La prima puntata de Le Tre rose di Eva 2, trasmessa mercoledì scorso (e strareplicata) con successo, è stata interamente incentrata sul rapimento della piccola Eva, la figlia di Aurora (Anna Safroncik) e Alessandro (Roberto Farnesi), sparita, ritrovata e poi nuovamente portata via dalla rediviva Viola Camerana (Victoria Larchenko).
Le Tre rose di Eva 2 – stasera la seconda puntata
Quindi anche la seconda puntata, in onda questa sera su Canale 5 (qui le anticipazioni), calcherà le orme delle prima. Con l’aggiunta di un’aggravante che rende ancor più drammatica la fiction finora nota soprattutto per le sue passioni e i suoi misteri: prima di fuggire con la piccola, Viola ha sparato a bruciapelo un colpo di pistola ad Aurora, che adesso rischia la vita.
Le Tre Rose di Eva 2: atmosfere noir per un melodramma moderno
A colpire nell’esordio del secondo capitolo, ambientato sempre nell’immaginario paese di Villalba, sono proprio le atmosfere noir, o semplicemente troppo cupe, nelle quali lo spettatore è immerso fin dall’inizio, quando un flash forward mostra Aurora che vaga nella notte tra gli alberi, disperata, chiamando a gran voce Eva. Lo spettatore sarebbe portato a pensare che chiami la madre morta, ma poi il filo della storia viene riavvolto e torna a qualche giorno prima, dove si assiste alla velocissima (fortunata Aurora) nascita della piccola Eva.
La ricerca della neonata dispersa permette agli autori di mostrare tutti i vecchi personaggi nelle loro fragilità e nei loro leit motiv che non cambieranno mai: Edoardo (Luca Capuano) che si dà da fare per la nipotina solo per fare colpo su Aurora; sua madre Livia (Fiorenza Marchegiani) che la ritiene colpevole della sparizione della neonata, Elena (Licia Nunez) che, folle più che mai, non esce dalla sua camera dove finge di essere a sua volta incinta (la scena in cui torna a casa con le mani insanguinate sapeva più di pellicola splatter che di prima serata); Viola, naturalmente, che prima di sparare ad Aurora dice che pretende sua figlia perché i Monforte le devono da sempre un bambino (ne ha persi due in passato i cui padri erano due diversi maschi della famiglia).
Intorno a loro la setta più operosa che mai, Laura Sommariva (Elisabetta Pellini) che non se la sente di fare la lap dance per mantenersi ma è disposta a prostituirsi pur di aver un tetto sulla testa, Tessa (Giorgia Wurth) e Bruno (Francesco Arca) che si ritrovano, litigano e poi fanno l’amore tra le vigne (ma lei non gli rivela che è andata via l’anno prima perché ricattata dalla sua ex moglie che voleva portargli via la figlia). E soprattutto il ritorno di Amedeo Torre (Mario Cordova), che adesso abita a Pietrarossa con l’inquietante moglie Veronica (Euridice Axen) e che sembrerebbe essere il padre delle tre rose di Eva: Aurora, Tessa e Marzia (Karin Proia).
Insomma, un inizio denso. Pregno. Dove la storia non è andata avanti di molto ma le emozioni forti (anche troppo) spopolano. Bisogna vedere se nel seguito si riuscirà a mantenere così serrato il livello di angosciante tensione che al pubblico, naturalmente, è piaciuto.
1. dumurin ha scritto:
11 settembre 2013 alle 14:20