Davide Tortorella



24
settembre

INTERVISTA A DAVIDE TORTORELLA, STORICO AUTORE DI MIKE: ABBIAMO SCOPERTO NOI DI TOP OF THE POPS ANNA TATANGELO.

Davide Tortorella - intervista

Figlio d’arte, suo padre è il celebre Mago Zurlì, Davide Tortorella ha cominciato sin da giovanissimo la sua carriera di autore televisivo; sua la firma a storici programmi degli anni ‘80 come M’ama non M’ama e Doppio Slalom. Davide raggiunge la massima visibilità con il ruolo di giudice nelle trasmissioni di Mike Bongiorno: con il compianto presentatore collabora, tra gli altri,  a La Ruota della Fortuna, Genius, Bravo Bravissimo. Attualmente, dopo una parentesi su SkyUno con Sei più bravo di un ragazzino di quinta, è la mente di Top of the Pops, storica trasmissione musicale che ha inaugurato la stagione sabato scorso su Rai2. Proprio il suo rinnovato impegno è il pretesto per cominciare la nostra chiacchierata.

Davide, quest’anno sei tornato ad essere autore di Top of the Pops e con te è tornata la classifica.

Sì, è la novità principale di quest’anno e di nuovo c’è anche che riguarda esclusivamente la musica italiana. Abbiamo fatto questa scelta perchè la musica di “casa nostra” è quella che televisivamente interessa di più.  Parimenti gli ospiti italiani sono quelli che funzionano di più, in particolare i melodici pop come Biagio Antonacci.

A proposito di musica italiana, viene da chiederti se vedremo gli artisti emersi dai talent show calcare il vostro palco. 

Dipende dalla loro presenza in classifica, sicuramente alcune delle cose che hanno funzionato di più a livello discografico sono state quelle. L’anno scorso è stato l’anno della De Filippi, quello prima di Xfactor. Personalmente, dovendo puntare su un giovane uscito dai talent ti direi Pierdavide Carone che mi sembra piu originale della media. Noi, poi, andremo in onda nello stesso slot Amici ma per fortuna quest’ultimo è molto brandizzato sui giovani, mentre noi siamo più trasversali. Ad ogni modo ti anticipo che domani avremo Marco Carta che presenterà il suo nuovo singolo.

Oltre a Carta quali saranno gli altri cantanti che vedremo esibirsi?

Ci saranno il discusso Fabi Fibra, Caro Emerald e  Luca Dirisio. Come hai potuto capire la musica sarà tanta, anche se sono passati degli anni,  la filosofia della trasmissione è rimasta quella del jux box che antepone le canzoni alle interviste ai cantanti. Non dimentichiamoci, infatti, che Top of the Pops è uno dei più importanti archivi musicali esistenti.

L’ospite che vorresti?

Bè il mio cantante preferito David Bowie, però ahimè temo che non farebbe uno sfracello d’ascolto. Altrimenti ti dico Lady Gaga, anzi potrei camminare sulle mani per averla. Io sono un gaga fan sfrenato, la adoro e già con Poker face dissi che era la nuova Madonna.




4
gennaio

AMARCORD : DOPPIO SLALOM

Doppio Slalom @ Davide Maggio .it

Negli anni 80 uno dei punti forti della programmazione delle reti Fininvest era senza dubbio alcuno la tv dei ragazzi: uno spazio rappresentato da quell’insieme di programmi dedicati ad un pubblico giovane e trasmesso dalle 16 in poi.

Contenitori simpatici come Bim Bum Bam, cartoni animati, telefilm ed in misura minore anche quiz come Doppio Slalom.

Il programma, andato in onda su Canale 5 dal 1985 al 1991, si rivolgeva ai ragazzi tra i 14 e 18 anni. Anche se in realtà, fin dal suo esordio, il quiz ha destato l’interesse di una fascia di pubblico ben più ampia, visto e considerato il suo grande successo.

E questo non solo per le capacità del suo conduttore, Corrado Tedeschi, ma anche per il meccanismo del gioco, molto accattivante.

Al centro del gioco un tabellone, composto da ventuno caselle esagonali disposte ad alveare che contenevano le lettere dell’alfabeto dalla A alla Z. L’obiettivo delle due squadre – quella blu e quella gialla costituite rispettivamente da uno e due componenti – era quello di riuscire ad aggiudicarsi le varie caselle, andando così a riempire lo spazio con il proprio colore.

Caselle che avrebbero dovuto necessariamente seguire un percorso orizzontale composto da 5 caselle per la squadra gialla ed un percorso verticale composto da 4 caselle per la squarda blu.

Uno slalom non solo da un punto di vista “squisitamente tecnico” ma anche mentale. Una sorta di rompicapo televisivo che metteva alla prova la cultura di ogni partecipante ma anche una probabile capacità strategica.

Scopri come funzionava Doppio Slalom e guarda i video, compresa la sigla. Per farlo,