Che tempo che fa con il passare delle settimane si sta rivelando un perfetto laboratorio per il prossimo Festival di Sanremo, che vedrà come padrone di casa Fabio Fazio in compagnia di Luciana Littizzetto. Non a caso diversi nomi che trapelano circa gli artisti in gara, ma anche per quanto riguarda gli ospiti, hanno già transitato, recentemente e non, nel salottino di Rai3. Pensiamo a Fiorella Mannoia recentemente protagonista in una puntata del lunedì, ma anche a Penelope Cruz, ospite assieme a Castellitto per promuovere Venuto al mondo.
Nessuna conferma, ma neanche nessuna smentita: se su Fiorella si rincorrono da settimane solo delle insistenti voci di corridoio, l’attrice di origini spagnole, incalzata direttamente da Fazio, ha fatto sapere di venire spesso in Italia e, nel caso in cui a febbraio fosse libera da impegni, potrebbe anche fare una capatina nella città dei fiori. Inizia quindi a delinearsi il cast della 63esima edizione della nota kermesse (qui i nomi dei 44 finalisti di Area Sanremo), anche se le bocche rimangono ben serrate prima della presentazione ufficiale.
Ma Penelope Cruz potrebbe non essere l’unica artista internazionale a salire sul palco dell’Ariston. Durante Che tempo che fa (ancora!) di ieri, domenica 19 novembre, Fazio ha alluso alla possibilità che anche i Muse potrebbero tornare in Italia un po’ prima del previsto, ovvero prima dei due concerti estivi di Roma e Torino. La famosa band inglese, che ha spopolato nelle recenti serate di Bologna e Pesaro, ha già eseguito le prove generali nel salotto radical chic della terza rete, dove ha presentato Madness e Follow me, entrambi estratti dal nuovo album The 2nd Law, e non gli dispiacerebbe affatto tornare nel Belpaese.
Ricordando gli appuntamenti estivi allo Stadio Olimpico di Torino e allo Stadio Olimpico di Roma, il conduttore savonese ha aggiunto sibillinamente rivolgendosi in inglese a Matthew Bellamy: “Io spero di vedervi prima, a febbraio probabilmente“. Immediata la risposta del frontman dei Muse: “Sarebbe bello, certo”.
Tra l’altro i tre sono piuttosto legati al nostro Paese, l’album The Resistance è nato, infatti, sulle rive del Lago di Como.
1. fabio ha scritto:
19 novembre 2012 alle 12:08