Recensire un canale partendo dal confronto con un competitor non è quasi mai un buon segno. Ma in questo caso non fatevi ingannare perché, sebbene non si possa prescindere da opportuni paragoni, con Fine Living – nuovo canale 49 del dtt – non siamo davanti al solito copia e incolla messo in atto dalle principali reti tv.
Fine Living: un’offerta ricca e a tratti spettacolare
L’offerta italiana di Scripps Networks (editore del neonato canale) è, infatti, un sorta di connubio tra i due canali Discovery ormai entrati nella quotidianità degli italiani, DMAX e Real Time. Ma se del primo ha tralasciato i tratti più marcatamente maschili, tipo gli sport estremi o le macchine da corsa, e dal secondo ha tagliato via trucchi e parrucchi tipicamente femminili, Fine Living si presenta come un canale per per tutta la famiglia ma con contenuti “spettacolari”.
Pur non mancando format già noti, come il Man vs Food e gli Affari in valigia del canale 52 dtt o gli Hotel da incubo qui smantellati dal pitbull Anthony Melchiorri e non da Gordon Ramsay, in palinsesto troviamo alcuni programmi originali. Come Stanze da sogno o Le case più estreme del mondo – in cui ci vengono mostrate cantine costruite nelle piscine, abitazioni ricavate nelle caverne o a forma di automobili e serpenti -, ma anche Weekend con Giada – in cui la star Giada De Laurentiis scopre fantastici angoli del pianeta attraverso la cucina locale – e Caraibi in cucina – con il gastronomo Jonathan Phang alla scoperta delle isole e della cucina caraibica. Il motto del canale, un mondo da vivere, calza dunque effettivamente a pennello.
Fine Living: un mondo da vivere ma troppo patinato?
Quanti ai volti simbolo della rete, la più presente è sicuramente la già citata Giada De Laurentiis. A dispetto del nome e della provenienza italiana, la chef è americana (nipote del produttore Dino De Laurentiis) e nell’altro programma che conduce, In cucina con Giada (Giada at home), propone ai telespettatori tipiche ricette a stelle e strisce dove il burro di arachidi la fa da padrone. Ma tra i fornelli troviamo anche la contessa Ina Gartner, che in patria ha vinto anche un Emmy Awards.
Tra cupcakes e altre dolci creazioni ci sono poi coloro che, al pari delle colleghe di Real Time Barbara Gulienetti e Paola Marella, recuperano vecchi mobili e disastrati appartamenti per farne capolavori: l’artista David Bromstad e il genio Nicole Curtis. C’è un po’ di tutto, dunque, a Fine Living, ma, a voler trovare un difetto, sui suoi teleschermi appare tutto un po’ troppo patinato ed eccessivamente lontano dal vivere quotidiano della gente comune. Quella italiana, s’intende.
Tuttavia, se si vuol sognare un po’, Fine Living è l’ideale.
1. Travis ha scritto:
8 aprile 2014 alle 17:30