17
settembre

IL COMMISSARIO MONTALBANO: IL JOLLY CHE LA RAI RISCHIA DI TRASFORMARE IN BLUFF

Il commissario Montalbano

Che Il Commissario Montalbano si avvii ad eguagliare le presenze in video dell’ispettore Derrick e di Jessica Fletcher lo sappiamo, e non da adesso, visto che le avventure ideate da Andrea Camilleri e interpretate da Luca Zingaretti sono diventate da tempo il cavallo di battaglia della Rai che, quando vuole raggiungere un buon ascolto, le manda in onda. Ma, dal momento che fare buoni ascolti è l’obiettivo quotidiano di qualsiasi azienda tv, l’affare è preoccupante.

Il commissario Montalbano in onda due volte a settimana

Se dopo il grande successo ottenuto la scorsa primavera dalla nona stagione la Rai ha deciso di cavalcare l’onda, proseguendo tutti i lunedì con le repliche, adesso le avventure settimanali ambientate a Vigata sono raddoppiate e si muovono frenetiche nel palinsesto a caccia di un programma concorrente a cui mettere i bastoni tra le ruote. Ed è così che la scorsa settimana La danza del gabbiano, inizialmente programmato al sabato per contrastare Italia’s got talent, è stato trasmesso di mercoledì contro Le Tre rose di eva 2, con risultati di share positivi ma in calo.

La sovraesposizione di Montalbano, nonostante i quasi cinque mesi di messa in onda continuativa, sembra però non portare reali contraccolpi (almeno nel breve periodo), visto che le repliche hanno sempre vinto anche contro prodotti in prima tv e ieri sera, contro la seconda puntata di Squadra Antimafia 5, l’episodio La caccia al tesoro ha ottenuto il 23.06% con quasi sei milioni di telespettatori. Ma, aldilà dei risultati auditel, la strategia della Rai è discutibile: dopo mesi di repliche estive, offrire ad inizio stagione ben due serate di repliche è sinonimo quanto meno di un palinsesto povero e poco variegato.

Il servizio pubblico, del resto, non dovrebbe avere come unico obiettivo il vincere (facile) soprattutto se il prezzo da pagare nel lungo periodo potrebbe essere elevato. D’accordo Montalbano è una “roccia” ma andrebbe comunque preservato. E poi cosa succederà tra qualche mese se Rai1 dovesse essere realmente in crisi e avere bisogno di un prodotto forte? Si rispolvera ancora una volta Il Commissario Montalbano?

L’uso spasmodico del prodotto non fa piacere neanche al protagonista: in un’intervista del mese scorso a La Stampa Zingaretti ha dichiarato infatti “per mia fortuna non faccio solo Montalbano. Ci lavoro per tre, quattro mesi ogni due anni: pochissimo. Sono le continue repliche a dare l’impressione che io stia sempre in Sicilia a girare Montalbano…».

Il commissario Montalbano in onda anche domani mercoledì 18 settembre 2013

Nonostante ciò la Rai, che in una pausa da Montalbano si è inventata Il giovane Montalbano pur di non restare sprovvista, insiste ancora e domani, mercoledì 18 settembre 2013, trasmetterà L’età del dubbio, film tv dell’ottava serie trasmesso in prima tv ad aprile 2011.

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11 Commenti dei lettori »

1. Andrew ha scritto:

17 settembre 2013 alle 16:09

Il successo delle repliche di Montalbano è per me uno dei più grossi misteri…
Come si fa a vedere per la ventesima volta una puntata dove si sa già tutto?
Sono sempre dell’idea che metà degli ascolti di Montalbano sono dovuti da persone che si addormentano davanti l’apparecchio auditel….



2. Marco89 ha scritto:

17 settembre 2013 alle 16:34

E meno male che in ogni intervista dicono che non importa fare ascolti ma proporre servizio pubblico e qualità. Dov’è il nesso tra servizio pubblico e replicare una fiction anche se di successo, due volte a settimana? Si cercano, come dice giustamente Stefania, i facili ascolti: ma non ci vengano a fare ramanzine sulla qualità della Rai.



3. Rosy bay ha scritto:

17 settembre 2013 alle 16:44

I racconti del COMMISSARIO MONTALABANO, sono cose di grande qualità, interpretate magistralmente!!!! Non mi si venga a dire il contrario!!!! Non è vero Marco89????



4. Rosy bay ha scritto:

17 settembre 2013 alle 16:44

I racconti del COMMISSARIO MONTALABANO, sono cose di grande qualità, interpretate magistralmente!!!! Non mi si venga a dire il contrario!!!! Non è vero Marco89????



5. anna ha scritto:

17 settembre 2013 alle 16:52

Montalbano lo guardo sempre volentieri e non mi addormento nel rivederlo e non sono matusalemme.Sono cose anche se viste e riviste non ti stancano nel guardarle.Come certe comiche quasi centenarie e intramontabili,vedi Totò.



6. tinina ha scritto:

17 settembre 2013 alle 18:35

andrew

Io sono una di quelle che Montalbano lo guarda anche se strareplicato (ho perfino abbandonato Pechino Express, per fortuna lo replicano su Rai Premium) e ti assicuro che non mi addormento. E’ un prodotto ottimo, molto ben recitato e bisogna stare sempre molto attenti altrimenti si perde il filo. Mica è come la Signora in giallo che puoi “orecchiare” anche mentre stai cucinando o rassettando la cucina!



7. LadyAileen ha scritto:

17 settembre 2013 alle 18:38

Io riguardo con piacere Montalbano perché l’ho visto solo quando è andato in onda in prima TV. Ogni volta che hanno proposto le repliche avevo altro da guardare.
Forse potevano lasciarlo solo il mercoledì mentre il lunedì mandare in onda PAURA D’AMARE 2 o altra fiction in prima TV come facevano negli anni passati.



8. Sanfrank ha scritto:

17 settembre 2013 alle 20:39

Concordo pienamente con Marco89.
Ho letto le dichiarazioni di Gubitosi in cui si parlava di ricerca della qualità, anche a costo di fare meno audience. Il che non significa che Montalbano è qualitativamente scarso, ma anzi significa che, pur di vincere facile, si propone “l’usato sicuro”, fregandosene di usurare il prodotto.
L’ho già detto una volta, ma lo ripeto volentieri: Il commissario Montalbano è un prodotto che negli anni è stato volutamente proposto centellinando la sua presenza in tv, per evitare una sovraesposizione mediatica che potesse logorarlo, preservandone così il successo nel tempo.
Rivolgendomi ai tanti estimatori della fiction, vorrei che tenessero bene in mente che un prodotto logoro e usurato, rischia di stancare lo spettatore più paziente e ci sarebbero tantissimi esempi tra cui vanno citati I Cesaroni, Walker Texas Ranger, Il tenente Colombo, Il maresciallo Rocca, Amico mio … tutte trasmesse fino a consumare le pellicole e, a noi, a consumarci gli zebedei!!!



9. Marco89 ha scritto:

17 settembre 2013 alle 20:43

@ Rosy Bay: Chi ha detto il contrario? Ho già spiegato cosa intendo. Non credo sia missione del servizio pubblico strareplicare una fiction solo perchè fa ascolti, i discorsi della dirigenza Rai sono tutti al contrario. Invece qua si cerca l’ ascolto. E’ un atteggiamento sbagliato. Non ho minimamente accennato al contenuto della fiction, non m’ interessa. Poteva esserci qualunque altro prodotto, un conto è Rai Premium che si basa solo su repliche, un conto è Raiuno. E’ la scelta di continuare a replicare in questo periodo che non è di qualità. Parliamo di un’ azienda pubblica, si paga il canone.



10. Alessandro ha scritto:

18 settembre 2013 alle 11:51

I misteri della rai…….
quest’estate e’ stata trasmessa una bellissima serie tv..Miss Fisher…ambientata nell’australia degli anni 20…… composta di 13 episodi…….mandandone in onda due alla volta.ma la matematica non e’ un’opinione..quindi…. trionfo dell’intelligenza l’ultima settimana sono stati trasmessi gli episodi 12 e 13 e ….l’undicesimo????che fine ha fatto?….bastava iniziare la programmazione con l’episodio pilota e poi tramettere gli altri a due a due……ma non si seguono criteri di logica e soprattutto di rispetto per il pubblico ma solo esigenze……..STUPIDE di palinsesto.si doveva riempire un buco del mercoledì..e quindi via cosi’……
trionfo della stupidita’ vedere poi repliche tutta l’estate di montalbano,don matteo,che Dio ci aiuti…..quest’ultime replicate anche in prima serata….poi un prodotto nuovo originale e di grande successo nel mondo viene sbattutto in seconda,terza serata senza valorizzarlo anzi…….il contrario.
il commissario di Camilleri e’ un ottimo prodotto e un sicuro successo ma finisce per stancare….soprattutto se viene replicato all’infinito……come avvenne per colombo…….ripeto si seguono solo esigenze di palinsesto…..e si va sul sicuro con le solite repliche.



11. Andrew ha scritto:

18 settembre 2013 alle 11:58

@ titina

Non metto in dubbio la qualità di “Montalbano”, ma leggendo il tuo commento le mie perplessità si amplificano.
Si tratta di una fiction di genere giallo, dove alla fine si scoprono delle cose, alcune di puntata in puntata. Sarò limitato io, ma non vedo come si possa trovare nuovamente appassionante una puntata già vista dove si conosce tutto. Lo posso capire quando non c’è alternativa (ad esempio mi capita di vedere le repliche di distretto di polizia su Mediaset Extra se non c’è nulla di meglio), ma preferire una fiction strareplicata ad un prodotto in prima tv (come nel tuo caso Pechino Express) non mi convince.



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