23
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2015: CHI CONDURRA’? LEONE VUOLE FIORELLO, IN ALTERNATIVA CARLO CONTI

Fiorello e Carlo Conti

La 64° edizione del Festival di Sanremo si è appena conclusa. E se Arisa ha vinto, lo stesso non può dirsi per Fabio Fazio che con la sua quarta conduzione, la seconda insieme all’ormai inseparabile amica Luciana Littizzetto, ha ottenuto ascolti decisamente bassi rispetto agli ultimi anni. Segno che il pubblico a casa ha risentito della mancanza di innovazione e della formula invariata del Festival, decisamente superata.

Festival di Sanremo 2015: Giancarlo Leone esclude Bonolis

All’indomani della finale si sente dunque un gran bisogno di novità ed ecco che il pensiero vola già alla prossima edizione perché, com’è noto, Sanremo inizia quando finisce. Le dichiarazioni rilasciate dal direttore di Rai 1 Giancarlo Leone durante la conferenza stampa della finale, e ripetute poi nelle tante interviste che sono seguite, hanno già delineato un quadro ben preciso sul Festival di Sanremo 2015.

“Alla fine di questo Festival ripartirò da Fazio, e gli chiederò se avrà un nuovo progetto. Se non lo avesse, ho sempre detto che mi guarderò in casa. Quindi escludo che vi possa essere Bonolis, che pure ha fatto bene il Festival, ma abbiamo tanti artisti in casa. E se guardo in casa Rai, il primo artista che mi viene in mente è Carlo Conti. [...]C’è una sola eccezione: Fiorello. Se arriva lui, passa davanti a tutti. Lui è un extra terrestre”

Festival di Sanremo 2015: Carlo Conti “terza scelta” dopo Fazio e Fiorello

Le riflessioni nascono spontanee. La prima riguarda chiaramente quel richiamo a Fazio e l’ipotesi di una sua terza conduzione consecutiva: probabilmente è stata una di quelle cose che si dicono per educazione, per pura formalità, però l’affermazione di Leone fa “rabbrividire”. Perché, considerato il modo in cui la direzione artistica di questo Festival ha proseguito dritta per la sua strada adducendo a terzi il fallimento della kermesse, una testarda riconferma potrebbe perfino verificarsi. Della serie: abbiamo ragione noi, è il pubblico che non capisce.

La Littizzetto però, intervistata nel corso de Le Amiche del sabato ieri – sabato 22 febbraio 2014 – si è tirata fuori dai giochi. Alla domanda “Non c’è due senza…?” posta dall’inviata ha risposto “…tua sorella!“: evidentemente due Festival le sono bastati. E menomale, visto che in questo secondo ha riproposto tutto ciò che aveva fatto nel primo, e ripetersi ancora sarebbe un suicidio (collettivo).

Ma è il ruolo di Carlo Conti nella vicenda a far riflettere più di tutto. Il conduttore toscano è di sicuro uno dei più indicati per ereditare il Festival ma questa conduzione non gli viene presentata nel migliore dei modi: in pratica potrà avere il Festival se Fazio non vuole rifarlo e se non si fa avanti Fiorello. Conti come terza scelta, insomma. Come l’avrà presa? Considerato che Fiorello difficilmente si proporrà, sarà davvero lui il conduttore di Sanremo 2015?

E voi, chi vorreste al timone della 65° edizione del Festival?



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29 Commenti dei lettori »

1. Giuseppe ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 11:28

Fiorello andrebbe, ovviamente, benissimo (anche se preferirei Bonolis). L’importante è separare la conduzione dalla direzione artistica onde evitare gli errori evidenziati dalle scelte di Fazio in quest’ultima edizione del festival, specie nella scelta delle canzoni da mandare in gara.



2. tinina ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 11:31

Fazio di nuovo anche no, e non lo dico da sua detrattrice, tutt’altro. Credo che ormai, dopo 4 festival, non abbia niente di nuovo da dire, e poi dopo tutte le polemiche livorose di quest’anno dovrebbe declinare l’invito. Quanto a Fiorello, anni fà disse che lo avrebbe presentato volentieri ma che avrebbe bisogno di qualcuno tipo Baudo che si occupi dell’organizzazione che non è cosa per lui.



3. MisterGrr ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 11:32

Carlo Conti non mi dispiacerebbe affatto, ammetto.
Fiorello NO grazie, le canzoni passerebbero in secondo piano



4. Marco89 ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 11:37

Fazio assolutamente no, dopo quest’edizione spero si cambi completamente registro. Dopo un flop del genere non si deve riaffidarglielo e spero che nemmeno lui possa prendere in considerazione l’offerta. E poi le canzoni…più pop, meno noiose e un ritmo più veloce con gara ed eliminazioni.
Io preferirei Bonolis, Fiorello non mi fa impazzire, soprattutto per 5 serate al Festival.



5. Giuseppe ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 11:38

MisterGrr, però Fiorello qualche anno fa si disse disponibile alla conduzione di Sanremo a patto che le prime puntate del festival fossero trasmesse alla radio come nei primi anni ‘50, proprio per evitare la preponderanza dello show rispetto alla musica. Era una idea provocatoria, ma non del tutto sbagliata.



6. viktor ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 11:44

Io penso che non ci potrebbe essere scelta più errata di Fiorello per Sanremo…ha una personalità troppo dirompente per presentare canzoni e finirebbe o per oscurare del tutto festival e canzoni (che farebbero così da cornice al suo show) o,volendosi contenere,finirebbe per limitarsi a mera comparsa non esplicando a pieno le sue potenzialità.

D’altro canto non impazzisco neanche per Conti,però secondo me o lo conduce adesso o mai più.



7. Michele ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 11:51

Fiorello a condurre e alla direzione artistica, Claudio Cecchetto a quella musicale: UN FESTIVAL COI FIOCCHI E CONTROFIOCCHI, FIORELLO TI PREGO PROPONITI!!!!!!!!!!!!!!!!!!



8. MisterGrr ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 11:54

E’ troppo forte come personalità per me.



9. Luigi ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 12:04

1) a Fiorello, come ad Arbore, piace vincere facile: Sanremo è un rischio certamente maggiore di salire sul palco a fare l’animatore di villaggi turistici, perciò secondo me non se la sentirà mai.

2) Fiorello non è assolutamente adatto alla conduzione di Sanremo.



10. gionny82 ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 12:10

Scegliere Conti vorrebbe dire affossare completamente sanremo… troppo ordinario, è presente ogni giorno in tv e soprattutto su rai 1, x sanremo ci vuole un elemento di rottura.
Per carità Conti è un grande professionista ma….

p.s. vi immaginate se come spalla comica gli affiancano Cirilli? O.O vomito!



11. emma ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 12:12

Io voglio bonolis, laurenti e la litizzetto



12. Emma ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 12:16

Io credo che fiorello al timone di Sanremo porterebbe senza dubbio gli ascolti alle stelle, dato che lo si vede pochissimo in tv e quando c è è per proporre qualcosa di molto intelligente e gradevole per ogni fascia d età! E già mettere daccordo tutti è impresa difficile e questo merito gli va riconosciuto.
Però probabilmente si trasformerebbe in un one man show e addio alla gara musicale. Anche se, visto come sono andati gli ultimi anni, sarebbe il meno peggio!
Carlo Conti non mi dispiace, e avendo molte esperienze musicali alle spalle, potrebbe rivelarsi ottimo per Sanremo. Ma questa storia dell ultima ruota del carro è orrenda..sono anni che si fa il suo nome! Sicuramente Leone scherzava quando ha detto che metterà sempre fazio sl primo posto, me lo auguro perché altrimenti dsrebbero davvero incapaci di autocritiche



13. giorgia ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 12:31

Leone sceglierà una risorsa interna rai. Non è uno scherzo lo richiederà a fazio (contenti loro), e anche se Fabio avesse una nuova idea verrebbe rovinata perché condurre per tre volte di fila nell’ultimo decennio non è mai successo quindi il pubblico già si stuferebbe sapendo ancora a priori quel nome.
L’alternativa è sicuramente Conti che dopo tutto se lo merita anche.
Fiorello è un loro sogno ma sarebbe inadatto a presentare le canzoni ecc., anche lui stesso lo sa non gli fregherebbe di leggere o spiegare regolamenti, potrebbe fare il disturbatore come Lucianina.
Quindi o Fiorello ci và come ospite una sera oppure lo presenta in compagnia di un conduttore.
LA coppia Conti Fiorello sarebbe azzeccata e divertente, spigliata con una super valletta.
Fiorello comunque dirà no ad una conduzione, qualunque essa sia.
Un’accoppiata Forte sulla carta sarebbe Clerici- Conti (ma credo che magari ognuno di loro lo voglia far da solo, nel 2010 Antonella lo chiese anche a Carlo, ma lui si rifiutò perché non avevo visto tutti i dirigenti convinti, forse ora ci siamo) o anche Clerici -insinna per vedere qualcosa di diverso (insinna da solo rende di meno che Conti e la clerici).
Penso anche che se Leone lo chiede a Conti poi non lo proporrà anche alla Clerici per farlo insieme, puntando su Carlo e costruendo una squadra intorno di vallette e magari un comico.
LA vera forza sta invece proprio nell’unire due cavalli di razza che lavorano in Rai e visti dal pubblico di ogni età proprio come possono essere Carlo conti e Antonella Clerici insieme.



14. aghi88 ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 13:23

Vi ricordate quando Fiorello fu premiato agli Oscar tv per il più grande spettacolo dopo il weekend? Il conduttore del premio era Carlo Conti, in quell’occasione Fiorello disse che Conti avrebbe benissimo potuto condurre il Festival attorniato da vari comici e Fiorello sarebbe stato uno di loro. Sarà probabilmente così se Conti sarà al timone di Sanremo 2015



15. fede220490 ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 14:22

Secondo me Conti ha troppa strizza di quel palco. Io dico che TORNA LA CLERICI!



16. Michele ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 14:29

Fiorello, assieme a Lorella Cuccarini come co-conduttrice (basta con quest’idea antiquata e maschilista delle due vallette, mora e bionda, di baudiana memoria, semi-mute e sostanzialmente inutili, io sono per la parità uomo-donna, anche a Sanremo)e la direzione musicale affidata a Claudio Cecchetto, che di musica ci capisce molto (ha scoperto gente come Jovanotti, Max Pezzali solo per dirne due)



17. Alex ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 14:42

A me piacerebbe una bella coppia giovanile e simpatica : uomo e donna ! Professionisti e non caciari.
Quindi Lorella insieme a Fiorello o Conti andrebbe bene….musica , parole, balli ….sai che bel festival uscirebbe fuori !?!??!?!

Su su direttore non faccia l’antico



18. dumurin ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 15:07

Io rivoglio le due vallette.



19. Michele ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 15:27

@dumurin Evviva la parità dei sessi.



20. alex ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 15:41

io l’anno prossimo ci metterei Fiorello affiancato dalla Hunziker o dall’Incontrada sotto la supervisione di Ballandi…



21. W.Rai uno ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 15:53

Fiorello, x me andrebbe più che bene, sa cantare, ballare uno che fa di tutto Carlo Conti è troppo che segue un copione, e nn dimenticate che se lo fa Conti metterà la parte comica ossia Pieraccioni , Panariello e forse anche Cirilli

e no nn si può fare un tale e quale… quindi Fiorello



22. alex ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 15:59

W.Rai uno sono d’accordo te…con Fiorello sarà un record di ascolti assicurato, io gli affiancherei una tra Hunziker, Marcuzzi e Incontrada che secondo me sono le conduttrici “giovani” più brave che ci sono sulla piazza al momento anche se Leone ha detto che non prenderà persone provenienti da altre aziende…



23. simplemay ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 16:25

Premesso che a Sanremo non serve un semplice presentatore, ma un professionista che sappia tenere il palco e gestire qualsiasi imprevisto (altrimenti si fa la fine di Gianni Morandi che non riesco a immaginare come avrebbe reagito l’anno scorso di fronte alla contestazione contro Crozza o quest’anno di fronte ai due operai), penso che: Fazio quasi certamente non accetterà di tornare subito, a meno che non gli venga in mente una formula davvero nuova sia per la gara sia soprattutto per la conduzione (il che comunque è nelle sue corde, considerato tutto ciò che ha inventato in 30 anni di TV, da “Quelli che il calcio” a “Anima mia”, da “Che tempo che fa” a “Vieni via con me”); Bonolis finché rimane a Mediaset non è da prendere in considerazione e, comunque, non dobbiamo dimenticare che per la parte artistica i suoi Sanremo furono curati da Mazzi che francamente, dopo il 2012 e Celentano, terrei lontano dal Festival (fra l’altro sarebbe anch’egli esterno alla Rai, quindi non è in gioco); la Clerici penso che non ripeterebbe neanche lontanamente i numeri del 2010, considerando che il budget a disposizione e l’offerta televisiva non sono più quelli di allora, e poi anche per lei varrebbe il discorso relativo a Mazzi; Conti mi preoccupa non tanto come conduttore (se la caverebbe tutto sommato bene, è professionale e ha esperienza) quanto piuttosto come direttore artistico perché sappiamo bene che fra speciali dell’Eredità, Tale&Quale, Capodanni ecc. alla fine il suo giro di ospiti è sempre lo stesso, che va bene per le trasmissioni normali, ma non per il palco dell’Ariston; Fiorello sicuramente farebbe il botto negli ascolti, ma da un lato credo non voglia lanciarsi nel tritacarne sanremese e dall’altro sarebbe, secondo me, inadatto al Festival perché finirebbe inevitabilmente per attirare su di sé tutta l’attenzione come giustamente avviene nelle sue trasmissioni. Al di là di tutto, però, la questione centrale non è certo quella di trovare un conduttore che faccia fare il boom all’Auditel, ma è piuttosto quella di ripensare nel complesso il Festival perché così com’è ormai non rappresenta null’altro che un maxi-evento televisivo che invece di durare una o due sere dura quasi una settimana. Gli ascolti alti registrati dal 2009 al 2013 son stati accolti da tutti in maniera euforica ed entusiasta, ma in realtà hanno creato un successo drogato perché hanno distolto l’attenzione dal fatto che il Festival va rielaborato. E non saranno sicuramente le eliminazioni a salvarlo, anche perché è assurdo che per fare ascolti si debba per forza far fuori qualcuno! Forse l’ipotesi migliore sarebbe affidare la conduzione pura a un gruppo di presentatori comici (penso ad esempio a Cucciari, Bisio, Chiambretti, Frassica, Luca&Paolo) e, per quanto riguarda la parte musicale, tornare un po’ al patron come negli anni ‘70 e ‘80 (a quell’epoca c’era gente come Salvetti e Aragozzini), qualcuno cioè che abbia stretti contatti con gli ambienti musicali e che s’inventi una kermesse fresca e innovativa (ma che non sia più Gianmarco Mazzi, per carità!). Insomma, si potrebbe riproporre un po’ lo schema del 2004 senza però far scappare le major discografiche ovviamente.



24. luca ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 18:01

Pippo Baudo sa scegliere belle canzoni e presentare magari con una bella ragazza come la Canalis



25. W.Rai uno ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 18:54

@ si, Alex
Leone sceglierà interni all’azienda e mi sembra giusto, Bonolis nn cè in Rai quindi non c’èntra….., bisogna puntare sulle risorse che ci sono in campo
Ripeto Fiorello , potebbe portare ascolti non dico degli anni 80 ‘ ma si può avvicinare e poi srebbe una novità all’Ariston vedremo !!!!



26. W.Rai uno ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 18:58

@ si alex
Conti no si rischierebbe di fare un programma già visto, è non un evento…, anche se ormai di evento il festival non lo è più da un paio di anni.
Bonolis, non c’è perché è a Mediaset Fiorello!!!!! lo vorrei all’Ariston… quante risate ci sarebbero pure



27. W.Rai uno ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 19:02

@ si, alex
si sceglieranno interni alla Rai,….quelli che ci sono quindi, Fiorello !!!!!!



28. kalinda ha scritto:

23 febbraio 2014 alle 23:04

Baudo-Fiorello



29. Ciro ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 18:25

Fiorello o Conti – Cuccarini e Virginia Raffaele!!!!



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