Promossi
9 a Fabrizio Frizzi. Dopo una serie di progetti modesti, l’ex padrone di casa di Scommettiamo Che ritorna in tv con L’Eredità, show di punta di Rai1. E pazienza se si tratta di una mera sostituzione, il conduttore romano è a suo agio col format dimostrando di poter giocare un ruolo importante nella tv pubblica che ci auspichiamo, prima o poi, decida di rispolverare I Soliti Ignoti.
8 a J Ax. L’arrivo del rapper lombardo si è rivelata una mossa azzeccata per The Voice 2. Il coach ringiovanisce l’età media del cast, piace ai giovani, incuriosisce gli over e tiene banco in puntata e sui social con i suoi axforismi. All’ex Articolo 31 anche il “merito” di aver premuto per primo il pulsante durante la blind di Suor Cristina, fiore all’occhiello del suo team.
7 a Luxuria. D’accordo, non far rimpiangere Manuela Arcuri e Cesare Cunaccia al Grande Fratello era un’impresa a dir poco semplice, però l’ex parlamentare è andata oltre. Vladi, infatti, rispecchia l’identikit della perfetta opinionista di un reality show. Sa, infatti, quello che vuole sentire il pubblico a casa e come spiazzare i ragazzi. Attenzione, però, a non esagerare.
6 a Mediaset che dopo anni di bistrattamenti si rende conto dell’intramontabile appeal delle ‘fiction in rosa’ e lancia Novela. La speranza è che – come spesso accade quando si individua un filone vincente – non si finisca con l’esagerare spalmando telenovelas e soap in ogni dove.
Bocciati
5 a Caterina Balivo che a Domenica In parla di quanto fosse brutto all’inizio Detto Fatto che, invece, oggi funziona. Peccato che un programma brutto che migliora non significa che diventi bello. Allo stesso tempo gli ascolti al limite della sufficienza (il programma va considerato nelle sue due ore di messa in onda) non lo rendono un successo.
4 ad Elio. Il cantante delle Storie Tese ci ha impiegato quattro edizioni di X Factor per capire di essere contro la filosofia dei talent (per maggiori info clicca qui). Peccato che poi partecipi a The Voice come super-coach.
3 all’uso ripetuto e costante in ogni programma (o quasi) del tormentone di Pharrell, Happy. Un po’ di originalità anche nelle colonne sonore dei programmi non guasterebbe.
2 alla petizione per far chiudere Come Mi Vorrei di Belen Rodriguez. Di makeover show (pseudo) maschilisti ce ne sono tanti ma il solo a dar fastidio è quello con la sexy argentina. L’unica petizione legittima sarebbe quella degli inserzionisti pubblicitari alle prese con i bassissimi ascolti del programma.
1 all’ennesimo comunicato trionfale su Giass: “Ottimi ascolti per l’ultima puntata di Giass, che cresce e chiude in bellezza con un ascolto medio di 2.502.000 telespettatori…(il resto qui)”. A questo punto, visto che per l’azienda è un successo, attendiamo con ansia la seconda edizione dello show. Perchè, se non arrivasse, sarebbe quanto meno contraddittorio…
1. tinina ha scritto:
22 aprile 2014 alle 17:48