Mimun resta. Se le indiscrezioni lo danno in uscita, Mediaset nega seccamente l’addio del giornalista dal TG5, lo spazio informativo di Canale 5 che dirige dal 2007. Fonti dell’azienda di Cologno assicurano che:
Clemente Mimun
Da BellaMa’ a Bella Mah: cambia il nome anche tu al programma di Rai 2
I telespettatori sono quasi contati, ma i commenti su BellaMa’ si sprecano. Il flop del pomeriggio di Rai 2 – altro termine, dopo il 2.6% di ieri, sarebbe generoso – è un dato di fatto che non sorprende (qui la nostra recensione dopo la prima puntata). Insomma, Detto Fatto!
Mimun: «Raramente ci sono notizie che mi rallegrano da ieri ce n’è una». Frecciata a Giorgino, fuori dal TG1 delle 20?
La situazione movimentata al TG1 sembra aver rallegrato qualcuno. E non una persona qualsiasi ma il direttore del principale tg concorrente, Clemente Mimun. Il giornalista oggi scrive su Twitter:
Tg5, Mauro Crippa nuovo direttore ad interim. Poi tornerà Mimun
Mauro Crippa è il nuovo direttore del Tg5. Ma solo per ora. I telespettatori lo hanno appreso leggendo la grafica che appare in sovrimpressione al termine del notiziario stesso: in essa non è più riportato il nome di Clemente Mimun – che ricopriva l’incarico dal 2007 – bensì quello del Direttore Generale dell’Informazione Mediaset.
Tg5, Luigi Bignami licenziato per aver corretto la gaffe della conduttrice. «Ha reagito in modo eccessivo»
Estromesso dal Tg5 per aver corretto la gaffe della conduttrice in studio. L’esperto d’astronomia Luigi Bignami stavolta non ha avuto bisogno del telescopio: la reazione funesta di Clemente Mimun, infatti, l’ha vista molto da vicino. Il direttore del notiziario di Canale5 ha interrotto la collaborazione col giornalista scientifico dopo che, nei giorni scorsi, quest’ultimo aveva redarguito l’anchorwoman Cristina Bianchino, che in diretta lo aveva annunciato per errore col nome di un astronomo defunto. Dopo l’inaspettato ‘licenziamento’, Bignami si è sfogato a Striscia la Notizia senza risparmiare frecciate allo stesso Mimun.
IL TG5 COMPIE 25 ANNI. DOMANI SI FESTEGGIA CON UNO SPECIALE CONDOTTO DA BONOLIS CON MENTANA, MIMUN E ROSSELLA
Primo quarto di secolo per l’informazione targata Canale 5. Il 13 gennaio 1992 alle 13, infatti, Enrica Bonaccorti cedeva la linea da Non è la Rai alla prima edizione del Tg5 – non senza qualche intoppo – condotta da una giovane Cristina Parodi e diretto da Enrico Mentana. Oggi, dopo venticinque anni di onorato servizio, si è saputo imporre tra i telegiornali delle generaliste ed è secondo solo al Tg1, per numero di spettatori. Il direttore Clemente J. Mimun, domani sera celebrerà la ricorrenza in uno Speciale del tiggì presentato da Paolo Bonolis, subito dopo la seconda puntata di ‘C’è Posta per te’.
TG5 INTERAMENTE DIGITALE: DA OGGI IN ONDA CON IL SISTEMA DALET GALAXY
Per il Tg5 è iniziata una nuova era. La rivoluzione è cominciata stamattina (22 febbraio 2016): a partire dall’edizione Prima Pagina, in onda alle ore 6, il notiziario della rete ammiraglia Mediaset è diventato interamente digitale. La testata diretta da Clemente Mimun, infatti, è stata la prima in Italia ad avvalersi del nuovo sistema Dalet Galaxy, una piattaforma di ultima generazione già utilizzata dalle più importanti emittenti televisive nel mondo per la produzione dei contenuti.
BOOM! CAMBIO DI DIREZIONE AL TG5?
Dicono che la direzione del Tg5 potrebbe cambiare a breve. Le decisioni dovrebbero arrivare dopo un incontro dell’azienda con il CDR previsto per i primi di giugno. Per il dopo-Clemente J Mimun qualcuno fa i nomi di Ferruccio De Bortoli e di Maurizio Belpietro.
Non solo. Potrebbe essere unificata per tutti i tg la cronaca, attualmente gestita in autonomia dalle redazioni dei singoli telegiornali delle reti del gruppo. Le alternative sarebbero due: la prima vedrebbe la creazione di una redazione ad hoc del Tg5 gestita Maurizio Amoroso, che contestualmente verrebbe promosso da Capo Redattore centrale a Vice Direttore. La seconda, invece, contemplerebbe l’affidamento della cronaca all’agenzia NewsMediaset.
Sempre prima dell’avvio della nuova stagione dovrebbe partire il processo di digitalizzazione del telegiornale di Canale 5.