Orfano del grande successo di Baciamo le mani, il venerdì sera di Canale 5 sarà nuovamente all’insegna del duo Virna Lisi – Sabrina Ferilli. L’ammiraglia del Biscione vuole cavalcare l’onda riproponendo un prodotto già replicato varie volte negli anni, che vide nel 2000 la prima esperienza insieme sul set delle due attrici.
Si tratta de Le Ali della Vita, la cui prima serie, composta all’epoca da due prime serate, verrà riproposta questa sera – venerdì 18 ottobre 2013 – in un’unica soluzione di circa 130 minuti, mentre la prossima settimana toccherà a Le Ali della Vita 2, sèguito che l’ammiraglia Mediaset trasmise in prima tv nel 2001.
Un prodotto certamente diverso, per stile e tematiche, da Baciamo le mani, nel quale la Ferilli interpretò un ruolo simile a quello della sua Gabriella targata Ares, essendo anche lì una donna che si batteva per giustizia e libertà, mentre la Lisi si cimentò con quello di una suora spietata e incapace di provare compassione. Molto lontana, dunque, dalla seppur decisa Agnese Vitaliano che ci ha proposto in queste settimane e di sicuro anche dall’altra suora a cui ha prestato il volto e che vedremo presto in Madre aiutami. Rispolveriamo dunque la trama della miniserie Le Ali della Vita, diretta da Stefano Reali.
Le Ali della Vita: la trama
Fine anni ‘50. Rosanna Ranzi (Sabrina Ferilli) è una giovane insegnante di canto che ama il suo lavoro; donna bellissima, intelligente e piena di gioia di vivere, arriva al Nord a dirigere il coro del Collegio Santa Chiara retto da una Suora Superiora, Sorella Alberta (Virna Lisi), dalla personalità fortissima e dai principi educativi che sembrano tendere unicamente a soffocare nelle sue giovani ospiti ogni barlume di personalità e di gioia di vivere.
1. Andrew ha scritto:
18 ottobre 2013 alle 14:45