17
settembre

ANTONELLA FATTORI A DM: NE LE TRE ROSE DI EVA 2 SARO’ LA CATTIVISSIMA MAMMA DI…

Antonella Fattori - Le tre rose di Eva 2

Ve lo confessiamo, nonostante la consapevolezza che Antonella Fattori arriverà domani, mercoledì 18 settembre, nella Tenuta di Pietra Rossa de Le tre Rose di Eva 2, al momento dell’intervista eravamo un po’ spaventati di essere bacchettati dalla contessa Anna Ristori. Invece, fortunatamente, non è stato così. E abbiamo anche capito perché. Non è di Anna Ristori che dobbiamo preoccuparci ma di Elisabetta, il personaggio chiave che Antonella interpreterà ne Le Tre Rose di Eva 2, una donna misteriosa e cattiva che arriva dal passato.

E’ una donna che non ha la redenzione dentro di lei.  E’ senza remore. Non posso anticipare molto, il personaggio arriva nella quarta puntata. Ha una cosa importante da vendicare. Per lei la vendetta è la sua vita. E’ stato molto divertente interpretarlo e poi capirai perché!

Con quali attori interagirai maggiormente?

Con i miei figli. Ne ho due. Una è una donna, e scoprirete chi è alla fine della quarta puntata (noi sospettiamo di una bionda con i capelli lunghi, ndDM), l’altro è un maschio, la cui identità però si scoprirà dopo. Io ho recitato quasi sempre con loro, salvo alla fine incontrare gli altri personaggi. Non posso dire molto, mi hanno raccomandato di non farlo, anche perchè poi il mio personaggio è davvero legato a un mistero. Quest’anno c’è una linea thriller che sta molto appassionando e quindi è giusto non anticipare nulla!

Sei arrivata a lavorare in un gruppo già consolidato, che atmosfera hai trovato?

Le tre rose di Eva ha un nuovo assetto produttivo che richiede tempi molto stretti e una grande preparazione da parte degli attori. C’era un ritmo velocissimo e professionale da parte di tutti i reparti. La velocità senza però perdere la qualità. Io mi ci sono integrata molto bene. Arrivavo sempre preparata e ho trovato colleghi sempre preparati anche loro e molto concentrati. Sono entrata in sintonia anche con i due registi, entrambi bravissimi, ma comunque diversi tra di loro.

Quando ti hanno proposto di entrare nel cast de Le tre Rose di Eva 2, cosa ti ha spinto a dire di sì?


Confesso che la prima serie non l’avevo vista, sapevo comunque che la storia era bella e ben raccontata e poi ha avuto un grandissimo successo. Quando ho visto la prima stagione, effettivamente l’ho trovata una buona serie e quindi ho accettato volentieri. Dopo un anno di teatro avevo voglia di tornare in televisione.

Hai trovato anche “vecchi” colleghi…

Luca Ward con cui ho lavorato in Elisa di Rivombrosa. Ci siamo ritrovati tutti e due a essere cattivi. Lui mi chiamava la contessa Ristori, io lo chiamavo il Duca Ranieri. E poi anche Elisabetta Pellini, anche lei in Elisa di Rivombrosa 2.

Pensi rimarrai per sempre la Contessa Ristori?

Sì. Il successo che ha avuto Elisa di Rivombrosa è stato epocale. Rifare oggi 13 milioni di spettatori con l’audience frammentata che c’è è impensabile. Tu pensa che Le Tre Rose di Eva fa 5 milioni ed è un grande successo. Quello per Elisa è stato un “delirio collettivo”, è inevitabile che io adesso venga identificata con la contessa Ristori. Ho fatto tante altre cose, anche molto belle, come la dottoressa Gandini in Terapia di Urgenza, anche se non ha avuto molto successo, ma per adesso resto la contessa. E sono contenta così, perchè significa che il pubblico mi ha amata in quel personaggio.

Scene che hai girato con particolare difficoltà ne Le Tre Rose di Eva 2?

Molte. Il mio è un personaggio particolare, ci sono state scene in cui ho avuto difficoltà perchè erano molto lontane da me. Dovevo sembrare credibile in scene che a volte sono anche molto sopra le righe e quindi avevo paura di eccedere. Nella vita non ho fatto nulla di quello che fa il mio personaggio. Una in particolare è stata complicata, non tanto a livello di recitazione quanto di azione, anche se poi alla fine la persona che mi aiutava a girarla mi ha fatto i complimenti!

In una fiction in cui tu sei la moglie, chi vorresti fosse tuo marito e chi i tuoi figli?

(ride, ndDM) Ti vorrei rispondere Elio Germano, ma è troppo giovane per fare mio marito e troppo grande per fare mio figlio… Comunque di giovani attori adesso ce ne sono tanti bravi, Giulio Forges Davanzati, per esempio, è molto bravo.

Il ruolo che non ti hanno mai proposto?

La commedia. Io voglio fare la commedia. E invece, per il tipo di faccia che ho mi fanno sempre fare il giudice, l’avvocato, la giornalista, la stronza… Una volta ho avuto un ruolo divertente in un film non riuscitissimo che si chiamava Tutti gli uomini di Sara insieme a Nancy Brilli. Io sono toscana e ho una vena brillante. Nella vita sono simpatica, ma nessuno me li propone questi ruoli! Questo è un Paese in cui si rischia poco. Capita raramente che gli attori in Italia possano essere poliedrici, ce l’ha tendenza a dare un cliché. E questo un po’ mi sta stretto.

Il prossimo ruolo che invece interpreterai?

Ho scritto un testo teatrale che ormai sto portando in giro da due anni. A novembre sarò al Teatro La Cometa di Roma. Si chiama “Giorni Scontati” ed è la storia di 4 donne in una cella carceraria. Ci sono tante emozioni ma nello stesso tempo anche delle leggerezze. L’ho scritto insieme a Daniela Scarlatti ed è un progetto a cui tengo molto. Fino a dicembre, quindi, sarò impegnata a teatro, poi ci sono delle altre cose in ballo, ma niente di sicuro.

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3 Commenti dei lettori »

1. dumurin ha scritto:

17 settembre 2013 alle 19:59

Che bella intervista! Il mistero di Pietrarossa promette grandi colpi di scena!



2. Marco89 ha scritto:

17 settembre 2013 alle 20:50

Bravissima quest’ attrice.
Anche a me piace molto Davanzati.



3. Peppe93 ha scritto:

19 settembre 2013 alle 00:07

Lei è davvero brava e simpatica. Ho capito che ruolo avrà ma sicuramente ci saranno altre sorprese. La ricordo molto bene in Terapia D’Urgenza che per me è stata una bellissima serie.



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