Il popolo, quello sovrano, quello votante, quello che, si dice, generalmente compra i dischi (insomma, il pubblico), quando vuole sa essere banale. Scontato quanto basta per ricordarci che puoi ammiccare quanto vuoi agli show internazionali, ingaggiare un giudice di fama mondiale ed ospitare i più grandi della musica, che tanto sempre in Italia siamo. E la seconda puntata live di X Factor 7, in tal senso, sancisce un verdetto che definire annunciato fa persino sorridere: eliminati i FreeBoys, tre giovani minorenni sui quali da un paio di settimane pende l’accusa di voler essere una boyband.
Simona Ventura ce l’ha messa tutta a difendere una causa che, oggettivamente, era persa in partenza. Ma la causa persa non sono i FreeBoys, bensì quella parte importante di pubblico che segue il programma e che, manco fosse ogni giorno Carnevale (toh, ieri era Halloween!), ama vestirsi da Morgan, armarsi di puzza sotto al naso e andare in giro a sbandierare che il nostro è un Paese che ascolta Luigi Tenco e non gli One Direction. Perché così fa più figo. Perché fa figo fischiare una performance che ancora non è cominciata soltanto per il gusto di far sapere che se c’è un gruppo che in Italia può funzionare è quello del partito preso.
Per carità, si trattava comunque dei FreeBoys, ma proprio per questo meritavano un trattamento migliore. Cantare sanno cantare (ammesso che questo interessi ai più), carini sono carini, italiani sono italiani: un mix che ad oggi, evidentemente, è ancora sconsigliato dal medico. E’ il trionfo, dunque, dei pregiudizi e di quella campagna denigratoria iniziata nel momento in cui Simona Ventura alle Home Visit li ha preferiti a Mr Rain & Osso, il duo che, a detta degli “espertoni” sui social, rappresentava il meglio dell’edizione 2013 di X Factor. Perché adesso, si sa, dove c’è rap c’è originalità.
E così i FreeBoys sono costretti ad abbandonare il programma, ben consapevoli che nello scontro al televoto avrebbero perso anche col Pulcino Pio o il Pinguino della pubblicità, mentre gli osannati Mr Rain & Osso fanno sapere di non sentirsi pronti per X Factor e rinunciano alla sfida del ripescaggio, lasciando il via libera a Roberta Pompa, entrata di diritto in gara. “Chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane” commenta la Ventura, che da oggi si sentirà sempre meno rappresentante del popolo. Almeno di quello di X Factor.
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1. Giuseppe ha scritto:
1 novembre 2013 alle 11:27