11
maggio

CONCHITA WURST VINCE L’EUROVISION SONG CONTEST 2014 (VIDEO)

Conchita Wurst - Winner - Eurovision 2014

Conchita Wurst - Winner - Eurovision 2014

Conchita Wurst con il brano Rise Like a Phoenix vince l’Eurovision Song Contest 2014. E questa è una grande notizia, perchè a vincere la kermesse più seguita nel mondo è una drag queen con una curatissima barba e una voce da spavento. Il voto europeo rappresenta una netta rottura con il passato, perché è un voto politico contro le discriminazioni, e a favore della comunità LGBT. Certo, la canzone e l’esibizione teatrale hanno fatto il resto, e hanno contribuito a portare Conchita sul tetto d’Europa. Insomma, per dirla alla italiana vale a tutti gli effetti il detto donna baffuta sempre piaciuta.

Per l’Austria, che ultimamene viveva la manifestazione con qualche mugugno, si tratta di una vittoria meritata, mentre per l’Italia di un flop senza precedenti, poiché peggiora in maniera netta i risultati delle precedenti partecipazioni. Emma non ha convinto, e la sponda scandinava ha messo il turbo (grazie ai voti solidali), collezionando unita posizioni di prestigio, con il rischio che la Svezia potesse tornare a vincere a due edizioni dall’ultima vittoria.

Pericolo scampato insomma. Comunque sia, Thomas “Tom” Neuwirth – questo il nome all’anagrafe di Conchita – prima di darsi all’altro sesso per “gioco” aveva partecipato a diversi casting televisivi, nella speranza di sfondare nel mondo della musica. Poi il travestimento e la curiosa trasformazione, per dimostrare che ciò che conta non è l’aspetto ma la persona. La sua candidatura ha scatenato diverse polemiche, sia in Austria (che ora, invece, la starà festeggiando) che in altri Stati, come la Russia e la Bielorussia che – di pari passo – si sono scatenate con petizione contro la partecipazione della drag queen.

Ironia della sorte, proprio la Russia si è ritrovata sotto attacco all’Eurovision, non solo per le note questioni politiche – è infatti in atto uno scontro con l’Ucraina – ma anche per le discriminazioni continue nel paese. La vittoria di Conchita è un vero schiaffo morale al paese governato da Vladimir Putin.

Eurovision Song Contest 2014: il video di Conchita Wurst



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16 Commenti dei lettori »

1. Mickey ha scritto:

11 maggio 2014 alle 01:39

…condoglianze, commentatrice Nina!

Una confezione di FASCIO-MAALOX per te e i tuoi simili :P



2. tania ha scritto:

11 maggio 2014 alle 01:50

W Conchita,ora Putin si puo’ sparare.



3. griser ha scritto:

11 maggio 2014 alle 02:46

Veramente non è una drag ma una trans operata (almeno scrivevano molto tempo fa molti giornali famosi) e non è tutta sta novità se non ricordo male gia un’altra trans vinse e sempre se non ricordo male si chiamava Diva International



4. riccardo ha scritto:

11 maggio 2014 alle 09:57

E’ empio accostare il personaggio a suor cristina? Nessuno se la/lo (fate voi) fila finchè canta senza travestimenti e poi BOOM!!!



5. Vince! ha scritto:

11 maggio 2014 alle 11:06

Cavolo, allora potevamo vincere anche noi, se solo avessimo mandato Valerio Scanu!



6. lordchaotic ha scritto:

11 maggio 2014 alle 12:27

@griser si chiama Dana International, ha vinto nel 1998 col brano Diva e ha rappresentato più volte all’Esc Israele



7. agnese ha scritto:

11 maggio 2014 alle 13:43

Che personaggio squallido , fa vomitare solo a guardarlo !



8. francesco ha scritto:

11 maggio 2014 alle 13:47

Se volelete ottenere riconoscimenti e uguaglianze con questi personaggi , rimarrete sempre dei poveracci disgustosi .



9. Gianni ha scritto:

11 maggio 2014 alle 14:24

Mai vista una vittoria più prevedibile di questa.
Telefonatissima!
Era chiaro che avrebbero fatto vincere tale Conchita e non certo per una questione di bravura ma solo di aspetto.
Ora i giornalisti potranno scrivere pezzi su pezzi e riempire giornali con questa Conchita.

Ma i trans non famosi verranno sempre emarginati (o peggio) e nulla cambierà davvero.
Ancora una volta i mass media invece di raccontare la realtà ne creano una alternativa dove tutti si amano.
La realtà rimane la stessa.

La musica ancora una volta non è protagonista.



10. ar.vd ha scritto:

11 maggio 2014 alle 15:39

Se andava Valdimir Luxuria con I baffi forse vinceva, ovviamente tutta una progranda di sinitra gay…Tania vai a spararti…



11. MisterGrr ha scritto:

11 maggio 2014 alle 16:09

Vittoria meritatissima.
Tutto perfetto, a partire dalla canzone. Stop.



12. tania ha scritto:

11 maggio 2014 alle 17:24

Sparatevi voi…io sto godendo ahahahah



13. antonella ha scritto:

11 maggio 2014 alle 20:13

ma,pe carita’ canta anche bene,ma non mi sembra tutto sto granche’.Non ho viso gli altri pero’



14. mirna ha scritto:

11 maggio 2014 alle 22:11

Disastrosa Emma: volgare, urlante, priva di classe, femminilità 0, sguaiatissima, pessima esibizione la peggiore in assoluto…che flop, fa rimpiangere persino Toto Cotugno e i Jalisse…e si che era convintissima di vincere. Mengoni, Gualazzi e Zilli almeno erano sobri, raffinati e sopratutto cantavano senza urlare e dimenarsi come delle zoticone…



15. Nina ha scritto:

12 maggio 2014 alle 10:30

Scusate ma Mickey ce l’ha con me?

Io volevo solo dire che Emma sta dove merita.



16. Denise ha scritto:

13 maggio 2014 alle 10:54

E la lobby LGBT mise un altro tassello per il collasso della civiltà occidentale, come pianificato dai padroncini yankee. Bello vedere quanti si fanno intortare pensando di combattere contro discriminazioni e ‘fascisti omofobi’ cattivi quando si stanno andando a cacciare nella più grande dittatura mai concepita..potere del ‘Quarto Potere’. I russi come al solito hanno capito tutto.
Per inciso quello sopra è un fenomeno da baraccone, come si è sempre chiamato e pure di cattivo gusto. Sembra Aphex Twin nel video di Come to Daddy, agghiacciante.
firmato: un’atea, bisessuale (condizione naturale che non sbandiero perchè sono fatti miei), apolitica.
Auguri Europa.



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