E’ l’estate del 1988 e al venerdì in prima serata su Rai2, al grido di “Non fare lo sciocco, guardati cocco”, prende il via dall’Auditorium Rai di Napoli la prima edizione di Cocco. La trasmissione porta la firma di Alfredo Cerruti, Ugo Porcelli e Arnaldo Santoro, tutti autori provenienti dallo storico show Indietro tutta, andato in onda con successo nella stagione immediatamente precedente. La collaborazione ai testi e la regia sono invece affidate a Pier Francesco Pingitore.
Padrona di casa del nuovo varietà è Gabriella Carlucci, affiancata dal corpo di ballo delle Sfogliatelles (chiaro riferimento alle sfogliatelle napoletane) e dal Cocco team, ovvero un gruppo di comici e umoristi tra i quali figurano Riccardo Pazzaglia, Gioele Dix e Michele Foresta. Nel coloratissimo studio, ricco di palme e di tutti i simboli tipici dell’estate, è presente anche la Cocco band, un’orchestra impegnata a suonare le sigle tormentone composte dal maestro Toto Savio, e accompagnare i numerosi ospiti musicali presenti in puntata. Tra le esibizioni di comici e cantanti, spazio anche a giochi telefonici per il pubblico da casa.
Complice il clima scanzonato e i numerosissimi giovani presenti nell’Auditorium, il programma si rivela perfetto per tenere compagnia al pubblico a casa in una serata estiva. La prima edizione partita l’8 luglio e andata avanti per otto venerdì, ottiene un buon successo d’ascolti. Nell’estate del 1989 viene realizzata una seconda edizione composta da 12 appuntamenti, in onda sempre al venerdì, dal 30 giugno al 15 settembre.
Forti del successo ottenuto, Ugo Porcelli, Alfredo Cerruti e Pier Francesco Pingitore, nelle 3 estati successive, lasceranno Rai2 per approdare su Rai1 con lo show Stasera mi butto.
1. Tania ha scritto:
31 agosto 2011 alle 12:04