19
giugno

PUPETTA, ANCORA CORAGGIO ANCORA DERISIONE. NUOVE FRASI CULT

Pupetta Il Coraggio e La Passione

Allora. La prima cosa è tagliare le ultime lettere di una parola o di un nome. La seconda è inclinare leggermente la testa. La terza è stringere gli occhi in uno sguardo contrito, si, quello di quella conduttrice che avete tutti immediatamente visualizzato. Poi se vi sentite particolarmente ispirati mettetevi la mano destra sul cuore, stringendolo come se lo aveste tra le mani e tendete il braccio sinistro davanti a voi come se….voleste cambiare canale ma per farlo dovete recuperare il telecomando sul mobile lontano dal divano. Una volta che siete in questa posizione è fatta.

Se siete uomini dite: “Pupè, Pupè
Se siete donne: “Michè, Michè

Et voilà, avete appena interpretato un dialogo di Pupetta, il coraggio e la Passione, la fiction di Canale 5 giunta ormai all’ultima puntata (qui, le anticipazioni) che andrà in onda giovedi 20 giugno in prima serata. Concentriamoci però sulla terza puntata andata in onda lunedi scorso. Dal riassunto iniziale sappiamo che Pupetta ha “l’animo troppo nobile” per lasciarsi tentare dal mondo della prostituzione. Se questi beccano una che è scappata dal bunga bunga, è un attimo che partono i casting alle caprette per trovare quelle più adatte a farle ciao. Perchè se Pupetta è coraggio e passione, una che fugge dal bunga bunga è Heidi. Intanto, nuovi rumors rivelano un’altra fiction prevista nel palinsesto autunnale di Mediaset. La strega di Biancaneve, il medico di campagna. Questa povera donna, dopo tanti sacrifici per laurearsi in medicina, lo doveva pur dimostrare in qualche modo che non è vero che “una mela al giorno toglie il medico di torno”.

Comunque, nella terza puntata è stata inserita la moviola sul set. In una delle prime scene della terza puntata, Pupetta in abito da sposa corre a rallenty dietro la macchina della polizia che sta portando via “Michè” accusato di omicidio subito dopo averla sposata. Stavamo vivendo intensamente il pathos del momento, quando la voce di Massimo Caputi ha urlato “fuori gioco, è decisamente fuori gioco”.  “Persa una delle migliori palle gol della fiction”, gli ha fatto eco Caressa. Si, infatti. Pupetta poteva cadere rovinosamente a terra e porre fine a questo strazio. In ogni caso il discorso palle perse lo eviteremmo. Noi le abbiamo perse il 6 giugno alle 21:30, subito dopo l’inizio della prima puntata. Altra palla da tirare alla telecamera, gli sceneggiatori l’hanno persa quando hanno deciso di seguire il filone onirista. Michè e Pupè separati dal divisorio del carcere si visualizzano a fare l’amore in riva al mare con l’acqua che bagna i loro corpi. Poi, come un delfino, è arrivato Raul Bova. Ah, no scusate, presi dall’onirismo, abbiamo fatto confusione. Comunque, adesso, anche per la terza puntata vi segnaliamo nuove frasi cult di Pupetta (qui, le prime), la donna che pensa in romano, parla in napoletano e recita in…

Don Piè… e stiamo aspettando pure noi. Pupetta si rivolge al prete spazientito per il ritardo dello sposo. Il prete non cade nella tentazione di darle un sacco di mazzat”

Non li voglio i suoi soldi. E poi che cosa mi ha dato, solo mazzat’. Pupetta parla del padre, invece caduto in tentazione.

Oh Maronna mia, i crampi. Pupetta si contorce per il dolore. Sappiamo che è incinta, altrimenti avremmo pensato a un abuso di bifidus actiregularis.

L’agg capito dall’odore, siete n’omm ‘e merda. Pupetta all’avvocato corrotto, che le dice “lei non sa chi sono io”. La risposta non è quella che di una che ha studiato in un collegio svizzero, però l’avvocato se l’è meritata. E ringraziasse che non gli ha fatto pure “nu’ palliaton”.

Statt zitt’ cane da guardia. Espressione di Pupetta in cui si racchiudono tutta l’eleganza e la classe del personaggio.

I soldi risuscitan i muort. L’economia secondo Pupetta. A questo punto le indagini della magistratura si concentrano su chi ha pagato per far risorgere Gesù.

Io che presto sarò mamma comm a te. Pupetta si rivolge alla Madonna. Annunciazione, annunciazione. No, no. Gli sceneggiatori ci hanno provato ma noi lo sappiamo che non c’entra l’Arcangelo Gabriele.

Cucuzzielli cucuzzielli. Sono tre settimane che lavoriamo ai mercati e già mi tradisci con i cucuzielli? Pupetta a Michele, la sera prima che Vitiello lo uccida. Lo ricorderemo così. Con i cucuzzielli nella testa e la pistola nel cassetto.



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18 Commenti dei lettori »

1. lu85 ha scritto:

19 giugno 2013 alle 18:55

ahahah, perfetto! Mi permetto di aggiungere la chicca della puntata. “Pupè, a quanto li facciamo i meloni?” “I meloni a ottanta. Ottantaaa la gallina cantaaa” Forse letta così non rende, ma vista..ahah. Comunque invece di “coraggio e passione” come sottotitolo potevano usare “su na fimmina”, lo dice in ogni scena in cui compare. AHAHAH



2. Marco89 ha scritto:

19 giugno 2013 alle 19:06

E’ vero Lu85, la gallina canta gridata in mezzo al mercato è cult!
Comunque oltre l’ Arcuri anche la Grimaldi questa volta ha dato il ” meglio” di se…poi la cosa pazzesca è che piangono senza lacrime e sembra che ridano sotti i baffi. C’ è da dire però che Morra è più bravo di Testi.
Valeria Valeria…ormai c’ hai preso gusto. Mitico anche quest’ articolo. E ricordati, che Pupetta è na fimmina, fimmina, capito?



3. Conte Dracula ha scritto:

19 giugno 2013 alle 19:29

AHAHAHAHAHAHHAHAHA
oddio AHAHAHAHAHHAHAAAH



4. alex100 ha scritto:

19 giugno 2013 alle 20:07

Non fate ridere…
L arcuri recita benissimo…voi continuate a criticare…domani oltre 5 mil di italiani la guarderanno



5. Laura ha scritto:

19 giugno 2013 alle 20:41

Una fiction imbarazzante, anche solo per CHI hanno scelto di rappresentare (una camorrista, romanzata o no, di questo si tratta), scritta malissimo, girata peggio e interpretata in modo inqualificabile dall’Arcuri che è veramente un cane quanto a recitazione. Non che il resto del cast nobiliti l’opera, ma l’Arcuri è veramente pietosa…ma perché si ostinano a farla recitare?!i polpettoni della premiata ditta Ares-Tarallo sono sempre di una pochezza imbarazzante, ma qui devo ammettere che si sono superati!
“Nu palliaton” a chi ha messo insieme questa roba oscena, talmente drammatica da far scompisciare dallle risate!



6. liberopensiero ha scritto:

19 giugno 2013 alle 20:56

Volete ridere col dialetto(lingua) napoletano?Guardate una commedia di Eduardo.I napoletani non parlano in quel modo, è veramente triste assistere a certe offese gratuite per una città e il buon gusto.



7. Pippi ha scritto:

19 giugno 2013 alle 21:57

@alex100: purtroppo c’è poco da ridere, raramente si è vista in giro gente incapace come l’Arcuri.
Ma tu con la tua affermazione una risata me l’hai strappata. Spero stessi scherzando, altrimenti ci sarebbe davvero da preoccuparsi.



8. Lella ha scritto:

19 giugno 2013 alle 23:18

E possono vantare ascolti elevati solo perché sugli altri canali è il deserto assoluto!



9. lele ha scritto:

20 giugno 2013 alle 10:05

“L’agg capito dall’odore, siete n’omm ‘e merda.”

stupendo



10. and ha scritto:

20 giugno 2013 alle 10:58

1. I napoletani veraci non parlano in quel modo. Nè come accento nè come tono nè come espressione. I napoletani veraci non parlano come gigi d’alessio ma come massimo troisi.

2.Penso che Valeria Carola potrebbe scrivere anni di post sulla Arcuri, tanto è il materiale trash sul quale attingere. Le verrà un tunnel carpale (non glielo auguro)

3. Ritorno sul trash: questo sdoganamento dell’immondizia (perchè trash fa figo ma in italiano è immondizia) fa capire la piega della tv.



11. Lami ha scritto:

20 giugno 2013 alle 12:20

…quel che piu’ mi preoccupa è che davvero c’è gente che guarda e apprezza… Non ho visto la fiction e non intendo farlo, ma solo dal promo ci si ammazza dalle risate… se fossi l’Arcuri non saprei dove nascondermi, giuro.



12. Emy ha scritto:

20 giugno 2013 alle 16:11

Che fiction trash,ragazzi!!!Solo tu, Valeria la rendi godibile!!Mediaset dovrebbe metterti sotto contratto!!!



13. Domenico ha scritto:

20 giugno 2013 alle 23:38

Tutte queste critiche verso l’arcuri è pura gelosia!Croticate così tanto perché non provate voi a fare gli attori?!bah…la bravura dell’arcuri e dimostrata dai fatti…l’auditel,le parole sono inutili!



14. Diablo89 ha scritto:

21 giugno 2013 alle 00:36

la recitazione non è un granchè ma la storia è interessante e non state sempre a criticare loro sono nel film voi su internet a giudicare cose che non farete mai!



15. Davide Maggio ha scritto:

21 giugno 2013 alle 00:44

Diablo89: puoi scommetterci. Non lo faremo MAI.



16. Nina ha scritto:

21 giugno 2013 alle 10:15

E’ divertente leggere certe esagerazioni. Addirittura c’è uno che dice che il vero napoletano è quello di Troisi e non quello di D’Alessio perchè Troisi è più intellettuale e fa più chic. Su che base affermi questo poi…



17. Lami x Domenico ha scritto:

21 giugno 2013 alle 11:33

Domenico, credimi…non sarei invidiosa di quella pera cotta dell’Arcuri nemmeno se non avessi occhi ed orecchie. L’Auditel non decreta la capacità di un attore, piuttosto l’ignoranza di un certo target di pubblico.



18. loredana ha scritto:

21 giugno 2013 alle 15:09

Se siamo tutti qui a commentare vuol dire che
siamo in tanti ad averla vista questa fiction.personalmente lo guardata
piu come un filmone comico, se la si guarda sotto quell punto aspetto
a un suo perche anche se non credo fosse nelle intenzione dell autore
per quell che riguarda il dialetto capisco le esigenze di renderlo
comprensibile da nord a sud,ma non aveva quasi nulla dell vero dialetto
a questo punto sarebbe stato meglio girare i dialoghi in italiano per quello che riguarda la “arcuri” criticarla sarebbe come sparare sulla croce rossa.è una bellissima donna ma fisicità a parte credo che nemmeno nelle recite parocchiali siano arrivati a tanto,e tra un “scena” e l ‘altra i cartelloni stile fotoromanzo anni 50 con su scritto figli… so’ pezzi ‘e core genialeeee ahahah



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