Un Passo dal Cielo 3


28
dicembre

2015 IN TV, UN ANNO DI SUCCESSI (PRIMA PARTE)

Carlo Cracco e Maria De Filippi

Stiamo per lasciarci alle spalle il 2015 e, come ogni anno, è tempo di bilanci. La tv, ovviamente, non fa eccezione, anzi. Ma che annata è stata per il piccolo schermo? Gli ascolti, si sa, rappresentano il crocevia inevitabile per ogni offerta televisiva; e, ne siamo certi, oggi in molti eviterebbero di tirare le somme di questi dodici mesi. C’è, però, chi ha saputo “dominare” la scena, brillare nella sempre temuta corsa all’auditel e… meritare la citazione in “Un anno di successi“.




12
marzo

UN PASSO DAL CIELO 3: ANTICIPAZIONI ULTIMA PUNTATA – 16 MARZO 2015

un passo dal cielo anticipazioni

Un passo dal cielo 3

Per Terence Hill è arrivato il momento di scendere da cavallo e tornare a pedalare. La bicicletta è naturalmente quella del celebre Don Matteo, la cui decima stagione sarà sul set dal prossimo mese di maggio. Prima, però, non resta che festeggiare con l’ultimo appuntamento – in onda lunedì 16 marzo alle 21,15 su Rai1 – il successo di Un Passo dal Cielo 3. La serie, che vede l’attore nei panni del ranger Pietro, è stata, infatti, premiata dal pubblico, ed ha portato a casa, nel corso delle settimane, un ascolto medio di ben 7 milioni di spettatori.

Un successo che va naturalmente diviso con tutto il cast della serie, composto tra gli altri da Katia Ricciarelli, Francesco Salvi, e dalla new entry Rocío Muñoz Morales. L’attrice e modella spagnola, divenuta popolarissima in seguito alla sua partecipazione come valletta al Festival di Sanremo 2015, in un’intervista, al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, si è dichiarata entusiasta dell’esperienza sul set, ed ha ammesso di desiderare di prendere parte ad un eventuale quarta stagione.

“È stato il mio primo lavoro qui in Italia, quella troupe è stata come una famiglia. E poi il personaggio di Eva mi ha rubato il cuore. Magari ci fosse una quarta stagione! Senza contare che pur viaggiando tanto per il mondo, luoghi belli come quelli non li avevo mai visti. E mi mancano”.

La giovane attrice, affascinata dal carisma di Terence Hill, spiega quali sono a suo avviso i motivi del successo della fiction.

“È un progetto vivo, pulito, fatto con amore e con impegno. Questo arriva al pubblico, che ha bisogno di sorridere e di emozionarsi. E poi alla guida c’è Terence Hill. Quando lo vedi camminare ha intorno a sé un’aura di energia positiva. Qualcosa che hanno in pochi. E quando arrivava sul set si sentiva. Anche nei giorni più difficili aveva sempre un sorriso, non si lamentava mai. Ricordo le nostre chiacchierate nel camper del trucco, lui con le sue noci, perché tiene alla dieta e alla salute proprio come me. Nel mio piccolo ho provato a fare mia un po’ della sua saggezza.”

Di ritorno da una breve vacanza oltreoceano con il fidanzato Raoul Bova, la bella Rocío, smaltite le fatiche festivaliere, è già tornata a lavoro.


14
gennaio

UN PASSO DAL CIELO 3: IL CARISMA DI TERENCE TIENE IN PIEDI IL GIOCO

Un Passo dal Cielo - Terence Hill

Un Passo dal Cielo - Terence Hill

Squadra vince non si cambia (o quasi). Questo il motto per la terza stagione di Un passo dal cielo, che serve la stessa ricetta già messa a punto negli anni precedenti, ma senza stancare. I bei paesaggi e le storie a metà tra il giallo e l’avventura riescono ancora a fare una straordinaria presa sul pubblico, con la complicità indispensabile del carisma di Terence Hill.

Un Passo dal Cielo 3: qualche new entry ma nessun cambiamento

La storia riprende proprio dove era finita la seconda stagione. La guardia forestale Pietro ha appena salvato Natasha dal brutto giro di prostituzione in cui era finita, ma ora a lei hanno rapito il figlioletto. Ecco quindi che si presenta una nuova impresa, legata come sempre anche alle indagini del commissario napoletano Nappi. Rispetto a Don Matteo, sempre più noioso e ripetitivo, Un passo dal cielo offre a Terence Hill la possibilità di essere più in sintonia con i personaggi del suo passato cinematografico: il suo Pietro è un uomo duro che, udite udite, nell’ultima puntata ha addirittura avuto un breve scontro con il cattivo di turno.

Enrico Ianniello (il vicequestore Nappi) è inoltre un ottimo coprotagonista, molto più svelto e pronto alla battuta dei vari comprimari che si sono avvicendati in Don Matteo, capace di reggere la scena anche da solo e interprete di molti duetti divertenti (come quello che apre la puntata, prima ancora della sigla) con il suo sottoposto Gianmarco Pozzoli. Poco importa se la sua storia risente (e risentirà) dell’abbandono di Gaia Bermani Amaral, sostituita dalla bella ma insignificante Rocio Munoz Morales (che ci ‘delizierà’ anche a Sanremo, info qui), perchè in fondo il suo scopo è quello di offrire una piacevole alternativa comedy alla drammatica trama principale.