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gennaio

ILARIA DALLATANA A DM: PRIMA DI ANDAR VIA, TENTO IL COLPACCIO CON UN POST-PECHINO SU RAI2. L’EREDITA’, IL MIO ORGOGLIO. IGT, IL MIO RIMORSO. L’ISOLA PRIMA O POI TORNERA’ DA UNA PARTE O DALL’ALTRA. PIU’ PRIMA CHE POI.

Ilaria Dallatana

Ilaria Dallatana

La sorprendiamo mentre chiede “mi porti un altro caffè, per favore?“. E la domanda sorge spontanea: “Sei nervosa?“. Ilaria Dallatana, infatti, ha da poche ore ufficializzato il suo addio, in qualità di Amministratore Delegato, alla società di produzione che ha fondato 13 anni fa con Giorgio Gori e Francesca Canetta, Magnolia. E su davidemaggio.it traccia un bilancio di questi tredici anni di televisione, raccontandoci degli ultimi ‘colpi’ che tenterà di mettere a segno prima del suo addio.

Dicevamo, nervosa?

No, sono un po’ impicciata perchè ho tremila cose da fare e, naturalmente, un po’ agitata perchè è una scelta importante.

Lo sai che mi sembra una scelta strana?

Sono molto inquieta e ogni tanto ho bisogno di cambiare. Per come stavo bene lì, per la squadra che avevo e per le ‘coccole’ del mio azionista, sarei potuta rimanere in Magnolia per tutta la vita, ma ogni tanto bisogna prendersi del tempo e recuperare un po’ di prospettiva sulla propria vita, soprattutto sul quotidiano. Avevo un quotidiano inghiottito.

Ed ora cosa farai?

Farò parte dell’International Development Board di Zodiak (Magnolia fa parte del gruppo, ndDM) che si riunisce a Londra. Saremo io e altri 5 colleghi stranieri, si lavorerà sulla creatività, sulle idee del gruppo. Lo farò non dedicando tanti giorni e tante ore, ma con piacere: mi permetterà di confrontarmi con persone di altre culture e di viaggiare un po’ tra Londra e Parigi. Ma occuperà una parte piccola del mio tempo. Mi riposerò un po’.

A me sembrava strana la scelta perchè quando ci sono dei ‘dietrofront’ non singoli (ha lasciato anche Francesca Canetta), viene da pensare a strategie aziendali…

No. L’andar via insieme è per farci coraggio vicendevolmente. Seperatamente non ce l’avremmo fatta, Magnolia è la nostra famiglia. Ce l’ha fatta Giorgio (Gori, che ha lasciato nel novembre 2011, ndDM) perchè aveva questa nuova sfida da fare (in politica, ndDM). Ho dei magoni e mi sto facendo dei pianti che non puoi immaginare. Il 2013 è stato un anno faticoso, ma abbiamo tenuto botta e abbiamo un 2014 impostato molto bene. Quando prendi qualche legnata, tipo che non fai più l’Isola, ti devi tirar su, ma ti rimotivi molto. E’ un bel momento.

Non è che ti vedremo come assessore al comune di Bergamo? (Giorgio Gori è candidato sindaco)

No, per carità. Non ho il sacro fuoco politico. Sono molto più fancazzista di Giorgio che non riesce a stare senza far niente. Io, invece, sto da Dio.

Quando finisce un’avventura si fanno dei bilanci. Qual è la cosa migliore che hai fatto? E quale la peggiore?

La migliore è aver avuto la testardaggine di credere che quando fai le cose per bene, vieni ripagata. Questa cosa prima non mi era così chiara, l’ho imparata in Magnolia.

All’interno di questa perseveranza, cosa possiamo includere a livello produttivo?

Francesca (Canetta, ndDM) su MasterChef! Ci credeva davvero tanto.

A livello d’immagine, la soppressione dell’Isola dei Famosi vi ha creato problemi visto che era la vostra produzione più importante su una generalista?

Beh, facevamo anche XFactor, che però era tutta un’altra cosa. Problema di immagine no, ma ha creato il problema di non disperdere un patrimonio di persone che sapevano fare quel mestiere lì. Fortunatamente siamo riusciti a mantenere la maggior parte della squadra in altre produzioni. Poi c’era anche un problema di fatturato, ma era un problema numerico. Il problema d’immagine, dunque, non l’abbiamo avvertito. Avevamo tanta altra roba e su tanta altra roba di siamo buttati. La Rai, poi, se da una parte ha detto ‘no’ all’Isola, dall’altra ci ha dato la possibilità di lanciare un nuovo concetto, come l’adventure game, con Pechino Express. Credo, comunque, che da una parte o dall’altra, l’Isola prima o poi tornerà. Più prima che poi.

Qual è il programma del quale sei più orgogliosa?

L’Eredità, il programma che ha segnato la svolta. Sono orgogliosa perchè in quel momento ci siamo guardati e ci siamo detti: “forse abbiamo svoltato”. C’è stato un momento di orgoglio aziendale condiviso. Abbiamo condiviso tutto. Prima era una gestione trina, poi -nonostante fossi l’AD- ho sempre gestito tutto con Francesca. Noi diciamo sempre che abbiamo un cervello a metà.

Meglio l’Eredità di Amadeus o l’Eredità di Carlo Conti?

L’Eredità di Amadeus è stata l’Eredità degli inizi, l’Eredità di Carlo è quella di chi è riuscito a farne un programma diverso continuando a essere vincente. Sono due cose veramente diverse: Ama è il ricordo di quella prima garibaldina incursione, ma Carlo è una macchina da guerra. Ho una stima professionale per Carlo che non finisce mai. I programmi se li incarna e ha una visione sul suo pubblico incredibile.

La cosa peggiore, invece? Il tuo rimpianto?

Un programma che avrei voluto fare ma, pur essendoci arrivati molto vicini, non ci siamo riusciti: Italia’s Got Talent. Alla seconda edizione di XFactor, cominciammo a parlare con Roberto Sessa di Fremantle e c’eravamo iniziati a mettere in agitazione. Volevamo proporlo a Rai 1. La tempistica però non fu buona perchè Sabina (Gregoretti, ndDM), velocissima come sa essere lei, nel frattempo aveva chiuso. Mi sono mangiata le mani.

Secondo te Maria De Filippi, se non ci fosse Sabina Gregoretti, sarebbe la stessa cosa?

Penso sia un binomio artistico così forte che è difficile immaginare l’una senza l’altra. Secondo me, dunque, no. Con Sabina abbiamo lavorato insieme su Italia 1, prima che lavorasse con Maria. E’ quella che ha lanciato Matricole, Meteore, il Brutto Anatroccolo… c’era un gruppo (Zanfolin, Nocera, etc etc) che poi è passato lì. La declinazione artistica di Maria, per come la vediamo ora, è iniziata con Sabina. E’ una macchina da guerra.

A proposito di Fremantle, perchè quest’anno hanno preso la produzione in toto di XFactor lasciando a voi solo i casting?

E’ normale. Dopo due anni di co-produzione, quando hai la titolarità dei diritti, viene la voglia di produrlo al 100%. E’ un programma che genera una frenesia, un attaccamento che ti contagia. E’ speciale. Per me e per la squadra che ci ha lavorato è stato un momento difficile, ma lo comprendo.

Quali sono le ultime cose che farai prima di andar via?

Sto cercando di farne soprattutto una prima di andar via e ci siamo vicinissimi. E’ per l’autunno di Rai 2: una gran bella roba post-Pechino, una scommessa di linguaggio. Sarebbero 5/6 puntate, subito dopo Pechino Express. Poi sono riuscita a proporre una cosa a Rai 1 più di basso costo con un linguaggio diverso ma credibile e che potesse funzionare, Così Lontani Così Vicini. Quando sono usciti i dati della prima puntata, non ci credevo. Non ci ho dormito la notte, è stato come il mio primo programma su Italia 1. Grazie a Dio è andata bene e faremo una seconda serie. Teniamo la redazione accesa e continuiamo a cercar storie. Prima che venga formalizzata, in Rai ci sono dei tempi tecnici ma due giorni fa è stata confermata. Poi c’è anche un ultimo colpetto…

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19 Commenti dei lettori »

1. Marco89 ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 14:38

Bella intervista, complimenti!
Chissà dove tornerà l’Isola: io ora come ora lo vedo un format forte ma un pò superato, soprattutto se si ripensa alle grandi Isola degli anni passati, vedrei bene solo una nuova reunion ma con Simona.
Se solo avesse gestito lei l’ultima edizione con quel cast!
Non avrei comunque visto bene Itg su Raiuno.



2. pig ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 16:26

L’isola dei famosi su Canale 5 nel prossimo inverno?



3. Davide Maggio ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 16:45

pig: beh, è il primo pensiero :-)



4. tania ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 16:46

Speriamo torni l’isola,magari con la conferma della mia amica Vladimir



5. giacomo bartoluccio ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 16:58

Bella e interessante intervista.
Magnolia è una delle case di produzioni più interessanti.
Per l’Isola non penso in canale5, il primo pensiero forse è sky e la declinazione free con cielo. Canale5 non può permetterselo



6. Mattia Buonocore ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 16:58

Secondo me per l’Isola su Canale 5 molto dipenderà dall’andamento del GF. E’ mia opinione cmq che su Canale 5, condotta da Simona Ventura (con un cast chiaramente all’altezza), sarebbe un successo strepitoso.



7. Davide ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 17:11

Si ma dove lo piazzano il daytime dell’isola su rete 4 dopo la replica de il segreto…

Secondo me va fatta su RAI 2 con Caterina Balivo…



8. marcko ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 17:16

spero che l’isola torni , magari su canale 5 o al massimo italia1, no di certo si sky (anke se però credo sia più probabile) perché è un programma popolare e su reti popolari con tutta la sua potenzilità e forza deve rinascere.



9. nas ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 18:05

Trovo molto fastidioso questo darsi del tu nelle interviste. Non state chiacchierando a casa vostra.



10. pig ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 19:15

Quindi si fa probabile l’arrivo di Simona Ventura a Canale 5 con IGT(come 4°giudice) a settembre e Isola a gennaio-febbraio? E magari in mezzo ci scappa pure il contenitore domenicale :)



11. Davide Maggio ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 19:22

pig: e magari la direzione di rete o la presidenza di Mediaset? ah ah ah



12. Silvia ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 19:26

Curiosa sul progetto post Pechino su Rai 2, potrebbe essere Il Contadino Cerca Moglie?



13. Mattia Buonocore ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 19:34

@silvia Il Contadino cerca moglie dovrebbe essere Fremantle



14. katia 57 ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 20:23

BELLA INTERVISTA COMPLIMENTI AL BLOG DI DAVIDE MAGGIO …SI CAPISCE SUBITO CHI LAVORA CON PASSIONE METTENDOCI L’ANIMA ..,COMUNQUE SAREI FELICE SE L’ISOLA STESSE SU CANALE 5



15. Silvia ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 20:42

Grazie Mattia, speriamo di vederlo in RAI. Per quanto riguarda l’ultimo colpetto sarà in RAI? Mediaset? Sky?



16. Peppe93 ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 20:56

Complimenti per l’intervista. Io credo che l’isola andrà su Sky. (Mediaset penso non sia interessata altrimenti avrebbe già fatto qualcosa.)



17. Sanfrank ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 22:18

Bella intervista. Anche a me è piaciuta.
La Dallatana è stata anche molto sincera quando parla dei rimorsi di IGT, dei problemi avuti con la cancellazione dell’Isola. Inoltre mi piace molto che, per una volta, si spendano parole di apprezzamento per una sua collega (la Gregoretti). Non è molto comune nell’universo femminile.

Mi crea interesse che l’Isola possa tornare. A Canale 5 potrebbe servire come il pane, poiché l’Isola e Il GF sono trasmissioni che possono offrire opportunità anche alle reti minori (Italia 1 con la striscia quotidiana e La5 con contenuti extra) e potrebbero darsi il cambio, magari anche con La Talpa, all’interno di ogni stagione, evitando così che un reality abbia una durata monstre che crei stanchezza nel telespettatore e una rapida erosione del format.

Peraltro, Magnolia dovrebbe ricordarsi che Mediaset dovrebbe detenere ancora i diritti di Survivor, la versione NIP dell’Isola, andata in onda tanti anni fa su Italia 1 con scarso successo per tanti motivi, tra cui mancanza della diretta, dinamiche ampiamente anticipate dalla rete (ricordo che si sapeva anche chi avrebbe vinto) e una realizzazione da dimenticare, con una netta divisione tra la parte talk e la parte reality ed una conduzione altrettanto infelice (se non ricordo male, in studio c’era nientemeno che Benedetta Corbi, all’epoca giornalista del TG5 e, come inviato, Pietro Suber, altro giornalista del TG5, entrambi poco attinenti allo spettacolo).
Chissà se, a distanza di anni, per sopperire alla mancanza dell’Isola, Canale 5 non decida di cogliere la palla al balzo, magari con la conduzione della Ventura o, anche, con la D’Urso (che smetterebbe così di fare il programma pomeridiano!!!).



18. shiver ha scritto:

17 gennaio 2014 alle 22:45

hahahahaha Davide mi hai fatto morire quando hai risposto magari anche la presidenza Mediaset :-D Ma secondo te per la Ventura ci possono essere reali probabilità di un rientro a Mediaset? O i loro rapporti sono troppo inclinati?



19. mickey ha scritto:

18 gennaio 2014 alle 18:05

…”incLinati”? Forse è il tuo italiano a risultare “incRinato”.



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