Allora. La prima cosa è tagliare le ultime lettere di una parola o di un nome. La seconda è inclinare leggermente la testa. La terza è stringere gli occhi in uno sguardo contrito, si, quello di quella conduttrice che avete tutti immediatamente visualizzato. Poi se vi sentite particolarmente ispirati mettetevi la mano destra sul cuore, stringendolo come se lo aveste tra le mani e tendete il braccio sinistro davanti a voi come se….voleste cambiare canale ma per farlo dovete recuperare il telecomando sul mobile lontano dal divano. Una volta che siete in questa posizione è fatta.
Se siete uomini dite: “Pupè, Pupè”
Se siete donne: “Michè, Michè”
Et voilà, avete appena interpretato un dialogo di Pupetta, il coraggio e la Passione, la fiction di Canale 5 giunta ormai all’ultima puntata (qui, le anticipazioni) che andrà in onda giovedi 20 giugno in prima serata. Concentriamoci però sulla terza puntata andata in onda lunedi scorso. Dal riassunto iniziale sappiamo che Pupetta ha “l’animo troppo nobile” per lasciarsi tentare dal mondo della prostituzione. Se questi beccano una che è scappata dal bunga bunga, è un attimo che partono i casting alle caprette per trovare quelle più adatte a farle ciao. Perchè se Pupetta è coraggio e passione, una che fugge dal bunga bunga è Heidi. Intanto, nuovi rumors rivelano un’altra fiction prevista nel palinsesto autunnale di Mediaset. La strega di Biancaneve, il medico di campagna. Questa povera donna, dopo tanti sacrifici per laurearsi in medicina, lo doveva pur dimostrare in qualche modo che non è vero che “una mela al giorno toglie il medico di torno”.
Comunque, nella terza puntata è stata inserita la moviola sul set. In una delle prime scene della terza puntata, Pupetta in abito da sposa corre a rallenty dietro la macchina della polizia che sta portando via “Michè” accusato di omicidio subito dopo averla sposata. Stavamo vivendo intensamente il pathos del momento, quando la voce di Massimo Caputi ha urlato “fuori gioco, è decisamente fuori gioco”. “Persa una delle migliori palle gol della fiction”, gli ha fatto eco Caressa. Si, infatti. Pupetta poteva cadere rovinosamente a terra e porre fine a questo strazio. In ogni caso il discorso palle perse lo eviteremmo. Noi le abbiamo perse il 6 giugno alle 21:30, subito dopo l’inizio della prima puntata. Altra palla da tirare alla telecamera, gli sceneggiatori l’hanno persa quando hanno deciso di seguire il filone onirista. Michè e Pupè separati dal divisorio del carcere si visualizzano a fare l’amore in riva al mare con l’acqua che bagna i loro corpi. Poi, come un delfino, è arrivato Raul Bova. Ah, no scusate, presi dall’onirismo, abbiamo fatto confusione. Comunque, adesso, anche per la terza puntata vi segnaliamo nuove frasi cult di Pupetta (qui, le prime), la donna che pensa in romano, parla in napoletano e recita in…
Don Piè… e stiamo aspettando pure noi. Pupetta si rivolge al prete spazientito per il ritardo dello sposo. Il prete non cade nella tentazione di darle un sacco di mazzat”
Non li voglio i suoi soldi. E poi che cosa mi ha dato, solo mazzat’. Pupetta parla del padre, invece caduto in tentazione.
Oh Maronna mia, i crampi. Pupetta si contorce per il dolore. Sappiamo che è incinta, altrimenti avremmo pensato a un abuso di bifidus actiregularis.
L’agg capito dall’odore, siete n’omm ‘e merda. Pupetta all’avvocato corrotto, che le dice “lei non sa chi sono io”. La risposta non è quella che di una che ha studiato in un collegio svizzero, però l’avvocato se l’è meritata. E ringraziasse che non gli ha fatto pure “nu’ palliaton”.
Statt zitt’ cane da guardia. Espressione di Pupetta in cui si racchiudono tutta l’eleganza e la classe del personaggio.
I soldi risuscitan i muort. L’economia secondo Pupetta. A questo punto le indagini della magistratura si concentrano su chi ha pagato per far risorgere Gesù.
Io che presto sarò mamma comm a te. Pupetta si rivolge alla Madonna. Annunciazione, annunciazione. No, no. Gli sceneggiatori ci hanno provato ma noi lo sappiamo che non c’entra l’Arcangelo Gabriele.
Cucuzzielli cucuzzielli. Sono tre settimane che lavoriamo ai mercati e già mi tradisci con i cucuzielli? Pupetta a Michele, la sera prima che Vitiello lo uccida. Lo ricorderemo così. Con i cucuzzielli nella testa e la pistola nel cassetto.
1. lu85 ha scritto:
19 giugno 2013 alle 18:55