Crack



1
dicembre

PIAZZAPULITA FA CRACK: IL ‘PARRICIDIO’ DI CORRADO FORMIGLI NEI CONFRONTI DI PAPÀ MICHELE (SANTORO)

Corrado Formigli

Se non stessimo parlando solo di un programma tv, potremmo benissimo fare ricorso al parricidio. Ma, siccome qui si tratta soltanto della terza puntata degli speciali di Piazzapulita Crack su La7, non vogliamo correre il rischio di apparire avventati, e parleremo di duello tra padre e figlio. Con la puntata di ieri sera, infatti, Corrado Formigli si affranca definitivamente dalla sua figura paterna (televisiva) Michele Santoro.

Nello speciale Crack-Si vota, dedicato al ballottaggio delle primarie del centrosinistra che si svolgerà domani, Formigli e la sua squadra hanno dimostrato come si possa raccontare la politica attraverso il reportage. Attenzione, però, a non celebrare quel funerale dei talk show che sta andando in scena troppo spesso sui quotidiani di questi giorni, grazie a editorialisti che fanno allegramente a meno dei numeri di Servizio Pubblico su La7 (2,5 milioni e 11% di share di media).

Quello di Piazzapulita, invece, è solo un modello alternativo di racconto della politica “di strada”, fatta di convegni, manifestazioni, seggi, militanti e leader a contatto con quest’ultimi. Insomma, se il talk show non è morto, Piazzapulita Crack ha dimostrato come applicare con successo il metodo-Report alle vicende politiche, attraverso una puntata scritta benissimo, incisiva come un buon numero di editoriali messi assieme. Ieri sera tutto si snodava perfettamente, e la presenza di Marco Damilano, notista de L’Espresso e unico ospite in studio, sembrava quasi “necessaria”.




16
novembre

CRACK: PIAZZA PULITA TORNA STASERA CON UN FILM-INCHIESTA SULL’ITALIA A RISCHIO DEFAULT

Corrado Formigli, Piazza Pulita

In Italia c’è una parolina che nessuno (o quasi) ha il coraggio di pronunciare: default. Anzi, qualcuno avrà fatto gli scongiuri anche solo a leggerla, perché il fantasma della Grecia va tenuto ben lontano e poi no, è meglio non pensarci. Stasera, però, La7 scoperchierà in diretta il vaso di Pandora, rompendo il silenzio sull’argomento: a partire dalle 22.20, infatti, l’emittente terzopolista trasmetterà un appuntamento speciale con Piazza Pulita intitolato “Crack” e dedicato all’incandescente situazione socio-economica del Paese.

Il programma di Corrado Formigli, che il giovedì sera ha ceduto il posto a Servizio Pubblico di Santoro, tornerà eccezionalmente con un film-inchiesta che documenterà le conseguenze della crisi nel settore lavorativo, in quello della Sanità pubblica e dell’Istruzione, alla luce delle manovre lacrime e sangue varate dal Governo tecnico di Mario Monti. Il ritratto che ne emergerà sarà quello di un Paese in affanno, forse già arrivato all’ultima spiaggia, con le imprese costrette a chiudere o a cancellare da un giorno all’altro dei posti di lavoro.

Mentre la Pubblica Amministrazione fa i conti con i suoi debiti, i ricchi italiani fuggono a Malindi e gli operai si riversano nelle piazze per manifestare il loro disagio. Il premier Monti, intanto, sostiene che il tunnel della crisi stia volgendo al termine, ma è davvero così? Stasera, il film-inchiesta di Piazza Pulita proverà a capire se l’Italia sia sull’orlo del fallimento o meno, nel corso di una puntata in diretta che coinvolgerà anche gli utenti della rete.


3
febbraio

MORGAN SQUALIFICATO DAL FESTIVAL DI SANREMO 2010

Il simpatico gesto di cui Morgan si è reso protagonista alcuni mesi fa ad XFactor è stato metaforicamente restituito dal Direttore di Raiuno Mauro Mazza d’intesa con il Direttore Generale della Rai Masi.

E’ notizia di pochi minuti fa che Morgan è stato a tutti gli effetti squalificato dal 60° Festival di Sanremo, dove era atteso il16 Febbraio.

La decisione è stata presa in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal cantante in un’intervista al mensile Max concernenti l’uso quotidiano di cocaina e gli effetti benèfici della sostanza stupefacente come antidepressivo. Anticipate ieri, prima dell’uscita del mensile, sono state successivamente smentite ma confermate dal direttore del giornale. Potete leggerle qui.





3
febbraio

MORGAN, INTERVISTA SHOCK A MAX: LA COCAINA FA BENE, ED E’ BUFERA. ATTACCATA ANCHE LA DE FILIPPI. IN BILICO LA SUA PARTECIPAZIONE A SANREMO.

”La droga apre i sensi a chi li ha gia’ sviluppati -afferma l’artista-, e li chiude agli altri. Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo non interessa. Lo uso come antidepressivo. Gli psichiatri mi hanno sempre prescritto medicine potenti, che mi facevano star male. Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva. Io la fumo in basi (modalita’ di assunzione nota come crack, ndr) perche’ non ho voglia di tirare su l’intonaco dalle narici. Me ne faccio di meno, ma almeno e’ pura”. E ancora: “Io non ho mai conosciuto nessuno che ci sta dentro come me a farsi le basi. Ti sembro uno schizzato?”. No, ma adesso non credo che tu sia fatto di crack. “Invece si’ – risponde – completamente. Ne faccio un uso quotidiano e regolare“. 

Quelli che avete appena letto sono alcuni brevi passaggi di un’intervista shock che Marco Morgan Castoldi ha rilasciato al mensile Max. Il consumo abituale di crack che emergerebbe come pratica abitudinaria dalle prime indiscrezioni uscite nel pomeriggio ha fatto indignare gran parte del mondo politico, da Gasparri a Giovanardi, passando per la Meloni che invitano adesso Mazza e Mazzi a discutere seriamente della delicata questione. Ma è soprattutto l’affermazione che la droga faccia bene ad aver creato scandalo in una situazione già di per sè sconcertante, anche e soprattutto in considerazione dell’età dei più fedeli seguaci del cantanti. C’è, tra l’altro, e al di là di ogni giudizio morale, una legge dello Stato che vieta a personaggi pubblici di fare spot positivi per le sostanze stupefacenti. E sono già in molti a non volerlo all’Ariston (la sua partecipazione è prevista per il 16 Febbraio) dopo questo exploit raccapricciante.

Dichiarazioni nei confronti delle quali a poco sembra essere servita la celere smentita dell’interessato per placare la bufera che ha creato.

Smentita di Morgan: “Sono molto sconcertato ed amareggiato, anzi profondamente addolorato, per non dire disperato, per le frasi che mi sono state attribuite. L’intervista mi è stata sostanzialmente carpita – spiega in una nota – io penso esattamente il contrario: la droga fa male, la considero pericolosa e inutile, mi riferivo all’uso che ne facevo in passato come terapia verso la depressione. E certo non mi sognerei mai di divulgare come insegnamento o consiglio per i giovani l’uso di stupefacenti”. ”Forse mi è stata tesa una trappola e ci sono caduto ingenuamente – spiega ancora il cantante – Non ho mai nascosto certe mie debolezze in quanto persona autentica e sensibile, quindi tutti sanno di certi errori commessi in passato di cui ho anche parlato con delicatezza nelle mie canzoni e non certo nel modo strumentale e errato dell’articolo”. Ma ”il mio presente è quello di una persona felice che collabora con i giovani in modo costruttivo e la mia modalità è sotto gli occhi di tutti perché quotidianamente insegno e lavoro con i giovani in modo serio.” 

Affermazioni che hanno creato l’indignazione di tanti e che potrebbero chiudere la sua esperienza, per sempre intendiamo, con la Rai, che è passata già sopra al terribile gesto del dito medio, agitato dinanzi ad un pubblico, critico nei suoi confronti. Il direttore di Max dal canto suo giura di avere la registrazione del delirio (come definito dalla collega Maionchi) morganiano.

Replica di Andrea Rossi, direttore di ‘Max’: ”Sono altrettanto sconcertato e amareggiato dalle parole di Morgan”. ”L’intervista non è stata per nulla carpita -sottolinea- e tanto meno è stata tesa una trappola. Il servizio, in lavorazione da tempo, è stato pienamente concordato. Il giornalista autore dell’intervista, Raffaele Panizza, ha registrato circa due ore di conversazione avvenuta comodamente a casa dell’artista così come lui desiderava. Inoltre l’articolo è corredato da un bellissimo servizio fotografico realizzato per l’occasione, in esclusiva per Max, da Maki Galimberti”.


12
aprile

WHITNEY HOUSTON SHOCK: SOLIDARIETA’ DA MARIAH CAREY MA LA COGNATA RINCARA LA DOSE

Whitney Houston

Vi ricordate il post in cui, alcuni giorni fa, parlavo della grave situazione in cui è precipitata Whitney Houston? (No!?! leggete il post allora cliccando qui)

Il successo riscosso da quel post mi porta ad aggiornarVi sugli sviluppi della situazione.

A differenza, infatti, di quanto spesso (se non sempre) accade nel mondo dello spettacolo ci sono state delle manifestazioni di solidarietà per la ”nostra”.

L’acerrima nemica di un tempo, Mariah Carey, vorrebbe ritornare sui suoi passi.

Dopo gli scontri per il duetto del 1998 (When You Believe, del quale Vi fornisco una “diapositiva” qui a lato) arriva una dichiarazione della Carey che parrebbe aver accantonato i vecchi rancori.

“A Whitney va  tutto il mio amore – ha detto la Carey – è un tale, immenso talento. Vorrei incidere un altro duetto con lei”.

Dopo aver provato sulla propria pelle depressione e solitudine, quella che è sempre stata definita (forse a torto) un’artista capricciosa e viziata, vuole mettere a disposizione della collega sfortunata la forza e l’energia che le hanno permesso di voltar pagina dopo non poche sventure.

Nonostante, infatti :





2
aprile

WHITNEY HOUSTON SHOCK: CASA PIENA DI COCAINA E CRACK

Whitney Houston - droga

Che la Houston fosse una cocainomane era risaputo… ma che la sua vita fosse in serio pericolo forse lo si sospettava soltanto.

Ad eliminare ogni dubbio ci  ha pensato Tina Brown, cognata della cantante, ex tossicodipendente, che per salvarLe la vita (in realtà, secondo me, per mettersi al sicuro qualche quattrino) ha consegnato al Sun (e al mondo intero) le foto della lussuosa dimora (rectius… discarica) in cui vive la Houston, peraltro già sfrattata perchè morosa di 17.000 euro di affitto.

Whitney Houston - casa invasa dalla cocaina

La cognata ha dichiarato: “La verità deve venir fuori, Whitney non smetterà di drogarsi. Lo fa tutti i giorni. E’ un tale abbruttimento. Tutti hanno il terrore che possa morire di overdose”.

E così ha pensato bene di fornire un dettagliato report fotografico dove spicca una foto in particolare che ritrae un lavandino di casa Houston pieno zeppo di cocaina, pipe per fumare crack, lattine di birra, cartine, cucchiai e altri strumenti per assumere droga…

Non contenta, la cognata incalza affermando che sotto l’effetto degli stupefacenti farebbe gesti assurdi e violenti, come rompere specchi, armadi e mobili. In preda al crack, racconta la Brown, arriva a farsi la pipì addosso e a mettersi poi un pannolone per bambini.

Purtroppo la cantante ha subito anche una metamorfosi impressionante.

Whitney Houston - prima

Whitney Houston - dopo

Senza parole, purtroppo!