Sanremo 2013, conferenza stampa

Ci siamo. Tra poco più di 24 ore il Festival di Sanremo 2013 prenderà il via. Per scoprire se è tutto pronto e quali sono le ultime novità, stiamo per seguire in diretta la conferenza stampa che inaugura ufficialmente la settimana sanremese. Sicura la partecipazione dei due conduttori Fabio Fazio e Luciana Littizzetto e del Direttore di Rai1 Giancarlo Leone ai quali toccherà il compito di tenere testa ai 1010 presenti (74 dei quali stranieri) complessivamente nelle due Sale Stampa (Ariston Roof  Palafiori).

Ore 12.45: Dopo la consueta photocall, si inizia. Fabio Fazio fa sapere che il suo principale problema sarà quello di rimanere sveglio e comunica che “dureremo a lungo, arriveremo sicuramente fino a mezza notte e mezza” visto il carico pubblicitario.

Ore 12.48: E’ la volta di Luciana Litizzetto che rivela: “Mi sto preparando, se sbaglia la Canalis almeno era gnocca, se sbaglio io…” e aggiunge: “Ho promesso a Leone di non dire niente, fare attenzione a quello che dico“.

Ore 12.51: Il padrone di casa conferma che la scelta della canzone finalista di ciascun cantante avverrà immediatamente dopo l’esecuzione dei due brani e non al termine della serata.

Ore 12.53: “Cosa dirà Crozza? Non lo so!” Fazio anticipa che non sarà a conoscenza nemmeno dei testi di Lucianina allo scopo di preservare la spontaneità proprio come avviene a Che tempo che fa.

Ore 12.56: Ecco la scaletta della prima serata: Mengoni, Gualazzi, Silvestri, Molinari Cincotti, Marta sui Tubi, Maria Nazionale, Chiara.

Ore 12.58: Ecco i proclamatori di domani in ordine di apparizione: Marco Alemanno, Ilaria D’Amico, Valeria Bilello, Flavia Pennetta, le due Parodi, Vincenzo Montella, Stefano Tempesti.

Ore 13: Dose e Presta che si occuperanno dell’anteprima spiegano cosa faranno : “Diremo tre minuti di stupidaggine di quel che accade in platea,  nel dietro le quinte…”

Ore 13.02: Fazio annuncia che giovedì 14 febbraio il maestro Baremboin suonerà. L’ultima sera il maestro Harding eseguirà Wagner e Verdi.

Ore 13.04: Al via le domande dei giornalisti, si comincia con la tv ucraina. “Ma allora ha ragione la Oxa“, scherza Fazio. Il conduttore parla della presenza di Cutugno (con il coro dell’Armata russa), Ricchi e Poveri, e Albano. I tre big “anticiperanno” la serata del venerdì Sanremo Story.

Ore 13.07:  Leone annuncia che stasera in prime time ci sarà uno speciale di Bruno Vespa sulle dimissioni del Papa. Fazio imita il conduttore di Porta a Porta.

Ore 13.09: Fazio rispondendo a Marco Molendini, che in sintesi gli chiede se 7 minuti di Marta sui tubi non possano essere un rischio per l’auditel, chiarisce che questo era un modo per aiutare anche il mercato musicale. Per Leone l’anno scorso si è raggiunto l’apice con una determinata impostazione, ecco perchè quest’anno valeva la pena cambiare e rischiare. Gli avvenimenti di oggi inducono a non fare confronti col passato chiosa Fazio mettendo le mani avanti.

Ora 13.18: Luciana farà gli auguri al Papa? “Vedremo è già tanto che io sia lì. Non corrispondo a nessuno dei canoni delle donne di Sanremo…”.

Ore 13.21: Riguardo alle ingerenze e ai temi della politica, Luciana ribadisce che è normale ci siano le esternazioni. Fazio ricorda a Berlusconi, amante della legalità, che c’è tempo di pagare il canone fino al 28 febbraio senza incorrere in un’ulteriore sanzione.

Ore 13.24: Fazio non ballerà, la Littizzetto ci sta provando (“Ballo peggio della De Filippi, vi dico solo questo“)

Ore 13.27: Fazio torna sulla scelta delle due canzoni. Il conduttore spiega che tale regolamento vuole sfatare il luogo comune della canzone per Sanremo, è un aiuto consistente alla discografia per i cantanti che avranno due ben canzoni in promozione, e l’eliminazione di una canzone crea discussione finalmente attorno alla musica.

Ore 13.30: Le canzone della serata del venerdì sono state proposte dai cantanti (ogni cantante per evitare duplicazioni ne proponeva 3). Laura Pausini, malgrado il ventennale de La Solitudine e la nascita di sua figlia, non sarà a Sanremo.

Ore 13.33: Beppe Fiorello ospite nella seconda serata per omaggiare Modugno.

Ore 13.35: Massimo Bernardini chiede se nella scrittura della scaletta terranno conto delle tribune elettorali in onda su Rai2. Il conduttore del Festival chiarisce di aver molto rispetto per la politica, ma che il resto della nostra vita non si ferma se ci sono le elezioni. Festival e politica non sono incompatibili. Giancarlo Leone aggiunge che: “non sarà il Festival dell’Unità, non sarà il Festival della politica“.

Ore 13.37: Leone spiega che Roberto Benigni, quando si trattava per lo show andato in onda su Rai1 a dicembre, ha declinato l’invito per il Festival.

Ore 13.44: Leone crede che Berlusconi dopo aver visto il Festival – nel caso in cui non l’avesse fatto – pagherà il canone. Luciana scherza con l’ufficio stampa Rai Tonino Manzi: “Ci fidanziamo?” e rivela che il conduttore del Tg1, Matano, le ha mandato dei fiori per ringraziarla dopo i complimenti ricevuti ieri nel corso del collegamento col telegiornale.

Ore 13.50: Una giornalista di Piazza Pulita chiede se Fazio, in assenza di par condicio, avrebbe voluto Beppe  Grillo all’Ariston. Il conduttore spiega che ormai Grillo non è più il comico che anni fa veniva ospitato in Riviera.

Ore 14: La Conferenza è finita.

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