul fronte satellitare, un nuovo episodio de “Il Trono di spade”, in onda su Sky Atlantic, ha sedotto 810.000 spettatori e il 3,3%.

Martedí
La fiction di BBC One,”Happy Valley“, é il programma piú visto della serata radunando 5.400.000 individui e il 25,3%. Il film offerto da Itv, “Harry Potter e il calice di fuoco”, interpretato da Daniel Radcliffe, ha intrattenuto 2.300.000 pari all’11,3%, mentre il docurality sugli impiegati delle fognature, “Watermen: A Dirty Business”, trasmesso da BBC Two, ha interessato l’8,3% e 1.800.000 telespettatori.


14
maggio

LA BAND DANESE CONTRO EMMA: “ARROGANTE E ISTERICA”. POI SMENTISCE MA EMMA RINCARA: “MANCA SOLO CHE MI METTANO SUL ROGO COME LE STREGHE”

Emma Marrone all'Eurovision Song Contest 2014 (ironica)

Emma Marrone all'Eurovision Song Contest 2014

Mai come quest’anno si è parlato di Eurovision Song Contest in Italia. La kermesse è ancora al centro dell’attenzione per via delle dichiarazioni della rappresentante italiana, Emma, che – come vi abbiamo riportato – non solo ha avuto da ridire sulla vincitrice della kermesse Conchita Wurst, ma non ha risparmiato neanche Suor Cristina di The Voice, a suo dire un insulto a quelli che come me sono nello showbiz”. Finita qua? Manco per niente, perché adesso a mettere in mezzo l’ex vincitrice di Amici e Sanremo ci ha pensato il famoso news magazine danese Ekstra Bladet, tra i più seguiti in Danimarca sia online che in versione cartacea, che ha raccolto le dichiarazioni shock di uno dei quattro ballerini – Simon, Morten, Jesper e Johannes – che hanno composto la band di Emma sul palco della B&W Hallerne di Copenaghen.

A parlare, in particolare, è stato Johannes che, come riportato dal Corriere della Sera, ha rivelato che Emma è stata

Arrogante e isterica [...] “avevamo fatto giorni di prova insieme, alla finale non ci ha rivolto manco la parola, non un cenno, non un ciao. Mai nessuno ci aveva trattato così male. Per dire, i concorrenti danesi ci avevano fatto sentire parte della loro squadra”.

Insomma, sembrerebbe che la nostra rappresentante non abbia digerito lì per lì il 21esimo posto in classifica all’Eurovision.

Lo stesso Johannes ha, infatti, rivelato che:

“appreso del 21° posto, la cantante è esplosa, dando in escandescenze per il risultato e perché nessun giornalista si interessava a lei. Finita l’esibizione, eravamo truccati e vestiti di scena e condividevamo lo stesso camerino con Emma: lei si è chiusa dentro, piangendo e urlando e abbiamo dovuto aspettare fuori un sacco di tempo. Un’esperienza terribile”.

Eurovision Song Contest 2014 – Emma Marrone sul palco con la band danese

La band smentisce su Facebook





12
maggio

EMMA CONTRO CONCHITA WURST: “SENZA BARBA NON AVREBBE ALCUNA CHANCE”

Emma con Conchita Wurst

Emma con Conchita Wurst

Emma contro Conchita, è scontro diretto tra le due donne dell’Eurovision Song Contest 2014. Se la cantante salentina pare aver digerito senza troppi problemi il clamoroso flop – stando a ciò che dichiara almeno -, d’altro canto ancora non si spiega – invece – la vittoria dell’Austria con Conchita Wurst, che ha ottenuto voti praticamente da tutta Europa, compresa da quella Russia tanto critica nei confronti della sua partecipazione, e ovviamente dall’Italia, che non si è fatta tanti problemi a piazzarla in cima alla classifica combinata.

Eurovision Song Contest 2014: Conchita Wurst ha vinto per la barba?

Per Emma, però, il successo ottenuto è solo frutto di un’operazione di immagine riuscita a pieno: “Senza quella barba non avrebbe alcuna chance, siamo seri” ha dichiarato la rappresentante italiana ai microfoni di Vanity Fair. Una battuta evitabile? Sicuramente, ma nelle parole della Marrone si riscontra comunque una certa verità di fondo, anche se il pezzo portato da Conchita, Rise like a Phoenix, – va detto – non passava di certo inosservato, vista anche la teatralità della sua esibizione, molto d’impatto sul palco della kermesse.

Presumibilmente l’Austria si sarebbe comunque piazzata benissimo in classifica, senza la barba della sua drag queen, così come è altamente probabile che la vittoria sia arrivata grazie ad una serie di fattori che nulla hanno a che vedere con il brano, sociali – sicuramente – ma anche politici. A Conchita serviva l’Eurovision, non essendo riuscita a sfondare nelle vesti “originali” (qui potete vederla in borghese e senza barba), così come all’Eurovision e all’Europa serviva lanciare determinati messaggi.

Emma flop senza se e senza ma


11
maggio

CONCHITA WURST IN BORGHESE (THOMAS NEUWIRTH) – FOTO

Conchita Wurst

Conchita Wurst

Conchita Wurst – Thomas Neuwirth

Prima di travestirsi, si è esibito come uomo con il suo nome reale per alcuni anni. Tra il 2006 ed 2007 partecipa al talent show austriaco Starmania classificandosi al 2° posto alle spalle di Nadine Beiler e nello stesso anno entra nel gruppo vocale degli Jetzt Anders! con cui si esibirà fino a novembre 2007. Per qualche anno si ritira dal music business per diplomarsi alla Scuola di Moda di Graz.

Nel 2011 è diventato una drag queen e ha adottato lo pseudonimo Conchita Wurst. Il nome d’arte che si è dato ha un preciso significato: in Germania e in Austria, come da lei stessa affermato, la parola wurst viene utilizzata in sostituzione dell’espressione non me ne importa niente (e lei ha affermato che la utilizza in relazione al fatto che di una persona a lei non importa da dove vieni o quale sia il tuo aspetto). Il nome Conchita, invece, le è stato suggerito da un’amica cubana, come nome sexy.

Nel 2012 giunge seconda alla selezione nazionale austriaca per l’Eurovision Song Contest 2012.

Nel settembre 2013 ORF la sceglie come rappresentante dell’Austria all’Eurovision Song Contest 2014 in Danimarca. La selezione di Conchita Wurst ha scatenato alcune polemiche in Austria. Inoltre sia in Russia che in Bielorussia sono state condotte delle petizioni che invitavano le televisioni nazionali a rimuovere dalla messa in onda le prestazioni dell’artista austriaca.

Il brano presentato, Rise Like a Phoenix, ha vinto il festival canoro europeo. [Wikipedia]

Conchita Wurst - Thomas Neuwirth

Conchita Wurst - Thomas Neuwirth


11
maggio

EUROVISION SONG CONTEST 2014: LA CLASSIFICA FINALE. FLOP CLAMOROSO DI EMMA CHE REGALA ALL’ITALIA IL PEGGIOR RISULTATO DI SEMPRE

Emma all'Eurovision Song Contest 2014

Emma all'Eurovision Song Contest 2014

E’ inutile che ora ci venite a dire “ve l’avevamo detto”. C’era da prevederlo un flop dell’Italia, ma si sa che in queste competizioni diventiamo tutti un po’ patriottici e non possiamo non sperare in una vittoria del nostro Paese. Conchita Wurst dell’Austria vince l’Eurovision Song Contest 2014, l’Italia perde clamorosamente e arriva addirittura fuori dalla Top 20, solo 21esima. Risultato neanche pronosticato dai bookmakers, che almeno erano più benevoli e ci davano tra la posizione 15 e la posizione 17. Ma ancora più sconcertante è il fatto che quello di Emma è il peggior piazzamento per l’Italia nella storia dell’Eurovision, arrivando persino al di sotto di Nina Zilli, che pure faceva di tutto per non farsi apprezzare in Europa.

Inquietante inoltre che nessun paese “amico” ci abbia dato il voto, se non Malta che sente storicamente una vicinanza con noi italiani (non solo geografica). Anche l’Albania non ci ha deluso, con ben 10 punti. Il vero traditore è, invece, San Marino (ricordiamo che Rtv è copartecipata dalla Rai!), e non i sammarinesi, poiché a stilare la classifica combinata per il piccolo Stato è la sola Giuria Nazionale, non essendo previsto alcun televoto (per motivi piuttosto prevedibili). Un vero peccato, perché per noi sarebbe stato naturale accorpare l’Expo con l’Eurovision, rendendo Milano il centro del mondo. Ma bisogna guardare il dato anche in modo obiettivo: Emma e la sua canzone non sono piaciuti, e di certo non sarebbero stati i 40 punti di sponda a fare la differenza.

Ma il flop di Emma è anche il flop della delegazione, che vede a capo, tra gli altri, un esperto della manifestazione come Eddy Anselmi, a cui forse è sfuggito il cambio di gusti da parte degli spettatori europei. Eppure dovevamo prevederlo, con i buonissimi piazzamenti ottenuti da Raphael Gualazzi e Marco Mengoni (due pezzi che, per la cronaca, non hanno nulla a che vedere con La mia città). Certo, l’idea di puntare su Emma televisivamente è stata una scelta azzeccatissima, soprattutto se l’obiettivo era di riportare la kermesse agli ascolti e ai fasti di un tempo anche qui in Italia, facendola conoscere alle nuove generazioni. Peccato che l’obiettivo è doppio, e uno lo abbiamo completamente mancato, senza se e senza ma, forse anche per via di un pezzo in madrelingua (scelta per rimarcare l’italianità, stando a quanto detto), quando ormai tutti i paesi hanno deciso di adottare l’inglese come lingua comune per la manifestazione.