Mai cambiare la via vecchia con la nuova, soprattutto quando porta buoni risultati. E’ un detto antico che però la dirigenza Rai ha deciso di sfidare, scegliendo nell’ultimo consiglio d’amministrazione di far confluire Rai 4, orfana dallo scorso luglio dello storico direttore Carlo Freccero, all’interno della direzione Rai Gold, che già comprende i due canali Rai Premium e Rai Movie.
Rai 4 confluisce in Rai Gold
Una scelta che speriamo non influenzi la linea editoriale del canale perchè al momento non se ne sente il bisogno. Rai 4 risulta infatti il più riuscito tra i canali tematici dell’azienda di Stato, tanto da aver festeggiato i suoi primi cinque anni con un’offerta speciale e creata coinvolgendo il pubblico sui social network, ed ottenuto un risultato storico: nella notte di mercoledì 17 luglio 2013 fu addirittura il canale più seguito d’Italia.
Se il pubblico di affezionati potrebbe avere qualcosa da temere, la decisione dei vertici Rai risulta sicuramente interessante per il direttore di Rai Gold Roberto Nepote che, nell’intervista rilasciata a DM lo scorso febbraio, lanciò una sorta di allarme per la presenza di ripetuti appuntamenti cinematografici su Rai 4 che rischiava così di togliere pubblico alla sua Rai Movie. La confluenza dei due canali in un unico progetto potrebbe dunque aprire le porte ad una riorganizzazione generale, nella quale andrebbe valutato bene anche il futuro di Rai Premium, il fu canale per veri affictionati che ormai di fiction nostrane ne offre davvero poche, dedicandosi a serie straniere e repliche di show televisivi.
Rai 5: lanciate le linee guida della nuova programmazione
Mentre per molte reti minori Rai è dunque tempi di bilanci ed eventuali trasformazioni, Rai 5 prosegue sulla sua strada dedita all’intrattenimento culturale. Sempre nell’ambito dell’ultimo consiglio di amministrazione, infatti, il direttore Pasquale D’Alessandro ha illustrato la nuova programmazione del canale che, a partire dalla prima settimana di dicembre, riserverà appuntamenti fissi a programmi dedicati ad arte, musica, danza, balletto, letteratura, cinema d’autore e teatro. Sia in prima serata che in day time.
1. Giovanni ha scritto:
19 ottobre 2013 alle 16:30