Direttore Generale Rai



9
giugno

Rai: Mario Orfeo nuovo Direttore Generale

Mario Orfeo

Il CdA di Viale Mazzini ha indicato Mario Orfeo come nuovo Direttore Generale della Rai. Il nome dell’attuale direttore del Tg1 è stato proposto stamane per la successione al dimissionario Antonio Campo Dall’Orto: si tratta di una designazione formale, che dovrà però passare dal Ministero dell’Economia prima della nomina ufficiale. Contro la scelta si è espresso il consigliere Carlo Freccero.




6
giugno

Rai, CdA: rinviata la scelta del DG. Paolo Del Brocco favorito, Giancarlo Leone torna in lizza

Giancarlo Leone

Giancarlo Leone

Tutto rimandato. A Viale Mazzini non c’è ancora un accordo sul nome del futuro Direttore Generale: il CdA Rai inizialmente previsto per oggi è quindi slittato di qualche giorno. Con ogni probabilità se ne riparlerà giovedì o venerdì. Nel corso di quella riunione, il Consiglio dovrà sottoporre all’assemblea dei soci uno o più nomi per la successione ad Antonio Campo Dall’Orto: il Ministero del Tesoro avrà poi l’ultima parola. Intanto si fanno già strada le indiscrezioni sull’identità del futuro DG del servizio pubblico.


2
settembre

ANTONIO CAMPO DALL’ORTO: VOGLIO UNA RAI POP. SUPEREREMO LA DITTATURA DEGLI ASCOLTI

Antonio Campo Dall'Orto

Antonio Campo Dall'Orto

Anche per il nuovo Direttore Generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, è arrivato il momento delle dichiarazioni programmatiche, degli annunci a lungo termine. Del resto, questo sembra un passaggio obbligato per chiunque assuma gli oneri e gli onori di una nuova poltrona. A poche settimane dalla sua nomina al vertice di Viale Mazzini, il top manager ha concesso la sua prima intervista al Foglio, parlando della trasformazione del servizio pubblico che egli intende attuare. Le parole d’ordine, secondo Dall’Orto, sono talento ed organizzazione. Ma anche discontinuità.





6
agosto

ANTONIO CAMPO DALL’ORTO E’ IL NUOVO DIRETTORE GENERALE DELLA RAI

Antonio Campo Dall'Orto

Il Consiglio d’Amministrazione della Rai ha eletto Antonio Campo Dall’Orto nuovo Direttore Generale di Viale Mazzini. Ora si attende la ratifica dell’assemblea degli azionisti del servizio pubblico affinché la nomina diventi esecutiva ad ogni effetto, ma non dovrebbero esserci sorprese. L’ex manager di Mtv è stato il candidato alla Direzione Generale proposto dal governo e sostenuto da Matteo Renzi, che nei giorni scorsi aveva speso parole di elogio nei suoi confronti. Sostituirà il DG uscente, Luigi Gubitosi.

Antonio Campo Dall’Orto, chi è il nuovo DG Rai


3
agosto

RAI: SOLDI E SCROSATI SI CHIAMANO FUORI DALLA CORSA ALLA POLTRONA DI DG

Marinella Soldi - Discovery

Marinella Soldi - Discovery

Marinella Soldi: non interessata a posizioni di vertice in Rai

(ANSA) “Non sono interessata ad eventuali posizioni di vertice in Rai e vorrei fare i miei migliori auguri a chi si insedierà”. Così Marinella Soldi, Presidente & Managing Director di Discovery Sud Europa e Amministratore Delegato di Discovery Italia, in merito alle indiscrezioni che la vedrebbero candidata a posizioni di vertice a Viale Mazzini, si chiama fuori dalla partita e si dice “pienamente concentrata sul bellissimo progetto intrapreso con Discovery nel 2009″. “Sono pienamente concentrata sul bellissimo progetto intrapreso con Discovery nel 2009″, afferma Marinella Soldi in una nota. “I risultati già raggiunti, gli ambiziosi obiettivi per il futuro, il forte legame con il team di lavoro e con il pubblico sempre più ampio che apprezza i nostri contenuti, mi rendono del tutto motivata a proseguire nella sfida professionale intrapresa. Come già pubblicamente dichiarato in più occasioni, non sono pertanto interessata ad eventuali posizioni di vertice in Rai – conclude – e vorrei fare i miei migliori auguri a chi si insedierà”.





17
luglio

RAI, LUIGI GUBITOSI ELETTO DIRETTORE GENERALE. TARANTOLA: ORA ECCELLENZA SU INFORMAZIONE E INTRATTENIMENTO

Luigi Gubitosi

Fumata bianca del CdA Rai sulla nomina di Luigi Gubitosi a Direttore Generale. L’ex manager di Wind, nonché esponente della Bank of  America per l’Italia, è stato eletto dal Consiglio d’Amministrazione di Viale Mazzini con otto voti favorevoli e l’astensione di Antonio Verro. Alle 16 di oggi si riunirà l’Assemblea degli Azionisti Rai (Ministero del Tesoro e Siae) per formalizzare la designazione e completare così l’iter per l’investitura del nuovo vertice della tv pubblica. Seguirà poi un’ulteriore ratifica del CdA.

Gubitosi andrà ad affiancare Anna Maria Tarantola, che il Consiglio ha recentemente eletto come Presidente Rai. A proposito, la neoeletta dirigente di Viale Mazzini ha già dettato la linea al Consiglio:

“Nell’immediato il nostro compito è di individuare con chiarezza e tempestività le azioni da intraprendere, di risolvere in modo strutturale e duraturo i problemi economico-finanziari dell’azienda mettendo ordine nei conti, dal lato dei costi e dei ricavi perchè senza risorse la Rai non ha futuro” ha detto Tarantola al CdA, parlando di un’azienda “orientata all’eccellenza in informazione e intrattenimento“.

La realizzazione dell’impresa verrà condivisa con il nuovo DG Luigi Gubitosi, il quale prenderà il posto di Lorenza Lei. A breve la nuova governance entrerà nella pienezza della sua operatività e già si vedono all’orizzonte tematiche di non facile trattazione.


8
giugno

RAI, ANNA MARIA TARANTOLA NUOVO PRESIDENTE. LUIGI GUBITOSI DIRETTORE GENERALE

Luigi Gubitosi

Luigi Gubitosi

Sarà Anna Maria Tarantola il successore di Paolo Garimberti. Dopo il caos sulle nomine per AgCom e per la Privacy, fortemente influenzate dalla politica, pare che Mario Monti – come riportato da Repubblica – si sia irritato con i partiti. Ed è per questo che almeno sulla Rai, sulla quale peraltro bisogna fare interventi importanti per limare il debito, è voluto intervenire in prima persona prendendo la situazione in mano.

Arriva dunque un tecnico alla Presidenza di Viale Mazzini, come era nell’aria da tempo (si parlava anche di Lucrezia Reichlin): Anna Maria Tarantola è – come da curriculum – infatti Vice Direttore Generale di Banca d’Italia e ha ricoperto diverse ruoli al suo interno, rappresentando la Banca sia in Italia che all’estero.

Anche lei economista (è laureata in Economia a Commercio all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per cui ha poi insegnato), ha studiato come ricercatore presso la London School of Economics, e dal 1971 lavora appunto a Bankitalia. Nel 2009 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l’onorificenza come Grande Ufficiale Ordine al Merito del Repubblica Italiana.


4
maggio

NOMINE RAI: DECISIONE RIMANDATA DI UN MESE. INTANTO MONTI PENSA A DE BORTOLI PRESIDENTE

Rai, Viale Mazzini

Il delicato nodo delle nomine Rai resterà ancora insoluto, almeno per un mese. L’assemblea degli Azionisti, radunatasi stamane a Viale Mazzini, ha infatti approvato il bilancio 2011 della tv pubblica ma ha rimandato alla prossima seduta (che si terrà il 6 giugno) la discussione in merito al rinnovo del CdA. Fino a nuove disposizioni, la Rai continuerà quindi ad essere gestita dall’attuale governance e dal DG in carica, come spiegato oggi dal Presidente Paolo Garimberti.

Resta dunque aperta la partita sulle nuove nomine, che vede il premier Mario Monti impegnatissimo a selezionare i candidati alla guida della tv pubblica. Le aspettative riposte nel Primo Ministro sono ambiziose, e in molti si aspettano dal Professore un segno di discontinuità rispetto alla cattiva prassi di consegnare la Rai ai partiti. Sulla scrivania di Monti sono arrivati i primi curricola degli aspiranti Direttori Generali e Presidenti, compresi quelli di Michele Santoro e Carlo Freccero. Tuttavia, pare che il premier abbia in mente altri nomi e altre personalità, decisamente più “tecniche”.

Stando alle ultime indiscrezioni, riportate oggi da Il Giornale, Monti avrebbe iniziato a corteggiare il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli per convincerlo ad accettare l’incarico di Presidente Rai. Nel caso la presunta trattativa andasse in porto, il Professore metterebbe a segno un bel colpo: riuscirebbe a portare a Viale Mazzini una personalità autorevole e allo stesso tempo sganciata dalle influenze dirette dei partiti. Non è però detto che il giornalista accetti. Già nel 2009 gli venne offerto il medesimo incarico (col placet di Pd e Pdl) ma il diretto interessato declinò.