Somiglia più ad un lungo film che ad una fiction: il racconto offerto da Una Grande Famiglia 2 è come un fiume in cui tutti gli elementi scorrono insieme e lo spettatore, dopo i primi minuti della prima puntata, aveva già capito che, solo alla fine del percorso, avrebbe, forse, capito qualcosa. Fino ad allora solo misteri, domande su domande e un dubbio che sovrasta tutto: ci si può fidare di Edoardo (Alessandro Gassman)?
Una Grande Famiglia 2: Edoardo, un protagonista sui generis
Il figlio maggiore di Eleonora (Stefania Sandrelli) ed Ernesto Rengoni (Gianni Cavina) è il perno intorno al quale ruota tutta la narrazione. Lo era nella prima serie, in cui di lui avevamo solo ricordi e racconti perché lo immaginavamo morto, e lo è adesso che è tornato continuando a mentire alla sua famiglia, non spiegando davvero cosa è accaduto e cosa ancora sta accadendo. Sebbene la fiction di Ivan Cotroneo nasca come racconto corale il cui vero ed unico protagonista dovrebbe essere la Famiglia, Edoardo ha e mantiene il sapore del personaggio principale.
Tra i pregi che la seconda stagione ha conservato della prima, c’è l’originalità dell’espediente narrativo che lì ha permesso di costruire una storia sull’assenza invadente di un personaggio, qui (nella seconda stagione) di renderlo un protagonista sui generis. Perché per i protagonisti di solito si fa il tifo, con loro ci si immedesima o semplicemente si amano: ma Edoardo Rengoni, non ha forse il retrogusto amaro del nemico?
All’inizio il suo carattere accentratore e le sue macchinazioni riguardavano solo l’azienda e il nascondere alla polizia che era sparito volontariamente. Ma adesso il suo decidere per tutti e manovrare le vite degli altri si è esteso anche alla vita privata, prima con il suo tentativo di tenere lontani la moglie Chiara (Stefania Rocca) e il fratello Raoul (Giorgio Marchesi) sequestrando il cellulare di lei ed adesso cacciando via di casa la donna in piena notte, interpretando poi davanti alla famiglia il ruolo del marito abbandonato.
Complice la straordinaria prova attoriale di Alessandro Gassman, che mescola espressioni e stati d’animo diversi alla velocità della luce, qualcuno potrebbe davvero vedere in Edoardo una vittima: dopotutto la moglie lo ha tradito con il cognato ed aspetta un figlio non suo. Ma non è stato forse lui per primo a rubarla al fratello, non è stato lui a tradirla prima di sparire, ad andarsene via in quel modo, a fingere di comprenderla quando invece la pazienza non era il suo forte? Non è, a dirla tutto, un personaggio negativo?
Nella puntata in onda questa sera (qui le anticipazioni) la doppia faccia di Edoardo si paleserà del tutto, quasi come se gli autori volessero spingere il pubblico a detestarlo: o per chiarire che in realtà è un antagonista o per preparare una sorpresa finale, nella quale il bel Rengoni si riscatterà. Voi che ne pensate?
UNA GRANDE FAMIGLIA 2 PERSONAGGI
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1. Silvia ha scritto:
22 novembre 2013 alle 13:09