A tirarla troppo, la corda poi si spezza. Lo stesso vale per certi eccessi televisivi. Così, a seguito delle polemiche sui contenuti a luci rosse dell’ultima puntata di Domenica Live, è intervenuto PierSilvio Berlusconi in persona. Il vice Presidente di Mediaset, secondo quando riporta il Corriere, avrebbe assistito incredulo alle performance del contenitore di Barbara D’Urso ed avrebbe lanciato un categorico aut aut. Basta argomenti al limite della fascia protetta: o si cambia registro o il programma verrà chiuso.
Lo stesso discorso Berlusconi lo avrebbe fatto per Lucignolo 2.0, il programma domenicale di Italia1 che in prime time cavalca sesso – pardon spesso – e volentieri tematiche a luci rosse. Dopo aver visionato il palinsesto, nella giornata di ieri il top manager di Mediaset avrebbe convocato una riunione coi massimi responsabili delle news del Biscione, a cominciare il DG dell’informazione Mauro Crippa e dal direttore di Videonews Mario Giordano, ora tenuti sotto stretta osservazione. Attorno al tavolo, PierSilvio non avrebbe usato mezzi termini nel biasimare la deriva mostrata sia da Domenica Live che da Lucignolo 2.0, arrivando dunque a formulare l’ultimatum di cui sopra. Pena, la chiusura in tronco dei suddetti programmi.
Domenica Live a luci rosse: le scuse di Barbara D’Urso
“Basta a queste poxno-domeniche di violazioni della fascia protetta” aveva accusato il Moige in un duro comunicato della vice presidente Elisabetta Scala. E l’indomani, in diretta su Radio MonteCarlo, Maria Carmela si era scusata a modo suo con il pubblico, minimizzando l’accaduto:
“Io ero un pochino al di fuori perché non avevo visto tutti i servizi perché non erano arrivati in tempo, ma mi piacerebbe anche che ogni tanto, oltre alle polemiche che ci stanno, si raccontassero anche storie tipo quella di Paola che ha messo in vendita il suo rene per salvare il suo fidanzato in coma (…) Poi magari c’è una piccola scivolatina. Io chiedo perdono, ma siccome ci metto la faccia, difendo il mio programma e la mia squadra. Chiedo comunque scusa a nome mio e a nome di tutti“
Le lacrime di coccodrillo, però, non bastano (d’altro canto, non firma il programma come autrice?). O quantomeno non fanno dimenticare una Domenica Live tutta a base di relazioni poliamorose, di molestie e sesso nei parcheggi, con scambio di coppia. Lo stesso ultimatum imposto da PierSilvio Berlusconi la direbbe lunga sulle ormai poco tollerabili ’scivolatine’ domenicali della “Michela Santoro di Mediaset“, la conduttrice in grado di raccontare alla Sciura Maria i veri problemi dell’Italia. Con toni garbati e popolari, a suo dire.
La promessa di Barbara D’Urso: mai mi presterò a volgarità
Ma, stando anche ai dati d’ascolto, il gradimento del pubblico domenicale sembrerebbe in totale disaccordo. E così, sovviene alla mente la solenne promessa che la stessa Barbara D’Urso pronunciò nel 2009 chiamando in causa persino la prole:
“Quando (i miei figli) hanno saputo che avevo accettato (si riferisce a Domenica 5, ndDM), ho fatto loro una promessa solenne: vostra madre non si presterà mai alla volgarità“
dichiarò la conduttrice al Corriere. Pensate un po’.
1. Nina ha scritto:
22 gennaio 2014 alle 17:49