3
aprile

QUEL “PORTENTO” DI GRILLO: A VOLTE RITORNANO (…E SE NE VANNO)

Beppe Grillo, Ilaria D’amico, Orlando Portento, Barbara D’Urso

Nelle ultime 24 ore, il sonno di Ilaria D’Amico non sarà stato certo tra i più tranquilli. Ma non azzardatevi a offrirvi come possibili consolatori. Gli allarmanti sbalzi d’umore, celeri come i cali di temperatura di questi giorni, disturberanno ancora per molto tempo le notti della bella conduttrice. La giustificata euforia per essere riuscita a riportare in video Beppe Grillo nella sua trasmissione di La7, Exit, ha lasciato, ben presto, spazio al rammarico assoluto, che l’ha portata addirittura a pentirsi urbi et orbi a mezzo stampa, molto probabilmente inginocchiata sui ceci.

Causa di questo improvviso ravvedimento è stata l’ospitata, simile ad un’apparizione, del comico genovese che, inizialmente invitato per parlare della privatizzazione dei servizi pubblici, ha spiazzato tutti con un monologo corrosivo che non ha risparmiato nessuno, ospiti in studio compresi, terminato con un’uscita di scena tanto brusca, neanche gli avessero riferito dell’arrivo dei vigili per spostare l’auto in seconda fila.

L’argomento originario (la privatizzazione dei servizi pubblici) viene esaurito nello stesso tempo impiegato da Michael Phelps a percorrere i 100m farfalla, e nel successivo, e ben più lungo monologo, l’unico comune denominatore con la privatizzazione dei servizi pubblici è stato il bicchiere d’acqua tenuto in mano da Grillo. Dalla Parmalat alle borse, dai politici al caso Telecom; proprio durante il ”passaggio in rassegna” di quest’ultimo caso, la D’Amico tenta di interrompere il comico. D’altronde, si sa, La7 appartiene al Gruppo Telecom. Probabilmente il motivo principale degli incubi notturni della D’Amico potrebbe essere proprio questo.

Dopo 13 minuti di monologo e precisamente quando il comico pensa bene di tuonare: ”La gente si è rotta i coglioni delle persone che avete in studio” e proprio uno degli astanti (Tabacci dell’UDC) si butta nell’ardua impresa di cercare un dialogo. Ma Grillo è insofferente e riprende il monologo da dove lo aveva lasciato: discute di liste civiche e banche fino a che il sottosegretario allo Sviluppo Urso si lascia andare a un commento più caustico della lingua del comico genovese “Ma c’è del vino in quel bicchiere?“.

Beppe Grillo non riesce a stare fermo, il tempo di un ultimo inutile tentativo di dialogo da parte della D’Amico e, non appena prende la parola il presidente della regione Lazio Marrazzo, Grillo si dilegua come per magia. E’ evidente che non riesce a digerire la presenza dei politici in studio e il confetto Falqui sembra aver fatto effetto.

Ma d’altro canto poco ha da lamentarsi la D’Amico. Il programm si chiama Exit.

E da un genovese che se ne va a un altro che invece torna sugli schermi: Orlando Portento.

Riportato alla ribalta nel 2006 dal reality La Fattoria, dove per difendere la compagna, Angela Cavagna, aveva dato vita ad una serie interminabile di tormentoni alquanto opinabili (triccheballacche, di certo, è il più famoso), deve il suo ritorno in scena alla sua ferma intenzione di attribuire alla Fattoria la successiva separazione intervenuta con sua moglie. Ad ospitarlo la Bislacca di Cologno nel suo contenitore pomeridiano Pomeriggio Cinque.

E come Grillo insegna, anche Portento sfodera i suoi pezzi forti rispolverando tutto il suo repertorio, appropriandosi della scena in modo fermo e deciso e dando il via a monologhi enfatizzati con le immancabili scarpe di colore diverso, l’una dall’altra, a fare da cornice.

E un commento sul concittadino ed ex collega Beppe Grillo, dopo la perfomance di Exit, non poteva certo mancare: “E’ un genio del male“.

E se lo dice lui…



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8 Commenti dei lettori »

1. Cristian Castellari ha scritto:

4 aprile 2009 alle 10:53

Ma questo qui ci e’ o ci fa? E sopratutto… ma perche’ gli si da voce, rendendolo in questo modo importante?

E poi… “la rete non c’era prima”, dice. Ma “prima” quando??? Chi glielo spiega a ’sto folle che Internet esiste da 27 (VENTISETTE!!!!) anni e che, per quanto mi riguarda, io sono in Rete da PRIMA (un anno e mezzo prima, per la precisione) che esistesse il World Wide Web? Questo qui parla di Internet come se l’avesse inventata lui e come se lui foss el’unico a conoscere i blog.

Patetico!



2. peppe89 ha scritto:

4 aprile 2009 alle 11:00

BASTA BASTA BASTA…. Non ne possiamo più di tutta questa gente che va in tv solo per fare i fenomeni.. La colpa no loro ma di chi li invita, Grillo è una persona che stimo però invitarlo in una trasmissione televisiva in prima serata mi sembra un po forte anke perke a ogni frase inserisce una parolaccia e nn vuole controrisposte facendo diventare un intervento giustissimo ma non democratico… Per quanto riguardo l’ altro personaggio Portento nel vederlo la prima cosa istintiva verrebbe di spegnere la tv e buttarla.. Lo trovo squallido ke tutti debbano fare i profeti anzi i paladini della giustizia dovrebbero imparare un mestiere invece di continuare a rompere i maroni a noi telespettatori….



3. Cristian Castellari ha scritto:

4 aprile 2009 alle 14:16

@peppe: io trovo squallido che si possa stimare uno come Grillo…



4. Marco ha scritto:

4 aprile 2009 alle 18:55

Io trovo squallido chi trova squallido che si possa stimare uno come Grillo.



5. Kiara ha scritto:

4 aprile 2009 alle 19:40

E io trovo squallido chi trova squallido che si possa trovare squallido chi trova squallido…
Ma dai… litigare su Grillo…

In ogni caso… la D’Amico dovrebbe sapere che Grillo è imprevedibile e non lo si può imbavagliare, quindi, se non voleva ritrovarsi in una posizione scomoda, poteva evitare di invitarlo. Chi è causa del suo mal…



6. peppe89 ha scritto:

5 aprile 2009 alle 13:27

La stima ke va a grillo sta nel fatto ke è una persona ke nn si fa scrupoli di querele per dire la verità l’ unica kosa ke li rimprovero e quella di fare degli interventi senza controrisposta ke nn sono democratici…. Quindi cristin marco e kiara imparate a leggere i post e poi conmentateli sempre pero se avete qualcosa di serio da dire e con ragione di causa.. grazie…

Un ultima cosa se lo squallore per voi è una persona come grillo allora evviva lo squallore………………



7. Cristian Castellari ha scritto:

5 aprile 2009 alle 13:34

@peppe: in sincerita’ ti dico: io ne parlerei pure, ma non mi ci metto NEPPURE a perdere tempo con chi neppure sa scrivere due parole due in Italiano corretto, con magari un minimo di punteggiatura.

No, decisamente ho di meglio da fare che perdere tempo con bimbi semi-analfabeti…



8. peppe89 ha scritto:

5 aprile 2009 alle 13:50

quanto.mi,fai:ridere;visto,ke:nn,perdi:tempo,con;ibimbi,analfabeti:vedo,inutile.la,tua:risposta……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..



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