Claudio Lippi



15
settembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (7-13/09/2015): PROMOSSI AMADEUS E MAGALLI. BOCCIATO A CONTI FATTI

Flavia Pennetta

Promossi

10 alla finale tricolore degli Us Open 2015 tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Un evento dall’alto valore sportivo e simbolico che ha sancito ufficialmente la discesa della nuova Deejay Tv nell’arena dei canali generalisti.




23
aprile

BOOM! PAOLA PEREGO VERSO LA RICONFERMA A DOMENICA IN. CON LEI CLAUDIO LIPPI AL POSTO DI INSEGNO?

Paola Perego

Da qualche anno a questa parte, con incredibile puntualità, sul finire della stagione se ne prospetta la chiusura definitiva. Ma alla fine Domenica In riesce a rimanere sempre a galla. E la stessa cosa, con ogni probabilità, accadrà anche per la prossima annata catodica. Nella stagione 2015/2016, dunque, il pomeriggio festivo di Rai1 rimarrà ancora acceso con lo storico contenitore.

Ma chi ci sarà alla guida di Domenica In? Ebbene, a dispetto dei magri risultati registrati quest’anno e salvo colpi di scena dell’ultima ora, la scelta è quella di dare continuità alla trasmissione. Ritroveremo, così, Paola Perego, al timone dello show per il secondo anno consecutivo. Ma la signora Presta, quasi certamente, non ritroverà il suo attuale partner Pino Insegno, destinato a non essere riconfermato.

Possiamo annunciarvi che in pole position per affiancare la conduttrice lombarda spunta una sua vecchia conoscenza: Claudio Lippi, colui che anni fa abbandonò in aperta polemica la Buona Domenica di Paola Perego e che ora sarebbe pronto a tornare in grande stile alla conduzione.


28
novembre

CLAUDIO LIPPI A DM: SONO UN PROTAGONISTA CHE MERITA ANCORA DEGLI SPAZI. CONTERA’ QUALCOSA L’ESPERIENZA? LA PAPERA E QUANTO MANCA: IL SUICIDIO DI RAI 2. SAVINO? DEVE CAPIRE COSA FARE DA GRANDE. SCANU? GLI CONSIGLIO UNO PSICOTERAPEUTA. PORTE APERTE PER AGON E CAIRO

Claudio Lippi

Claudio Lippi

Claudio Lippi non ha peli sulla lingua. Questa volta ancora meno. Intervistato a poche ore dalla finalissima di Tale e Quale Show, il giurato del venerdì sera di Rai 1 non le manda a dire. A nessuno. Una critica alla televisione ‘formattizzata’ di oggi, all’inesperienza dei giovani conduttori e al piattume dilagante sul piccolo schermo. Un fiume talmente in piena da non consentirci nemmeno una sintesi efficace nel titolo. Ne ha per tutti, da Nicola Savino a Katia Follesa, da Max Giusti a Massimiliano Ossini, da Pasquale Romano a Giancarlo Leone, da Angelo Teodoli ad Aldo Grasso, passando inevitabilmente per Valerio Scanu. Allacciate le cinture. Buona lettura.

Come va?

Bella domanda. Va bene perchè sto facendo della mia vita quello che sognavo di fare. Ci sono dei progetti dei quali non posso parlare. Ma non è la classica risposta di chi…

… non ha un cazzo da fare!

Esatto. Non posso parlarne perchè la rete mi vieta di farlo.

Quale rete?

Una delle tre della Rai, Raiuno. Ormai sono refrattario a fare cose che non condivido poichè sono decisamente in grado di scegliere il mio presente e il mio futuro. Non avrei mai fatto, ad esempio, La Papera non fa l’eco.

E’ facile, però, prendersela con Max Giusti…

Intanto Max deve fare un piccolo bilancio perchè non ne ha più azzeccata una negli ultimi due anni. Si rende disponibile pur di esserci. Non capisco perchè il lunedì su Rai 2 debba esserci il suicidio: La Papera ha anche degli elementi che potrebbero motivare una curiosità ma subito dopo c’è Quanto Manca che è un’offesa alla cerebralità delle persone. Otto autori otto, una Follesa usata male e un Savino che deve decidere anche lui cosa fare da grande.

Quest’intervista sta prendendo una piega che mi piace: dici quello che pensi e lasci da parte i ‘messaggi promozionali’.

In Italia non c’è la cultura della critica. Se pensiamo che il critico più affermato si chiama Aldo Grasso… non sempre possiamo far leva sulla costruttività. Almeno da voi lo spazio è aperto e c’è la possibilità di esprimere un parere contrario a quello di chi critica. In generale, comunque, i rapporti tra chi è davanti alle telecamere e chi è dietro sono stati cancellati a causa di una televisione tendente al piattume. Pasquale Romano, in una recente intervista, dice in buona fede una cosa gravissima, privilegiando i format stranieri ed escludendo la possibilità di dar spazio a idee originali pur avendo dimostrato di esserne capace; ma la scelta di format stranieri da adattare per l’Italia è il modo peggiore per avere un’originalità. Come mai l’Italia ai tempi degli sceneggiati li vendeva in quello che era allora un mercato e oggi, che è tutto globalizzato, non esporta più nulla?! Il sistema ha ridotto l’autore ad un adattatore. Ma poichè quando un programma è brutto chi paga più di tutti è il presentatore, prima o poi la colpa sarà di Max Giusti, se prendiamo ad esempio La Papera non fa l’eco. Stesso discorso per Katia Follesa: da sola ha una comicità molto ironica e ficcante ma in Quanto Manca ha delle battute che io mi rifiuterei di dire. Se tu per lavorare sei costretto ad accettare le battute di otto persone che magari ridono mentre le pensano ma non fanno ridere il pubblico quando vanno in onda… ti fai ammazzare.

Non mi riferisco alla Follesa, ma sino a quando si accetterà qualunque cosa pur di apparire…

E’ il gatto che si morde la coda. Pensa che si produce per 24 ore al giorno su 150 canali ma c’è ancora qualcuno che dice ’stasera non c’è nulla’. Prendi il format de La Papera: per pagarlo meno, i filmati sono quelli originali di una trasmissione che non ha fatto niente nemmeno nel suo paese d’origine così come era successo per Red or Black; era già stato fatto in Inghilterra con mezzi pazzeschi e non aveva ottenuto nessun tipo di risultato. Bisogna stare attenti a come si spendono i soldi. Puoi anche spendere poco ma devi sviluppare le idee. Abbiamo una Rai che forse è stata tra le migliori televisioni al mondo. Ora non lo è più. Ha dismesso la propria capacità produttiva all’80%. Vedi ad esempio Giannini: è stato preso un giornalista esterno per fare Ballarò ad una cifra che a Repubblica avrebbe guadagnato in 10 anni di lavoro; possibile che tra i 1.300 giornalisti interni non ce n’era uno in grado di condurre il programma?! Tra l’altro non stiamo aiutando i giovani, buttandoli allo sbaraglio: in qualunque settore, per crescere, devi avere uno che ne sa più di te, ti prenda per mano e, a piccoli passi, ti porti a crescere. Non condivido certi atteggiamenti di Pippo (Baudo, ndDM) che spara su tutto, ma in questo senso condivido il suo atteggiamento critico sull’uso che si fa della tv. Se oggi, per esempio, dai una prima serata a Nicola Savino – che ha tanta buona volontà ed è simpatico – lo vedi con l’occhio fisso che si chiede “e adesso che si fa?”. In Quelli che il Calcio ci mette tutta la passione ma nessuno gli ha detto che dev’essere se stesso; non può avere l’incubo di essere un po’ la Ventura un po’ la Cabello un po’ chi l’ha preceduto. Devi anche discutere di contenuti: in Quelli che il Calcio hanno ammazzato un’idea geniale di Beldì e non c’è più una caratteristica; avendo già perso i diritti del calcio, era stato trasformato dalla Ventura, poi ha proseguito con esiti non felicissimi la Cabello.

La Cabello nella seconda serata di La7 ci stava bene…

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11
marzo

LA CANZONE DI NOI: IL TALENT PER CORI DI TV2000 DEBUTTA IN PRIME TIME. IN GIURIA ANCHE CLAUDIO LIPPI E ABA

La Canzone di Noi, Tv2000

Non solo The Voice. Nel panorama televisivo nostrano c’è anche un altro talent show musicale pronto ad esordire in prime time. Ben altre voci, ben altre prospettive: su Tv2000 sta per debuttare La Canzone di Noi – La Gara, spin off del concorso per cori amatoriali organizzato dall’emittente della Cei (canale 28 del digitale terrestre). Dopo una fase preliminare di recruiting, trasmessa nella fascia pomeridiana a partire dallo scorso ottobre, venerdì prossimo 14 marzo il format si trasferirà in prima serata sotto la conduzione di Arianna Ciampoli.

La Canzone di Noi: 24 cori in gara

In onda ogni venerdì per dodici puntate, il programma di intrattenimento ospiterà in diretta le esibizioni di 24 cori amatoriali selezionati tra i 400 che hanno partecipato alla diretta pomeridiana. In quell’ambito, il pubblico ne aveva potuto conoscere le storie, i ricordi e le particolarità, mentre ora non ci sarà più spazio per i convenevoli: su Tv2000 si aprirà infatti la sfida. I gruppi ammessi alla competizione (tre a puntata) si sfideranno in 4 esibizioni: due su brani a propria scelta e due su pezzi, selezionati tra vari generi musicali, assegnati dalla redazione.

La Canzone di Noi – La Gara: i giurati

A valutare ogni coro sarà una giuria composta da quattro personaggi del mondo della musica e dello spettacolo: Claudio Lippi, Aba, giovane finalista di X-Factor, e Jose’ Maria Sciutto, direttore della scuola di canto corale e del coro di voci bianche del Teatro dell’Opera di Roma. Sembrerebbe quindi sfumata la partecipazione di Alda D’Eusanio, che – secondo le indiscrezioni trapelate nei mesi scorsi – avrebbe dovuto presiedere la giuria. Del resto negli ultimi mesi il rapporto tra la conduttrice e alcuni cattolici non è stato dei più semplici. Il parere dei giurati sarà rigoroso, ma certamente meno severo rispetto ad altri talent show del piccolo schermo.


7
dicembre

DMLIVE24: 7 DICEMBRE 2013. EMANUELE FILIBERTO DEVOLVE IN BENEFICENZA IL CACHET DI MISSION – CLAUDIO LIPPI E LE NIGERIANE

Mission, Emanuele Filiberto e Paola Barale

Mission, Emanuele Filiberto e Paola Barale

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Emanuele Filiberto: Mission per beneficenza

tinina ha scritto alle 21:11

ROMA – Emanuele Filiberto rende nota la sua volontà di fare beneficenza attraverso il nuovo programma televisivo targato Rai. “L’intera somma che percepirò dalla Rai per la partecipazione al programma Mission -spiega- sarà da me devoluta al netto delle trattenute di legge all’orfanotrofio Mama Anakuja in Kenya che sostengo da oramai quattro anni”. “Non è nel mio stile amplificare la solidarietà che io costantemente faccio, ma vista la speculazione che tanti organi di comunicazione stanno facendo intorno a questo progetto coraggioso – aggiunge Emanuele Filiberto – mi sento obbligato a rendere pubblico questo atto. Ringrazio e plaudo pubblicamente ancora la Rai per l’esperienza che mi hai fatto vivere in Congo e per aver messo gli interessi di informazione prima di quelli degli share televisivi” (Fonte Leggo.it)

Lippi e le nigeriane

Alessandro ha scritto alle 22:43





19
luglio

COLPI DI SOLE/5: CLAUDIO LIPPI CONTRO MEDIASET, IL TOPLESS DI ILARIA D’AMICO, MORENO ANCORA PRIMO, CONTINUA L’ATTESA PER IL ROYAL BABY

Belen Rodriguez

Lampi e tuoni sul Biscione - Non che sia il programma dell’anno ma Claudio Lippi fa fatica a digerire il fatto di non essere stato invitato a Studio5, che dovrebbe – e usiamo il condizionale – celebrare la storia di Mediaset. Il conduttore de Il pranzo è servito o di Mai dire gol, per citare alcuni dei suoi successi, non comparirà neanche nelle prossime puntate alla corte di Alfonso Signorini. Lippi, proprio durante la serata che ha ospitato Belen Rodriguez e il suo compagno Stefano De Martino, ha sbottato su Twitter:

Moreno non stecca – Per il momento sembra inarrivabile. Moreno Donadoni, rapper di Amici, per l’ennesima settimana si conferma al primo posto della classifica degli album più venduti con “Stecca”. Non è consueto vedere un figlio di talent essere così ben accolto da tv, radio e fruitori di musica.

In dolce trepida attesa - Siamo ancora in attesa del royal baby, sebbene ogni giorno sembra ormai quello giusto per il tanto agognato parto. Le ultime vogliono i futuri genitori, William e Kate, aspettare il lieto evento lontani dall’afosa Londra, nel villaggio del Berkshire dove vivono i genitori della duchessa. Lontani dalla capitale anche i futuri nonni, il principe Carlo e Camilla, che si trovano in Cornovaglia. Vi risparmiamo le digressioni dei giornali inglesi su parto naturale-parto cesareo.


6
novembre

LA PROVA DEL CUOCO: CLAUDIO LIPPI SOSTITUISCE ANTONELLA CLERICI, A RIPOSO A CAUSA DELLA COLICA

Claudio Lippi e Anna Moroni

Claudio Lippi e Anna Moroni

Nonostante le rassicurazioni della diretta interessata e il comunicato inviato alla stampa nel tardo pomeriggio per confermare la presenza della conduttrice nella puntata del 6 novembre, Antonella Clerici non ce l’ha fatta a tornare a La Prova del Cuoco. E così il cooking show di Rai1, dopo la sostituzione lampo con Anna Moroni e Marco Di Buono, è stato nuovamente affidato a Claudio Lippi, che già si alterna con la conduttrice della prima rete nella puntata del sabato.

Antonella sta bene, è in fase di guarigione e ora sta riposando a casa. Una colica renale non è nulla di particolarmente importante, anche se la conduttrice dopo la toccata e fugata nella puntata di ieri – in cui si è limitata a presentare la campagna contro il cancro promossa da Rai e Airc di cui è principale testimonial – si è stesa qualche minuto a causa dei forti dolori ed è poi corsa all’ospedale per dei controlli di routine.

Claudio Lippi, in apertura di puntata, ha voluto comunque rassicurare tutti sullo stato di salute di Antonella:

“Antonella vi saluta, lei crede di poter fare sempre tutto. In effetti non è niente di grave, ma per fortuna ha capito che un giorno di riposo in più non le fa male. Finalmente ha capito che un giorno si può anche riposare, e quindi grazie Antonella per aver chiamato di nuovo me. Questo applauso è per te.”


12
giugno

I FATTI VOSTRI: IL PROGRAMMA RIMANE NELLE MANI DI MAGALLI

Michele Cucuzza

UPDATE delle 18.27 – Abbiamo approfondito la notizia riportata in questo post, a seguito di alcune voci che volevano la conferma dello status quo della ‘Piazza’ televisiva di Rai 2. Possiamo confermarvi, in effetti, che la conduzione de I Fatti Vostri rimarrà salda nelle mani di Giancarlo Magalli con la partecipazione di Adriana Volpe. Al tempo stesso, però, vi confermiamo che risponde(va) al vero l’idea di una sostituzione della coppia al timone dello show. Pare, infatti, che il regista e autore Michele Guardì avesse pensato a Claudio Lippi, Michele Cucuzza e Laura Barriales per il suo programma del mezzogiorno della seconda rete. L’ipotesi è poi naufragata per volere della stessa Rai, in considerazione del contratto in essere con l’attuale padrone di casa. Ci risulta, altresì, che la Barriales avesse già rifiutato l’offerta, preferendo il giocoso contesto di Mezzogiorno in Famiglia con Amadeus.

Potrà puntare la sveglia con qualche ora di ritardo il buon Michele Cucuzza. Dalle levatacce di Uno Mattina al più rassicurante mezzogiorno, il giornalista e conduttore siciliano, secondo Tv Sorrisi e Canzoni, potrebbe tornare sulla seconda rete Rai – dove è stato uno dei volti più popolari del Tg per ben dieci anni, fino al 1998 – per prendere il posto di Giancarlo Magalli alla conduzione de I Fatti vostri.

Ma c’è di più. Stando all’indiscrezione del settimanale diretto da Aldo Vitali infatti, a cambiare sarà tutto il cast della trasmissione con Laura Barriales e Claudio Lippi che affiancheranno Cucuzza mentre Adriana Volpe – per la quale si ipotizza un ritorno al weekend di Mezzogiorno in Famiglia, ovviamente sotto l’ala protettiva del suo pigmalione Guardì – e Marcello Cirillo lascerebbero il programma.

Stupisce l’abbandono di quest’ultimo, ormai nel cast della trasmissione da diversi anni e promosso dal ruolo di menestrello a quello di co-conduttore. A Magalli, invece, toccherebbe accontentarsi de Gli Spietati. Il nuovo format di candid camera del prossimo autunno di Rai1 lo vedrà, infatti, con ogni probabilità protagonista insieme  a Miriam Leone, Tullio Sollenghi, e ironia della sorte Claudio Lippi.