cologno monzese



26
giugno

Sgabuzzino Cinque

Morning News

Morning News

C’è un problema a Mediaset, che problema per Mediaset di fatto non è. E’ quindi più un paradosso quello che “aleggia” nel Centro di Produzione di Cologno Monzese, precisamente nello studio 15, che potremmo ribattezzare sgabuzzino date le ridotte dimensioni, dove il Biscione concentra gran parte della sua informazione (eccetto quella del Tg5, in onda ancora da Roma).

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10
novembre

DOMENICA LIVE DA GENNAIO SI SPOSTA NEGLI STUDI DI COLOGNO?

Barbara D'Urso

E che l’avventura di Domenica Live continui: dopo il dato discretamente rassicurante della première, drogato in parte anche dal Gran Premio e dall’effetto curiosità, sarà con la seconda puntata che si capirà effettivamente il potenziale del contenitore di Videonews in questa veste completamente rivoluzionata.

E se mai i dati venissero confermati, visto il raggiungimento dell’obiettivo minimo richiesto dall’azienda, per Maria Carmela potrebbe arrivare un bel regalo di Natale da parte di Cologno. Tranquilli, niente “domenica festosa” con corpo di ballo e band musicale come in molti auspicano da tempo, perché di soldi per ora non se ne vedono.

Come rivelato da Celebrity Now su SkyUno con Selvaggia Lucarelli, vista la mancata passione della D’urso per gli aerei, Mediaset avrebbe deciso di spostare il contenitore domenicale dagli studi del Palatino a Roma a quelli di Cologno a Milano, dove già è in onda con Pomeriggio Cinque.


17
marzo

LO SHOW DEI RECORD: L’INSTANCABILE GERRY SCOTTI ALLA GUIDA DEI NUOVI GUINNESS DI CANALE 5

Lo show dei record

Lo show dei record

Dopo il mezzo flop dello scorso anno dovuto principalmente alla collocazione infelice del sabato sera (e alla concorrenza spietata di Ti lascio una canzone) , torna da questa sera alle 21.10 su Canale5 Lo Show dei Record con la nuova conduzione di Gerry Scotti, che prende il testimone da Barbara D’Urso, fautrice del successo del programma, e Paola Perego, alla guida dell’ultima edizione prima del passaggio su Rai1.

Formula che vince non si cambia: il programma riunisce i primati del Guinness World Records e le esibizioni più spettacolari alternandole a momenti di puro divertimento. A verificare di volta in volta il superamento del record anche quest’anno toccherà a Marco Frigatti, giudice ufficiale del GWR, che affiancherà Gerry Scotti ad ogni esibizione. Prodotto da Europroduzione, dagli studi di Elios di Roma, Lo Show dei Record si sposta a Milano per la precisione nel celeberrimo studio 20 di Cologno Monzese e vedrà in regia l’altrettanto celeberrimo Roberto Cenci, ormai inseparabile dall’instancabile zio Gerry.

Il conduttore, contento della nuova avventura, ha dichiarato di aver sempre seguito il programma da spettatore e di aver letto ogni edizione del libro, sia in tenera età che con il figlio Edoardo che lavorerà dietro le quinte dello show. Per Gerry si tratta del terzo programma in prime time nel giro di sei mesi dopo Io canto e Paperissima, nonostante le recenti lamentele sulla troppa sovraesposizione – dovuta anche all’impegno giornaliero con Chi vuol essere milionario. Lo Show dei Record dovrà vederserla con Il commissario Manara su Rai1 e Annozero su Rai2: come se la caverà nella sua storica collocazione? Dopo il salto gli ospiti che vedremo nella prima puntata:





9
settembre

LA NOSTRA IDEA: E SE VIALE EUROPA A COLOGNO MONZESE DIVENTASSE VIALE MIKE BONGIORNO?

Mike Bongiorno - Viale Europa, Cologno Monzese

La nostra lettrice paolaok ha pensato bene di aprire un gruppo su Facebook per portare avanti l’iniziativa. Potete iscrivervi qui.

Quella di ieri, è una di quelle notizie che credevi non sarebbero mai arrivate: “è morto Mike Bongiorno“.

Quando siamo stati informati della notizia eravamo increduli ed abbiamo pensato, e sperato, ad uno scherzo di pessimo gusto. Ma purtroppo i monitor di SkyTg24 posizionati nei nostri uffici e nelle nostre case ci disilludevano.

E così se n’è andato un pezzo della nostra televisione che dopo il rammarico per il mancato rinnovo del contratto con Mediaset e per la mancata telefonata di Silvio Berlusconi, aveva ritrovato tutto il suo entusiasmo per la nuova avventura con il “Rischiatutto” di Sky, che lo avrebbe da qui a breve visto nuovamente protagonista, pioniere di una nuova era, ancora una volta. E Mike era felice, come abbiamo appreso da fonti vicine al presentatore. In molti avranno pensato che Mike fosse vecchio, che non avesse nulla di cui lamentarsi, che dovesse andare in pensione e lasciare spazio ai giovani godendosi i propri soldi e vivendo tranquillo, senza l’ansia e la smania di apparire e la paura di essere dimenticato. Ma era necessario trattarlo con maggiore rispetto, perché senza Mike non ci sarebbe la televisione, tanto più quella commerciale e probabilmente non ci sarebbe nemmeno un pezzo della storia di questo Paese.


18
settembre

STUDIOMANIA: IL CPTV MEDIASET DI COLOGNO MONZESE

Studio Mania - CPTV Mediaset Cologno Monzese @ Davide Maggio .it

Quest’oggi ci occupiamo del Centro di Produzione Mediaset di Cologno Monzese. Prima di iniziare però, è opportuno precisare che Mediaset ha la sua sede legale a Milano in Via Paleocapa n.3 (sede di Fininvest S.p.A.), mentre a Cologno (comune dell’hinterland, di fatto parte integrante della città) si trova il quartier generale in Viale Europa 44/46/48 (in realtà attualmente è “Corso Europa”).

Il “44” ospita la maggior parte delle produzioni e redazioni dei programmi prodotti da RTI, il “46” la Direzione Affari Legali e le Investor Relations mentre l’alta dirigenza è al civico “48“, così come l’area stampa. Al 46 di Viale Europa è presente anche ”Mediacenter“, un intero centro dedicato ai dipendenti dove si possono trovare: una palestra, una parafarmacia (originariamente era una farmacia), una libreria Mondadori, un ufficio postale, un negozio di alimentari, un ambulatorio presenziato da specialisti del San Raffaele (precedentemente si trattava di un vero e proprio Pronto Soccorso), uno sportello bancario del Monte dei Paschi di Siena e un asilo per i figli dei dipendenti.

L’ingresso del CPTV vero e prorio è in Via Cinelandia n.5 (traversa di Viale Europa). La numerazione degli studi è la seguente: studio 4, 5, 6, 7, 10, 11, 14, 15, 20.

Gli studi 4,5 e 7 sono chiamati “gemelli” perché di dimensioni identiche (circa 500 mq ognuno).

Lo studio 4 è usato per diversi programmi tra cui “Mai dire martedi”, Vivere meglio, e per telepromozioni varie.





22
ottobre

LA GRANDE AVVENTURA (5^ PUNTATA) : STAGIONE 1986/1987, dall’ISTEL all’AUDITEL e IL GRANDE ESODO

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Prima di passare alla stagione 86/87, c’è un evento da ricordare relativo all’estate del 1986 al quale è stata volutamente lasciata l’apertura di questa 5° puntata.

Il 5 Luglio 1986, dopo 18 anni dal suo esordio radiofonico, fa il suo debutto nel prime time del sabato sera estivo di Canale 5 la Corrida.

Corrado riscuote da subito un grande successo e riesce a toccare i 10 milioni di ascoltatori.

Ecco i primi minuti della prima puntata televisiva de La Corrida di Corrado.

Dopo questa breve ma doverosa parentesi approdiamo alla stagione 1986/1987, una stagione storica per un altro profondo cambiamento nelle abitudini e nei consumi della televisione italiana.

Dal dicembre 86, infatti, Istel cede il posto ad Auditel per la rilevazione dei dati. Un nuovo sistema che è ancora oggi in vigore.

Un metodo completamente nuovo nella rilevazione dei dati che riserverà non poche sorprese e non sempre positive come avremo modo di vedere.

Il giovedi sera di Canale5 è sempre affidato al grande Mike Bongiorno che vedrà riconfermato per la seconda stagione il suo Pentatlon.

Premiatissima, invece, visto il successo ritrovato con l’edizione precedente tornerà al sabato sera lasciando, però, per la prima volta gli studi di Cologno Monzese per trasferirsi nel mega Studio 1 del Centro Palatino in Roma.

Un altro cambiamento significativo nella nuova edizione di Premiatissima fu rappresentato dal cambio della regia. Da quella di Gino Landi si passerà a quella più raffinata di Davide Rampello.

Johnny Dorelli sarà affiancato da Enrico Montesano, Lello Arena, gli indispensabili cantanti che torneranno ad essere ai vertici della hit parade di quell’anno, un’orchesta composta da 100 violini tzigani e tanti tanti ospiti.

Ogni puntata avrà, come l’anno precedente, una showgirl sempre diversa e a rivestire il ruolo di Miss Fortuna troveremo Paola Perego che aveva avuto la prima esperienza berlusconiana nel 1983 su Italia quando, insieme a Marco Columbro, condusse Autostop). Guardate un po’ questo video e godetevi la… Fortuna!

Guarda il video e continua a leggere la 5^ puntata de La Grande Avventura :


17
settembre

SILVIO BERLUSCONI : LA GRANDE AVVENTURA (1^ PUNTATA)

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Tutto iniziò nel 1974 quando un giovane imprenditore edile volle offrire un servizio esclusivo ai residenti del neonato quartiere residenziale “Milano 2″.

Fu per questo motivo che nacque “TeleMilano Cavo“, tra le prime tv via cavo italiane fondata da Giacomo Properzj e Alceo Moretti. In realtà non poteva parlarsi propriamente di televisione poichè TeleMilano Cavo trasmetteva principalmente tribune politiche e programmi di cucina.

Ad impedire di fatto l’espansione di quella che poi diventò la più seguita emittente nazionale ci fu da subito un problema fondamentale.

Dal 1974, infatti, potevano trasmettere in Italia, oltre alla tv di Stato monopolista, soltanto emittenti straniere (si ricorderanno TMC, TSI, Koper Capo d’Istria) e se è vero che dal 1976 (e sino al 1991) la trasmissione via etere fu concessa anche altre emittenti italiane, questa poteva avvenire soltanto in ambito locale.

La portata di questo “locale” fu chiarita nel 1978 dalla Corte Costituzionale che intepretò  il “locale” nel senso di “regionale” (capiremo l’importanza di questa interpretazione più avanti).

Nel frattempo, la proprietà di TelemilanoCavo (che non riusciva a sostenere i costi di gestione) fu trasferita alla cifra simbolica di 1 lira alle società di Silvio Berlusconi che da locatore ne divenne proprietario e portò l’emittente “dal cavo all’etere”.

TeleMilano58 Logo @ Davide Maggio .itL’emittente diventò dapprima Telemilano e successivamente TeleMilano58, dove il 58 non era altro che il numero della frequenza che veniva utilizzata.

Dal 1978 al 1980 Adriano Galliani e Franco Ricci (attualmente Direttore di VideoTime)  si preoccuparono di trovare una soluzione al problema cui ho accennato precedentemente che impediva ad un’emittente privata di poter trasmettere al di fuori dell’ambito regionale.

I due imprenditori trovarono una soluzione : affiliarsi con circa 70 emittenti private italiane  in maniera tale che ciascuna avrebbe trasmesso i programmi della televisione di Segrate (Milano2) andando di fatto a coprire l’intero territorio nazionale.

Canale5 primo logo @ Davide Maggio .itSu queste basi, il 21 novembre 1980, nacque Canale5, frutto della fusione di 5 importanti emittenti del nord italia.

Le emittenti del network trasmettevano il segnale di Canale5 in differita di pochi minuti (normalmente da 1 a 3). Non a caso la prima serata della neonata emittente iniziava alle 20.25. Oltre a una questione di musicalità (alle 20.25 su Canale5), questa scelta faceva si che entro le 20.30 tutte le emittenti locali che trasmettevano il segnale potessero mandare in onda lo stesso programma.

Dopo la soluzione delle questioni tecniche, il problema principale era quello del riempimento dei palinsesti.

Già nel 1979 Telemilano aveva un quiz in prime time a diffusione regionale : I SOGNI NEL CASSETTO condotto, nemmeno a dirlo, da Mike Bongiorno. La seconda edizione del programma (nel 1980) fu il primo programma di Canale5 ad andare in onda in tutta la nazione.

Ecco i primi momenti del primo programma di Canale5.

CONTINUA A LEGGERE LA GRANDE AVVENTURA E GUARDA ALTRE VIDEO CHICCHE SU DM TV :


20
marzo

ANTONIO RICCI VORREBBE RIAZZARDARE!

Azzardo the Match @ Davide Maggio .it

Tenetevi forte. Questa volta le informazioni scottano!

Ripercorriamo i retroscena che hanno portato alla chiusura di Azzardo (anticipata, naturalmente, da questo blog). Con un piccolo scoop finale!

La soppressione del quiz show di Cecchi Pa(v)one prima e di Bossari poi, assomiglia infatti ad una telenovela.

Lo scorso venerdi vengono tutti avvisati che si sarebbero registrate 3 puntate lunedi19, 3 puntate martedi 20 e 2 puntate mercoledi.

8 puntate necessarie per arrivare alla fine di Marzo, data scelta per la chiusura del programma. In questo modo, infatti, veniva portato a termine il contratto con Triangle Production che prevedeva un “pacchetto” di 50 puntate iniziali che si sarebbero concluse per l’appunto alla fine del mese in corso.

Dopo l’ennesimo risultato negativo, sabato mattina arriva un contrordine : la chiusura sarebbe stata anticipata a venerdi 23. Con una settimana di anticipo rispetto alla “naturale conclusione”.

Ad oggi, dunque, Azzardo è ufficialmente chiuso!

Uno stop voluto senza esitazione alcuna da tutti! 

Tutti men che uno.

Ieri mattina, infatti, pare che un tale Antonio Ricci abbia fatto la voce grossa affinchè il quiz flop di Italia1 continuasse ad essere regolarmente programmato per allietare quei pochi telespettatori che avevano scelto di seguirlo.

Il motivo? Abbastanza semplice.

Azzardo, visti gli scarsi risultati (quasi sempre sotto il 6% di share), non sottraeva in alcun modo telespettatori alla regina del palinsesto italiano “Striscia La Notizia“, programmata nella stessa fascia oraria.

Ma v’e’ di più…

Quei pochi telespettatori che Azzardo sottraeva alla concorrenza non li sottraeva di sicuro a Striscia. Da quiz show qual era, l’unico vero concorrente era Affari Tuoi.

Situazione ottimale per Antonio Ricci che poteva farla da padrone senza alcun tipo di intoppo.

Ebbene! Sempre secondo alcune voci di corridoio un piccolo risultato il patron di Striscia l’avrebbe ottenuto.

Nonostante lo stop per Azzardo arrivato quest’oggi, secondo gli informatori di questo blog, la redazione non ha avuto l’ordine di smantellare tutto (come si dovrebbe fare alla fine di ogni produzione).

Che ci sia qualche speranza per riesumare Azzardo?

QUALCHE CURIOSITA’


Sembra che lo studio in cui si registrava Azzardo non sia, per così dire, proprio fortunato.

Si tratta dello Studio Robinie (a pochi passi dalla sede di Mediaset a Cologno Monzese). Molti dei programmi lì registrati sono stati soppressi. Giusto per citarne alcuni :

  • Azzardo

  • Mercante in Fiera

  • Il Piatto Forte

Non è finita qui. I maligni dicono che la sfortuna degli studi Robinie sia frutto delle negatività di uno studio che le è accanto, lo studio Michelangelo di proprietà di Gerry Scotti dove si registra Chi Vuol Essere Milionario.

[Segnalato su Dagospia: 8]


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