Scoppiettante puntata di Tale e quale Show 3 quella andata in onda ieri sera: terza puntata della terza edizione del programma condotto da Carlo Conti, ormai appuntamento imperdibile del venerdì di Rai 1. Serata nella quale i concorrenti si sono distinti per le imitazioni, tutte in qualche modo notevoli, e nella quale – per la prima volta quest’anno – l’imitato si è palesato dopo l’esibizione dell’imitatore.
Tale e quale show 3: Alessandra Amoroso arriva sul palco nella terza puntata
Se la scorsa settimana Gianni Morandi ha chiamato per complimentarsi con Fiordaliso, questa volta è toccato (come avevamo sospettato) ad Alessandra Amoroso giungere in carne e ossa sul palco per sostenere Roberta Lanfranchi, “rea” di averla emulata in un’esibizione che non ha reso giustizia alla sua voce e alla sua bellezza ma che ha rappresentato comunque un bel momento di spettacolo, frenato dai soliti limiti dell’ex signora Insegno, che ormai abbiamo imparato a conoscere.
Tale e Quale Show 3: Attilio Fontana vince la terza puntata imitando Giuliano Sangiorgi
Il vincitore della serata, invece, si è distinto davvero per un’interpretazione straordinaria che ha messo d’accordo giudici e concorrenti in gara: Attilio Fontana, con il suo viso esile e gli occhi chiari inglobati dalla cruda fisicità di Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, ha dato prova di una vocalità particolare e di un notevole trasformismo che all’epoca de I Ragazzi italiani ben pochi avrebbero immaginato.
Tale e Quale Show 3: tutte le imitazioni della terza puntata
Un dovuto pensiero al penultimo classificato, uno sportivissimo Amadeus che si è cimentato nell’imitazione di Sandy Marton (o Morton, secondo Christian De Sica) che ha zittito i tre giudici, incapaci di qualsivoglia commento vista la scena insensata che ne è venuta fuori. Un pensiero al caduto per l’ironia e la voglia di giocare: vista la totale mancanza di voce e vista la fisionomia così imponente da non poter essere annullata da nessun trucco, è chiaramente presente nello show al solo scopo di divertirsi e divertire il pubblico che lo guarda.
Notevole la performance di Fiordaliso nei panni di Tina Turner, vulcanica e frizzante come sempre ma forse truccata un pochino troppo, tanto che del leone il risultato finale non aveva solo la criniera ma anche il muso. In tema di trucco eccessivo, da citare anche il Toto Cutugno di Fabrizio Frizzi, somigliante ma molto caricato, che ha però riscosso molti consensi.
Ancora una volta Kaspar Capparoni se l’è cavata egregiamente con il suo Renato Zero, in particolare per le movenze e i balli per niente ruffiani né da macchietta; come lui, anche Riccardo Fogli, che ha dato vita ad uno scanzonato Franco Battiato il cui siparietto resterà nella memoria di molti.
Una buona serata anche per Silvia Salemi che, pur non riuscendo mai a sganciarsi dalla propria vocalità, ieri sera ha dato il suo meglio con Fiorella Mannoia; penalizzata invece dalla versione scelta di Anna Oxa, Chiara Noschese, che a tratti sembrava più Patti Pravo, ma comunque portatrice di una voce molto potente che non tutti conoscevamo. Ultima, in classifica, ma non ultima a nostro giudizio, Clizia Fornasier, che con la sua Olivia Newton John ha portato il pubblico nelle amabili atmosfere di Grease e come sempre ha beccato anche la giusta tonalità.
Immancabile Cirilli, stavolta nei panni di un bambino dello Zecchino d’oro. Divertito come sempre Carlo Conti che, palesemente fiero del suo programma, sia per gli ascolti che per il ritmo delle puntate, ha in definitiva tutti i motivi per esserlo.
1. Federica ha scritto:
28 settembre 2013 alle 11:57