Non sarà la risposta italiana a Robert De Niro e Dustin Hoffman, ma non si può certo dire che gli manchi la voglia di lavorare e mettersi in gioco. Parliamo naturalmente di Gabriel Garko, la cui agenda di lavoro è a dir poco fitta d’impegni. L’attore, in tv al venerdì sera con la serie thriller Viso D’angelo, sta girando la terza stagione della fortunata fiction L’onore e il rispetto. A seguire, tornerà a vestire i panni di Nito Valdi in Il peccato e la vergogna 2 (inizio riprese ancora da definire), e darà il volto a Rodolfo Valentino in una nuova miniserie destinata a Canale 5, dal titolo Lezioni di tango con Rudy.
La fiction in tre puntate, in onda nell’autunno del 2012, racconterà la vita del popolare attore e ballerino del cinema muto, noto alle cronache per la sua omosessualità, in netto contrasto con il ruolo di latin lover che la stampa e il cinema dell’epoca gli avevano affibbiato. Un destino simile a quello dello stesso Garko, da qualche tempo oggetto da parte degli amanti del gossip più pecoreccio, d’insinuazioni sulla sua presunta natura gay.
Curiosità e pruriti pronti ad intensificarsi nei prossimi mesi, visto che oltre a Rodolfo Valentino, il bel Gabriel si calerà anche nei panni di un altro storico omosessuale, il celebre Imperatore Adriano, nella miniserie Rai Le memorie di Adriano.
I tanti pettegolezzi sulla sua sessualità, non sembrano però turbare Garko, che qualche settimana fa sulle pagine di Sorrisi e Canzoni dichiarava:
“Già, è vero, e chissà che altro si tireranno fuori. Ma di quel giudizio non me ne frega niente. Finché lo dicono vuol dire che sono un divo. Ho superato una certa fase della mia carriera e la gente parla di me”.
L’omosessualità più o meno latente sarà in qualche modo al centro anche di un’altra fiction con protagonista Garko. A distanza di oltre 3 anni dalla messa in onda, Ares Film ha deciso infatti di trarre dal controverso tv movie Io ti assolvo, una serie in 6 puntate, di cui attualmente si sta scrivendo la sceneggiatura.
Il film per la tv diretto da Monica Vullo, in onda su Canale5 la sera del 15 gennaio 2008, portò a casa una media di ben 6.407.000 spettatori con il 26.08% di share. Scritta da Luigi Montefiori e dall’immancabile Teodosio Losito, la fiction venne proposta con il bollino rosso, per via delle numerose scene di sangue, di tematiche scabrose come una storia gay che vedeva coinvolto un padre di famiglia, e per la presenza di un sacerdote dalla misteriosa identità sessuale, ammazzato brutalmente. Gabriel Garko nei panni di Padre Francesco, un giovane e aitante prete tornato dopo anni nel paese d’origine per sostituire il parroco ucciso, si trovava a sua volta costretto a scegliere tra la tonaca e il fascino della bella Matilde, interpretata da Cosima Coppola.
Un feuilleton particolarmente morboso che vedeva nel cast anche Lorenzo Flaherty, nel ruolo del commissario Lariano, e Stefania Sandrelli nei panni di Mirella Pensotti. Non si sa ancora se i due popolari attori prenderanno parte al sequel: al momento l’unico nome certo al fianco del riconfermatissimo Garko, sarebbe quello di Bruno Eyron, l’attore tedesco già visto ne Il Commissario Rex e nelle produzioni Ares Il peccato e la vergogna e il più recente Sangue Caldo.
1. mats ha scritto:
13 novembre 2011 alle 13:28