22
gennaio

NICOLE MINETTI QUERELA MICHELE SANTORO PER LA BATTUTA SUI “CASINI”

Nicole Minetti

Per una battutaccia, Michele Santoro si è messo nei casini. Anzi, nelle rogne (prima che si equivochi il tutto). Nicole Minetti, infatti, avrebbe deciso di querelare il giornalista per una frase da lui stesso pronunciata durante la trasmissione Servizio Pubblico di giovedì  scorso, 17 gennaio. A rivelarlo è il settimanale Diva e Donna.

L’ira dell’ex Consigliere Regionale della Lombardia, in particolare, sarebbe stata scatenata da un commento poco elegante che il conduttore di La7 aveva riferito proprio a lei. Interloquendo con l’europarlamentare leghista Matteo Salvini, che esponeva il suo parere favorevole alla tassazione della prostituzione, Santoro se ne era uscito così: “organizzare un po’ di casini, insomma. Magari chiedere una consulenza alla Minetti sarebbe interessante“.

Una battuta a bruciapelo, che aveva innescato l’ilarità della platea di Servizio Pubblico e l’imbarazzo di Salvini. Gianfranco Fini, presente in studio, aveva celato a stento un mezzo sorriso. Le parole di Santoro avrebbero offeso e fatto infuriare la procace Nicole Minetti, che avrebbe così deciso di querelare il conduttore di La7.

L’ex igienista dentale di Silvio Berlusconi, lo ricordiamo, risulta imputata per induzione e favoreggiamento della prostituzione nell’ambito del processo Ruby, insieme a Lele Mora ed Emilio Fede. Di recente, il suo nome era tornato nella bufera a seguito di un’indagine sull’utilizzo di soldi pubblici per spese “dubbie” da parte di alcuni Consiglieri Regionali della Lombardia.

Settimana scorsa, Santoro l’ha chiamata in causa durante il suo talk show d’attualità senza che ve ne fosse un ragionevole motivo. E’ questo il suo Servizio Pubblico?



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8 Commenti dei lettori »

1. Nina ha scritto:

22 gennaio 2013 alle 16:09

No, non è servizio pubblico, è uno schifo. Facile prendersela con una Minetti unanimemente detestata.



2. and ha scritto:

22 gennaio 2013 alle 17:00

beh, d’altra parte lei poteva anche evitare di rendersi così detestabile…..



3. Nina ha scritto:

22 gennaio 2013 alle 17:09

Per me non è che “vale tutto”. Non esiste il fatto di umiliare una persona, per quanto detestabile possa essere.



4. mick76 ha scritto:

22 gennaio 2013 alle 18:37

Il rispetto non ha colore.. Santoro si vergogni



5. liberopensiero ha scritto:

22 gennaio 2013 alle 18:52

E gli italiani,che le pagano lo stipendio,senza averla votata,chi possono,querelare?Abbia almeno il buon senso di tacere.Senza vergogna.



6. osservatore ha scritto:

22 gennaio 2013 alle 19:36

Ma dobbiamo leggere i soliti commenti?
E’ uno schifo una battuta o è uno schifo tutto quello che ha circondato la Minetti e la sua candidatura?
Allucinante leggere certe giustificazioni



7. osservatore ha scritto:

22 gennaio 2013 alle 19:38

liberopensiero
assolutamente concorde con il tuo commento.
Voglio sapere a chi i cittadini italiani devono chiedere i danni per averla messa in lista e poi piazzata dall’alto alla Regione Lombardia.
Certo che non tutti i mali d’Italia derivino da lei, ma dobbiamo iniziare da qualche parte…



8. Nina ha scritto:

23 gennaio 2013 alle 09:53

osservatore: rassegnati, io non taccio, mi dispiace procurarti tanto fastidio, ma ti devi adeguare. Ciao.



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