Corrado



11
giugno

Pagelle TV della Settimana (3-9/06/2019). Promosso Pippo Baudo. Bocciati i Music Awards

Pippo Baudo

Pippo Baudo

Promossi

10 a Pippo Baudo e a Corrado. Tempo di omaggi per due grandi della nostra televisione: il primo è stato festeggiato con una serata ad hoc (anche se meriterebbe qualcosa di più), il secondo è stato ricordato a 20 anni dalla morte con la riproposizione dell’ultima puntata dell’originale Corrida. Ironia della sorte, Canale 5 ha registrato ascolti più alti con una replica del 1997 che con blasonate produzioni trasmesse in questa stagione.




8
giugno

La Corrida: storia e curiosità del programma portato al successo da Corrado

Corrado a La Corrida

Corrado a La Corrida

La Corrida torna su Canale5! A poche settimane dalla chiusura dell’ultima edizione in onda su Rai1 con la conduzione di Carlo Conti, lo storico programma con protagonisti i “dilettanti allo sbaraglio” riappare eccezionalmente questa sera alle 21,10 circa sugli schermi della rete ammiraglia Mediaset per omaggiare, a 20 anni esatti dalla morte, l’indimenticato Corrado.

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8
giugno

Canale 5 ricorda Corrado trasmettendo la sua ultima puntata a La Corrida

Corrado

Corrado

Terminata poche settimane fa su Rai 1 l’ultima edizione targata Carlo Conti, La Corrida torna eccezionalmente su Canale 5. Stasera, sabato 8 giugno, a distanza di vent’anni dalla morte di Corrado, la rete ammiraglia del Biscione ha deciso di omaggiare l’indimenticato presentatore romano trasmettendo l’ultima puntata da lui condotta, datata 20 dicembre 1997.





27
giugno

AMARCORD, LA TV CHE APRIVA PER FERIE: SI O NO

Si o No

C’era una volta, neppure tanto tempo fa, una tv che d’estate apriva per ferie, una tv che non andava in letargo, ma al contrario teneva compagnia al suo pubblico anche in pieno agosto, con varietà, quiz e talk show. Riprende su DM il viaggio nel passato del piccolo schermo, attraverso il ricordo di alcuni tra gli appuntamenti estivi più amati e seguiti dal pubblico.

Partiamo facendo un tuffo indietro di 18 anni, sono le 12.00 in punto di lunedì 28 giugno 1993 e sugli schermi di Canale 5 prende il via la prima edizione di Si o No, il nuovo gioco a quiz ideato da Corrado e dal suo storico gruppo autorale composto da Stefano Jurgens, Stefano Santucci e Corima (pseudonimo usato dallo stesso Corrado per indicare la coppia autorale formata insieme al fratello Riccardo). Archiviato definitivamente Il pranzo è servito, Corrado continua a presidiare (seppur solo come autore) la fascia del mezzogiorno, con un nuovo gioco, la cui realizzazione ricorda non poco lo spirito e le atmosfere del celebre “Pranzo”.

Ulteriore anello di congiunzione tra i due quiz è la conduzione di Claudio Lippi, di ritorno in tv a distanza di un anno. Al suo fianco due giovani e procaci vallette: la debuttante Stefania Orlando e Rossella Zito, già vista in tv nel ruolo di ragazza coccodè ad Indietro tutta. La trasmissione sviluppata su un’idea in parte sperimentata nella primavera dello stesso anno all’interno de La Corrida, vede in ogni puntata 2 concorrenti sfidarsi in una serie di giochi in cui la bravura e l’abilità devono spesso fare i conti con il caso e la fortuna.


7
aprile

LA CORRIDA: RAFFAELLA CARRA’ E BOB SINCLAR ATTESI PER LA FINALE. CI SI AVVICINERA’ A BALLANDO?

Raffaella Carrà e Bob Sinclar

Contrastare il successo di Ballando con le stelle non è stata almeno per ora un’impresa facile ma La Corrida, giunta ormai alle battute finali di questa nuova e rivoluzionaria edizione, non ha alcuna intenzione di deporre le armi. Lo show capitanato da Flavio Insinna, al contrario, è pronto a  scendere in campo con due puntate finali ricche di superospiti e momenti di grande spettacolo. Si parte questo sabato con la prima delle due finali, nella quale si esibiranno i primi 8 concorrenti finalisti, televotati  in diretta dal pubblico da casa. Ospiti d’eccezione il grande Gigi Proietti e  Annalisa Scarrone. L’ex concorrente di Amici proporrà al pubblico del sabato sera di Canale 5 il suo ultimo singolo: Diamante lei e luce lui.

Sabato 16 aprile, nell’ultima puntata, sarà invece la volta degli altri 8 concorrenti, il cui vincitore verrà ugualmente  decretato tramite il televoto da casa. Superospite della finalissima  Raffaella Carrà, ormai “di casa” a Canale 5. La Raffa nazionale nell’ultimo anno, è stata infatti, ben due volte ospite del talent show Io Canto condotto da Gerry Scotti e lo scorso autunno del varietà Chi ha incastrato Peter Pan? di Paolo Bonolis. Per la Carrà si tratta di un ritorno a La Corrida, dopo l’ospitata  fatta  nei primi anni 90. All’epoca, a spingere la showgirl fu la grande amicizia con Corrado, padrone di casa del programma ed amico fraterno sin dai tempi di Canzonissima.

In questa nuova incursione tra i dilettanti allo sbaraglio,  la mitica Raffaella  duetterà in compagnia di Bob Sinclar, uno dei più popolari  D.J del panorama mondiale. Sinclar  ha rivisitato in un’inedita versione remix A far l’amore comincia tu.  Nel corso della serata finale ospite dello show, curato e prodotto da Marina Donato, anche Noemi. Insomma, un vero e proprio colpo di coda finale per il varietà di Canale 5 che, partito con ottimi ascolti, ha visto con il passare delle settimane e in particolar modo con la partenza di Ballando con le stelle perdere consensi di pubblico.





18
aprile

LASSU’

Eccoli lassù, tutti insieme, finalmente tranquillli, senza più paure, tristezze e mal di vivere.

Se penso a loro, me li vedo la sera, ognuno su una stella, seduti a cavalcioni di una nuvola al “Bar del Paradise“, chi al pianoforte, chi con la chitarra; c’è chi chiacchiera, chi scherza, chi ride, chi, seduto al bancone del bar, racconta storie fantastiche, ricordi di una vita. C’è Mike che vuole fare un quiz ed Ugo Tognazzi che, appena ha visto arrivare Raimondo, tra uno scherzo ed un ricordo, vuole fargli una festa a sorpresa e cerca amici per una cena pantagruelica tipo “Grand Bouffe”.

Nerone e Gassman sono un coppia davvero divertente, Fellini e Giulietta Masina, mano nella mano, insieme a Mastroianni, passeggiano per le vie del Cielo chiacchierando fitto fitto. In un angolo del Bar Paradise, seduto tra Meazza Pozzo e Scirea, c’è Maurizio Mosca che vuole fare il pendolino; Aldo Fabrizi con Garinei e Giovannini vogliono organizzare un musical della Madonna mentre Gino Bramieri mangia finalmente a quattro palmenti in compagnia di Tino Buazzelli, Orson Welles, Aldo Fabrizi e Pavarotti. Mentre Mimmo Modugno può finalmente “Volare” tranquillo e felice nel blu dipinto di blu, Pavarotti, Callas, Del Monaco e tanti altri cantano tutto il giorno accompagnati dalla chitarra di De Andrè e dal pianoforte di Umberto Bindi mentre Battisti, Lauzi, Tenco, Mimì, Murolo e tanti altri cercano ispirazioni per nuove e meravigliose canzoni.

C’è davvero un bel gruppone di amici così apparentemente diversi tra loro ma allo stesso così simili e con tanto entusiasmo di vivere “questa nuova e curiosa esperienza di vita”. Ma ciò che colpisce sono i loro occhi, lo sguardo, l’espressione dei loro visi: tranquilli, rilassati, felici di stare in questo “nuovo posto” senza più dover lottare. Ogni tanto qualcuno viene colto da un momento di nostalgia, altre volte a qualcun’altro viene da pensare come sarebbe adesso la loro vita laggiù. Ma è solo il pensiero di un attimo che svanisce con la velocità di una stella cadente. Il principale pensiero di tutti loro è lo stesso: “mamma mia come si sta bene qui, che leggerezza, che beatitudine, senza più tristezze, malattie, solitudine. Brutta bestia è stata la solitudine per molti di loro che neanche il rumore assordante degli applausi in vita ha saputo mascherare.


8
giugno

E NON FINISCE QUI!

di Francesco Amico e Alviero Dionigi per davidemaggio.it 

CorradoLa televisione odierna tende poco al ricordo e se lo fa, lo fa in fasce orarie che non sono accessibili a tutti. I “telemaniaci” più incalliti sono, così, costretti a “rifugiarsi” nei palinsesti notturni che offrono indimenticabili carrellate dall’affascinante gusto “amarcord”.

Ma se la televisione dimentica, internet no. Soprattutto in una giornata come l’8 giugno del 2009. Cade oggi, infatti, il decimo anniversario della scomparsa di uno dei più grandi presentatori italiani: Corrado, scomparso l’8 giugno del 1999 a 74 anni, portato via da un tumore fulminante.

Per celebrare questo decimo anniversario è nata una particolare iniziativa, “Il nostro amico Corrado” realizzata da Francesco Amico e Alviero Dionigi. Si tratta di una carrellata di filmati d’epoca e non (alcuni dei quali introvabili), tratti dai più famosi programmi presentati da Corrado o in cui il conduttore è stato ospite.

Lo slogan che gli autori hanno coniato in occasione del video di lancio dell’iniziativa e’: “Non ci pensa la tv, ci pensiamo noi!“, un claim perfettamente in linea con la visione di chi vede nella “rete” una valido sostituto della tv, o un valido”compagno” d’avventure (mediatiche).

Prima di fornirvi un’anteprima del lavoro svolto dai due lettori, ripercorriamo le tappe principali della vita di Corrado:


10
gennaio

SIGNORE E SIGNORI, LA CORRIDA E’ SERVITA

la corrida (gerry scotti e michela coppa)@Davide Maggio .it

Stasera, in prima serata su Canale 5, torna La Corrida: dilettanti allo sbaraglio, il varietà più longevo della televisione italiana, condotto, per l’ottavo anno consecutivo, dal paffuto e bonario Gerry Scotti. Un’edizione, quella 2009, che parte funestata dalla polemica relativa all’abbandono del maestro Pregadio. Imporre a Pregadio la presenza di una “balia” oltre che mortificante e profondamente lesivo della sua dignità di uomo e di professionista significa, a parer nostro, non avere più piena fiducia in lui e, pertanto, ben ha fatto lo storico direttore d’orchestra ad abbandonare lo show.  La Corrida, dunque, si rifà il look, insegue il rinnovamento, anche se, a ben vedere, quest’ardita operazione di restyling rischia di trasformarsi in un pericoloso boomerang. Eliminare una delle colonne portanti del programma, infatti, mettere, senza troppi complimenti, alla porta chi, per anni, ha contribuito a garantire la riuscita e lo straordinario successo della trasmissione, significa, inevitabilmente, compiere un salto nel buio. E, francamente, non ci sentiamo di scommettere che il pubblico, poi, apprezzerà, queste sconsiderate acrobazie.

 Eccezion fatta, dunque, per l’ingrato trattamento riservato al maestro Pregadio, La Corrida, per il resto, mantiene invariata la sua formula e, anche quest’anno, proporrà le esilaranti esibizioni di chi, privo di insane velleità artistiche, ma carico di autoironia e di una buona dose di verace spontaneità, è pronto a sottoporsi all’insindacabile e “rumoroso” giudizio del pubblico in studio. Una lunga selezione, durata sei mesi, ha fatto sì che venissero provinati più di 3500 dilettanti allo sbaraglio provenienti da tutta Italia, ma anche dall’estero: il più anziano ha, addirittura, 96 anni. Il cantante più imitato è risultato Renato Zero, mentre la canzone più volte eseguita è stata “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano.

Nata in radio, nel 1968, grazie a una straordinaria intuizione dell’indimenticato Corrado e del fratello regista Riccardo, La Corrida approda sul piccolo schermo, nonostante le perplessità dello stesso Corrado che temeva che la trasmissione perdesse la sua carica di spontaneità, nel 1986. Il biennio 1995/’97 è, indiscutibilmente, il momento d’oro della trasmissione che, sorprendentemente, per la prima volta, compie il sorpasso ai danni dello show della Rai abbinato alla Lotteria Italia. Correva l’anno 2002 quando Marina Donato, vedova di Corrado e produttrice del programma, decide, anche e soprattutto per arginare le banali e maldestre imitazioni della storica trasmissione, di riportarla in tv, affidandone la conduzione a Gerry Scotti. Il caro zio Gerry si fa carico, così, di un’eredità pesantissima e con umiltà, e fors’anche un po’ d’incoscienza, si lancia in una scommessa, probabilmente la più difficile della sua pluridecorata carriera, che lo vedrà, nonostante lo scetticismo di molti, vincitore.


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