Commissione di Vigilanza Rai



25
ottobre

Report, la maggioranza fa convocare Ranucci in Commissione di Vigilanza. L’opposizione protesta: «Atto intimidatorio»

Sigfrido Ranucci (US Rai)

Sigfrido Ranucci (US Rai)

Le polemiche che hanno accompagnato le prime puntate in stagione di Report costano la convocazione in Commissione di Vigilanza del conduttore Sigfrido Ranucci e del Direttore dell’Approfondimento Rai Paolo Corsini. E’ quanto ha chiesto e ottenuto ai voti la maggioranza, grazie al via libera di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati, nonostante la Presidente Barbara Floridia si sia opposta alla richiesta di convocazione relativa a una singola trasmissione, ritenendola opportuna.




22
febbraio

RaiPlay bocciata dalla Vigilanza Rai

Alberto Barachini

La  fa le pulci alla Rai. Anche nell’epoca dell’efficientismo proclamato dall’Ad Carlo Fuortes, la commissione parlamentare ha avanzato dei rilievi destinati probabilmente a incidere sulle decisioni di governance del servizio pubblico. Le annotazioni – secondo quanto riporta Il Sole24Ore – sono contenute in un report (Documento conclusivo dell’indagine conoscitiva su modelli di governance e ruolo del Servizio pubblico radiotelevisivo) sottoposto proprio quest’oggi all’analisi della Commissione. In esso, si parla di durata degli incarichi apicali (cinque anni invece degli attuali tre), di introiti pubblicitari e pure di gestione dei diritti.


8
febbraio

Vigilanza Rai, Fuortes: «A Sanremo totale autonomia di Amadeus». Scoppia il caso Ranucci

Amadeus, Carlo Fuortes

Non ho mai chiesto in nessuna sede di aumentare il canone Rai di un solo euro in più“. Carlo Fuortes lo ho precisato davanti ai parlamentari della Vigilanza Rai, a dispetto dei suoi recenti moniti sull’inadeguatezza della tassa radiotelevisiva, stigmatizzata come la più bassa d’Europa. “Gli utenti pagano 90 euro l’anno, la Rai ne riceve 77: avrebbe molti meno problemi se potesse ricevere l’intero ammontare o poco meno“, ha argomentato il top manager, che nella sua odierna audizione si è soffermato anche su altre cifre, quelle sulle casse dell’azienda di Viale Mazzini.





13
dicembre

Vigilanza Rai, Barachini: «No a censura sui no-vax. Penso che il servizio pubblico non dovrebbe fare infotainment»

Alberto Barachini

Un conto è un gruppo privato come La7 e un conto un servizio pubblico che non può e non deve ovviamente censurare nessuna posizione“. Sul tema dei no-vax in tv, il presidente della fa un distinguo. Con riferimento alla questione sollevata per primo da Enrico Mentana, Alberto Barachini ha specificato che l’azienda di Viale Mazzini ha il dovere del pluralismo in merito all’informazione sanitaria


23
novembre

Vigilanza Rai, Fuortes: «Sulle nomine ho rispettato la legge. Share non sia unico parametro»

Carlo Fuortes

Sono molto soddisfatto delle nomine per i direttori delle testate giornalistiche perché rispondono ai criteri di equilibrio, pluralismo, completezza, obiettività, imparzialità…“. Carlo Fuortes ha schivato così le polemiche sulla recente assegnazione dei nuovi incarichi in Rai e ha rivendicato le proprie scelte. Nulla di strano: era logico che l’AD del servizio pubblico lo facesse, a maggior ragione dopo le frizioni politiche e le accuse di aver escluso il Movimento Cinque Stelle rivoltegli proprio dai grillini. Nell’odierna audizione in Vigilanza Rai, il top manager ha spiegato che decidere in autonomia sulle nomine rientrava nelle sue prerogative.





13
ottobre

Rai, l’allarme dell’AD Fuortes: «Scenario preoccupante. Potremmo essere costretti ad aumentare la pubblicità nel daytime». Proposto il canone su smartphone e pc

Carlo Fuortes, Vigilanza Rai

In Rai si evidenzia “uno scenario che desta molta preoccupazione“. Carlo Fuortes ha suonato l’allarme: nell’audizione tenuta ieri con Commissione di Vigilanza, l’AD del servizio pubblico ha descritto in modo molto dettagliato la precaria situazione dell’azienda, con particolare riferimento all’aspetto economico. Mostrando una serie di slide, il top manager ha evidenziato il trend dei ricavi (da canone, da pubblicità e quelli commerciali) in forte flessione negli ultimi tredici anni e abbozzato alcune proposte per tentare di risalire la china.


5
agosto

Vigilanza Rai, Fuortes fa a pezzi i predecessori: «In 3 anni persi 300 milioni, io non andrò mai in perdita». Ecco i budget di Rai1 e Rai3 dopo i ‘mini’ tagli

Carlo Fuortes

Una gestione economica virtuosa rappresenta la precondizione indispensabile” per la Rai del futuro. Le parole scandite ieri dall’AD di Viale Mazzini, Carlo Fuortes, hanno segnato un ideale spartiacque con il passato. Il cambio di passo rispetto alle precedenti gestioni dell’azienda non è più, pertanto, una deduzione giornalistica. Ma è una vera e propria linea programmatica dettata alla nuova governance dall’uomo indicato da Palazzo Chigi per guidare il servizio pubblico. 


25
febbraio

Rai, Salini: «Faremo azioni legali contro Striscia. Volti Mediaset a Sanremo? Non è la prima volta»

Fabrizio Salini

Non ho assolutamente mollato, mancano ancora quattro mesi a questa consiliatura“. non lascia le redini. Anche nel periodo conclusivo del suo mandato, l’AD Rai intende restare saldamente sul cavallo di Viale Mazzini. Lo ha ribadito anche nel lungo intervento tenuto ieri sera in Commissione di Vigilanza. “Intendo contribuire alla crescita dell’azienda anche in questa ultima fase” ha detto, elencando i risultati economici ottenuti con la politica dei risparmi avviata per preservare le casse del servizio pubblico.