Alda D’eusanio



22
giugno

Mangia che ti passa: l’effetto parodistico delle notiziole in salsa pop del Tg4, condite da improbabili opinionisti

Tg4, Mangia che ti passa - Wilma De Angelis

Lavarsi o non lavarsi? Il dubbio amletico lo scioglie Wilma De Angelis al Tg4. E chissà che quella sua canzone – Non costa niente – non racchiudesse già la risposta. L’informazione, del resto, viene prima di tutto. Allora meglio non perdersi il parere di Alda D’Eusanio sulle polpette e i preziosi consigli della contessa De Blanck sulle ciambelle. Basta sintonizzarsi ogni sera sul notiziario di Rete4: la seconda parte dell’edizione delle 19, intitolata Mangia che ti passa, è un concentrato di notiziole in salsa pop servite in tavola da improbabili opinionisti con effetti talvolta parodistici.




30
gennaio

DM LIVE24: 30 GENNAIO 2015. DINO ZOFF A SFIDE – ALDA D’EUSANIO A CONTRATTO

Alda D'eusanio

Alda D'eusanio

Dino Zoff a Sfide

Nella sua lunga carriera in maglia azzurra, Dino Zoff ha battuto ogni record. E’ stato il primo calciatore italiano a superare le cento presenze in Nazionale, l’unico a vincere il Campionato Europeo e quello del Mondo, detiene ancora oggi il record d’imbattibilità in una squadra nazionale, più di 1100 minuti senza subire reti. Dino Zoff è un monumento vivente del calcio italiano. Ma non solo per le sue grandi parate. E’ stato un simbolo di lealtà, di saggezza, di dedizione al lavoro: valga per tutti la sua amicizia con il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, che il giorno del ritiro del numero uno azzurro gli scrisse: “Esci da tante vittorie il cui ricordo ti conforterà nelle ore di solitudine… sei stato un simbolo per tutti gli sportivi. Auguri mio caro Zoff”. E’ per questo che ancora oggi, a distanza di tanti anni dalle sue imprese sul campo di gioco, è ancora amato da generazioni di italiani.

Sfide” racconterà le imprese più belle della carriera del portierone azzurro. I suoi quattro campionati del mondo, culminati con la conquista della Coppa nel 1982, quando Zoff aveva già superato i 40 anni. Il campionato europeo del 1968, vinto da un giovane Dino Zoff esordiente assoluto in azzurro. Il campionato europeo del 2000, con Zoff in panchina nel ruolo di ct della nazionale, con le parate di Francesco Toldo in una memorabile semifinale contro l’Olanda… i momenti bui, come ai mondiali del ’78 quando Zoff subisce le reti che condannano l’Italia all’eliminazione… e le grandi risalite, come la famosa parata all’ultimo minuto contro il Brasile che ci spiana la strada verso la conquista del Mundial. Rivivremo questi momenti di calcio azzurro nelle parole di Dino Zoff e in quelle dei suoi compagni di squadra: Claudio Gentile, Antonello Cuccureddu, Antonio Cabrini, Franco Causio e poi la voce del telecronista della Nazionale Bruno Pizzul, friulano come Zoff e suo amico d’infanzia. Non mancheranno i ricordi di alcuni avversari che si sono trovati di fronte Dino Zoff ai mondiali: l’olandese Arie Haan, il brasiliano Oscar  e poi quelli di Francesco Toldo, il numero uno azzurro agli europei del 2000. Sfide ripercorrerà la carriera e le parate azzurre di Dino Zoff. Il ritratto intimo di un uomo saggio e misurato, refrattario a ogni isteria e sempre coerente con se stesso: uno dei più grandi portieri della storia del calcio moderno. Appuntamento questa sera, venerdì 30 gennaio, alle 23.10 su Rai 3.

Alda D’Eusanio a Contratto

Questa sera a Contratto, ospite in studio di Sabrina Ferilli sarà la giornalista e conduttrice televisiva Alda D’Eusanio. Nativa di Tollo, in Abruzzo, la D’Eusanio è stata per molti anni in RAI, ma non vi è più tornata dopo l’incidente che l’ha ridotta in coma e le dichiarazioni  polemiche rilasciate sulla vita dopo il coma (se non si fosse ripresa totalmente avrebbe preferito staccare la spina, piuttosto che rimanere lesa).


13
novembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (4-10/11/2013). PROMOSSI GLI #EMA2013 E ROSOLINO, BOCCIATI SCHERI E D’EUSANIO

pagelle Miley Cyrs

Miley Cyrus (getty images)

Promossi

9 agli MTV EMA 2013. Ancora una volta il network che fa capo a Viacom riesce ad organizzare un evento coi fiocchi, capace di unire star della musica e grande spettacolo. La premiazione si conferma un successo per l’auditel del canale 8 raggiungendo l’1.5% di share pari a 418.000 spettatori.

8 a Massimiliano Rosolino. Forte, competitivo e caparbio, l’ex nuotatore, in coppia con Marco Maddaloni, si aggiudica con merito la seconda edizione di Pechino Express. Voto 0 alla mega “gaffe” del programma che ha concesso a Sorrisi di intervistare i vincitori prima della messa in onda della finale senza considerare l’eventuale rischio spoiler, che puntualmente si è trasformato in realtà.

7 alle “imitazioni impossibili” di Gabriele Cirilli a Tale e Quale Show. Il comico romano e la sua missione si inseriscono perfettamente nella sapiente orchestra diretta da Carlo Conti.

6 a Miley Cyrus. Una canna accesa ad Amsterdam, in fondo, non è una cosa così rivoluzionaria, eppure basta all’ex Hanna Montana per tener fede al suo (nuovo) personaggio. Astutamente, nel corso degli EMA 2013, la cantante si esibisce anche senza ballare nel tentativo (vano?) di dimostrare di poter dominare il palco con la sola voce. Voto 1 alla censura dell’”intervento fumoso” di Mtv America (per maggiori info clicca qui).

Bocciati





8
novembre

LA VITA IN DIRETTA: ALDA D’EUSANIO E QUEL COMMENTO INDELICATO SULLA VITA DOPO IL COMA

La Vita in Diretta - Alda D'Eusanio

Si infiamma il salotto de La Vita in Diretta, il programma pomeridiano di Rai 1 che quest’anno è tornato rivoluzionato e, dopo una partenza non rosea in quanto a riscontri auditel, sta pian piano aggiustando il tiro cercando di riguadagnare terreno. Paola Perego e Franco Di Mare stanno ricreando il clima di confronto e discussione con gli ospiti caro al format, e tra gli ospiti più gettonati di questa stagione ci sono Alba Parietti, Paolo Limiti e Alda D’Eusanio, presenti sempre più spesso.

La Vita in Diretta: Alda D’Eusanio al centro della polemica

Proprio quest’ultima si è resa protagonista di un episodio spiacevole che ha imbarazzato i conduttori e che ha tenuto banco questa settimana. Tutto è iniziato lunedì 4 novembre 2013 quando, nell’ambito di un discorso sull’importanza della fede nella guarigione, Di Mare si è collegato con Lucrezia, una madre il cui figlio rimase coinvolto in un incidente e si è risvegliato dal coma dopo dieci anni. Max Tresoldi, pur con conseguenze invalidanti, ormai è perfettamente cosciente e comunica con i suoi cari, scherza e ragiona, pur avendo bisogno di continua assistenza. La D’Eusanio, che ha a sua volta subito un grave incidente nel 2012, dopo il collegamento ha dichiarato:

“Rivolgo un appello pubblico a mia madre: mamma, se dovesse accadermi quello che è accaduto a Max, ti prego, non fare come la mamma di Max. Quella non è vita. Scusatemi, dirò una cosa controproducente, come volete, ma tornare in vita senza poter essere più libero, indipendente, soffrire, avere quello sguardo vuoto… mi dispiace, no. “

Il padrone di casa si è dissociato dal pensiero e poi, al momento dei saluti finali, insieme alla Perego è tornato sull’argomento perché Lucrezia ha voluto riaprire il collegamento e chiarire la sua posizione dicendo che non è stata lei a forzare la natura e riportare in vita il figlio, ma che lui è sempre stato vivo. Tutto ciò mentre cercava di frenare il ragazzo che scalpitava sulla sua sedia a rotelle, visibilmente ferito, facendo il segno del pollice verso nei confronti di quanto ascoltato dalla D’Eusanio.


1
novembre

DMLIVE24: 1 NOVEMBRE 2013. ALDA D’EUSANIO E L’UCCELLO, GIULIA INNOCENZI BOCCIATA (E SECCATA)

Alda D'Eusanio - Paola Perego - Vita in Diretta

Alda D'Eusanio - Paola Perego - Vita in Diretta

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Giulia Innocenzi bocciata

Nina ha scritto alle 10:47

Giulia Innocenzi di Servizio Pubblico bocciata all’esame per diventare giornalista. (Fonte: Il Giornale)

Alda D’Eusanio e l’uccello

Alessandro ha scritto alle 16:59

A Italia in Diretta si parla del boom di gravidanze tra donne dello spettacolo e Alda D’Eusanio ipotizza: “Qui ci dev’essere qualche uccello che gira come un matto…”.





9
gennaio

ALDA D’EUSANIO A DM: LA VITA IN DIRETTA, MIA UNICA FONTE DI GUADAGNO. TOAFF E CUCCARINI GLI UNICI CHE MI HANNO AIUTATA.

Alda d'Eusanio

Dopo il racconto della truffa ai suoi danni, continua la nostra intervista ad Alda d’Eusanio. Nel ’secondo capitolo’ la conduttrice parla delle sue esperienze televisive e del desiderio di tornare in video al timone dei suoi vecchi programmi. Allo stesso tempo non risparmia amare considerazioni verso la Rai e la società odierna che si complimenta con Silvio Berlusconi e acclama la farfallina di Belen Rodriguez e Fabrizio Corona…

Rerecentemente al Cristina Parodi Live in relazione alle conduttrici della tv del pomeriggio (Venier, D’Urso, De Filippi) ha dichiarato:  “Secondo la stampa italiana rispetto a queste mie tre colleghe io sono la rappresentazione della tv spazzatura. Loro sono invece quelle che fanno la Divina Commedia”. Cosa ne pensa di questo tipo di tv?

La trovo inutile, vuota, ripetitiva, senza senso, fatta di cose toccata e fuga, non c’è mai un approfondimento. I pomeriggi in tv sono tediosi, uno uguale all’altro, e la cosa che più mi colpisce è la totale assenza di responsabilità verso quello che si fa. La televisione è una pistola in mano a qualcuno, è uno strumento di forte potenza che bisogna utilizzare con consapevolezza, sapendo di svolgere un dovere, di tenere compagnia, di raccontare, nel rispetto di un contenuto che devi sempre fornire.

Lei è spesso ospite a La Vita in Diretta, però…

Sì, è l’unica mia fonte di guadagno.

Ed è inclusa nella tua critica?

Non è che sia inclusa o esclusa, La Vita in Diretta – come Porta a Porta o tutti gli altri programmi in onda a qualsiasi ora – è come se fosse costretta a raccontare sempre le stesse cose. La tv è monocorde e monocolore. Un esempio è l’omicidio di Sarah Scazzi, una vera tragedia diventata uno strumento di spettacolo.

La colpa è della tv o del pubblico?

Di entrambi. Se il pubblico segue e gode nel vedere la tragedia di quella bambina, con lo zio divenuto una sorta di Al Pacino, prima sembrava uno ’spaventapasseri’  indifeso col cappellino, ora un uomo che sfoggia un look da attore. Abbiamo fatto di questo mostro – che sia o non sia l’assassino – una persona rispettabile, corteggiata da emittenti e giornali. Se la gente segue e crea questi mostri deve prendersene la responsabilità.

Come riuscire a coniugare ascolto e interesse allora?

Io lo facevo con Ricomincio da qui, un programma in onda ogni pomeriggio in cui parlavo con una persona che aveva un problema e davo una soluzione per risolverlo. Era il programma di massimo ascolto della seconda rete, il che vuol dire che la gente non vuole seguire soltanto determinate cose. E’ possibile attirare l’attenzione del pubblico verso altri contenuti, come fanno Fiorello e Roberto Saviano. Il pubblico premia la qualità, la preparazione e le capacità. Se nel nostro Paese, negli ultimi 20 anni, è stata uccisa la coscienza, la cultura, l’intelligenza, e non c’è più il senso della vergogna per cui tu puoi farti tatuare una farfalla sull’inguine, andare a Sanremo, ed essere applaudita da tutti, o puoi essere Fabrizio Corona ed essere acclamato. Non ci si vergogna più. Una volta se commettevi una cosa non giusta, fuori dalle regole, venivi escluso dalla tua stessa famiglia, oggi invece per diventare in personaggio devi frodare, dire parolacce, essere maleducato o ammazzare un bambino.

Ma perchè allora non si è più fatto Ricomincio da qui?


7
gennaio

ALDA D’EUSANIO A DM: ERO CONTENTA DI ESSER MORTA. DISPOSTA AD INCATENARMI DAVANTI AL TRIBUNALE PER AVERE GIUSTIZIA

Alda d'Eusanio

Definire duro il suo 2012 è dir poco. Alda d’Eusanio ha salutato, infatti, un anno pieno di sofferenza. Il dolore e la depressione per una truffa, che le ha portato via i risparmi di una vita, si è drammaticamente accompagnato ad un incidente che l’ha ridotta tra la vita e la morte. Una disavventura alla quale – confessa inaspettatamente a DM – in quel momento avrebbe preferito non sopravvivere. Ora, però, a distanza di mesi, Alda ha capito il motivo per cui il destino le ha concesso un’altra opportunità: dare voce a qualcun altro, a chi come lei è stato truffato nei sentimenti e negli affetti. Proprio il suo annus horribilis è al centro della prima parte della nostra intervista ad Alda d’Eusanio.

Alda, cos’è successo? Sappiamo che la truffa l’ha scossa parecchio…

Scossa è dir poco! All’inizio c’è stato un periodo di grande depressione e di dispiacere. Mi ha truffato una persona, conosciuta a casa di amici, che si è presentata come un avvocato fallimentarista proponendo affari a tutti. A me però non interessavano perché mi bastava quello che avevo. Il mio desiderio era solo quello di comprare una casa per mio fratello accanto alla mia. Da quando sono rimasta vedova, infatti, sono sola e, non avendo figli, l’idea di avere mio fratello accanto sarebbe stata una grande consolazione. Dopo due anni quest’uomo mi ha proposto di acquistare, in un’ asta fallimentare,  una casa che si trova di fronte alla mia. Dopo aver visionato tutti i documenti e l’appartamento, abbiamo stipulato un contratto che delegava lo studio legale di questa persona a partecipare al fallimento. Alla fine la casa è stata venduta ad altri e non ci hanno dato più i soldi, circa 400 mila euro.

I risparmi di una vita…

Sì ed ora non so se riuscirò a recuperarli. Punto a riavere i miei soldi anche se trovo sconvolgente la sola idea che per risarcirmi possa mettere nella disperazione, come ha messo me, un’altra famiglia.

E’ la prima volta che quest’uomo è coinvolto in un caso del genere? Di solito i truffatori sono seriali.

No, ha già trascorso 20 giorni di carcere per una precedente condanna per truffa. Ovviamente io non lo sapevo, quando incontri una persona a casa di amici, che in qualche modo garantiscono per lui, non vai a controllare la fedina penale. Capisco solo ora che questo è  stato un errore perché bisogna sempre compiere degli accertamenti. Mi sconvolge altresì il fatto che questo studio legale sia ancora riconosciuto dall’Ordine e che in Italia la truffa sia un reato di serie Z.

In effetti 20 giorni di carcere sembrano pochi.

Ed erano anche per una truffa più grande che aveva commesso. In più, visti i tempi della giustizia, quest’avvocato continua a truffare allegramente, malgrado la mia non sia l’unica querela penale a suo carico. Ne ha avute altre due, mi pare, ma nessuno riesce a fermarlo.

Come si difende il truffatore?

Non lo fa affatto, ti ride in faccia spavaldo, è sicuro di farcela sulla base di quanto accaduto passato. Ogni tanto cambia studio, adesso ha una sede signorile accanto al Quirinale, ma non è una persona che si nasconde. Si presenta con la compagna, la figlia, vive un villa megalattica, guida una Ferrari. Questo è il Paese in cui se truffi ti si dice “ammazza quanto sei bravo”, e se sei truffato “quanto sei cretino”. Con i tempi della giustizia potrebbe candidarsi ed essere eletto al Parlamento. Non gli darò tregua, sono disposta ad incatenarmi davanti al tribunale.

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12
dicembre

DM LIVE24: 12 DICEMBRE 2012. AD APRILE IL TALENT DELLA CLERICI, D’EUSANIO VS D’URSO VENIER E DE FILIPPI, TODINI: SPOSTARE SANREMO? PERCHE’ MAI?

Alda d'Eusanio

>>> Dal Diario di ieri…

  • Ad Aprile il talent della Clerici

pier ha scritto alle 10:43

Ad aprile è previsto l’esordio del nuovo talent show culinario condotto da Antonella Clerici su Raiuno. Sono previste 6 puntate e i concorrenti saranno scelti tra la gente comune. (Fonte : Tv sorrisi e canzoni)

  • Alda D’eusanio VS Venier D’urso e De Filippi

Alessandro ha scritto alle 15:04

Cristina Parodi chiede alla sua ospite Alda D’Eusanio cosa pensa di Venier, D’Urso e De Filippi, ossia le colleghe che oggi fanno la tv del pomeriggio, genere che proprio Alda ha tenuto a battesimo anni fa. “Secondo la stampa italiana rispetto a queste mie tre colleghe io sono la rappresentazione della tv spazzatura. Loro sono invece quelle che fanno la Divina Commedia”.

  • Sanremo, Luisa Todini: spostare il Festival? No, semmai…

Luisa Todini, membro del cda della Rai, ieri sera a ‘Un Giorno da Pecora’, su Radio2, ha dato il suo giudizio sulla possibilità di spostare il Festival di Sanremo in caso di elezioni nello stesso periodo. “Spostare Sanremo, e perché mai? Bisognava spostare le elezioni”, ha risposto con una battuta la Todini. “I conduttori del Festival, i direttori di rete e il cda della Rai saprà vigilare affinché sia un festival dedicato alla canzone e non alla politica. Perché ricodiamocelo: pensare di spostare Sanremo perché siamo in par condicio vuol dire aver dimenticato che è un festival delle canzoni”. Cosa ne pensa delle polemiche riguarda le parole della Littizzetto su Berlusconi? “E’ stata una questione di educazione e di volgarità, che non va bene a quell’ora e non va bene in Rai”, ha spiegato la Todini a Sabelli Fioretti e Lauro.