In un’intervista rilasciata al settimanale DiPiù Tv diretto da Sandro Mayer, che ha preso parte in prima persona allo show ballerino di Rai1, la conduttrice racconta:
“[...] Il giudice dovrà valutare se effettivamente Baila! è uguale a Ballando con le Stelle oppure no. Se non lo è benissimo, amici come prima. Ma se lo è allora il giudice deciderà che cosa fare ed in quale modo intervenire. In Italia, infatti, il plagio è punibile per legge e il giudice potrebbe anche decidere di bloccare la messa in onda di Baila!!“.
La padrona di casa di Ballando con le Stelle non ci sta a passare per la conduttrice che vuole fare la guerra a tutti i costi, e sminuisce tutta la questione proponendosi poi come la prima donna ad aver rotto la “tradizione della clonatura” in tv:
“In molti pensano che io voglia la guerra, ma non è così. Io non ce l’ho con nessuno. Né con la D’Urso, né con Cenci, e nemmeno con Canale 5. Quello che esigo è che vengano rispettate delle regole che esistono, ma che in televisione non sono mai state applicate. Voglio dire: se io scrivo un libro, e dopo un mese un altro ne scrive uno uguale al mio, è normale che lo denunci, no? Nella televisione, che ormai assomiglia sempre di più ad un calderone di programmi tutti uguali, sembra che questa regola non possa essere applicata. Ci voleva qualcuno che rompesse le “tradizioni” e dicesse basta. Sono contenta di essere stata io la prima“.
Interrogata su un’altra vicenda simile, quella che vide il Forum di Rita Dalla Chiesa “clonato” su Rai1 dal Verdetto Finale di Veronica Maya, la Carlucci spiega:
“Anche se avesse voluto, Rita Dalla Chiesa non avrebbe potuto fare niente. Perchè Verdetto Finale è prodotto dalla Endemol, società che appartiene in parte anche a Mediaset, dove va in onda Forum. Dunque in quel caso si sono fatti concorrenza in “famiglia” e più di tanto Rita non avrebbe potuto fare. Ma nel caso di Ballando con le Stelle è tutto molto diverso“.
Poi torna a difendere l’unicità del suo Ballando con le Stelle:
“Al di là dei format originali, Ballando con le Stelle ha una vita propria, delle idee proprie che io con i miei autori abbiamo costruito negli anni e che non vogliamo vederci scippare così, di punto in bianco. [...] Tra l’altro, per quanto riguarda la Rai, nell’ultimo anno è l’unico programma che ha tenuto in termini di ascolti. Pensi che l’ultima edizione ha alzato di molto la media degli ascolti di Rai Uno. In termini economici, un punto di share in più sulla media degli ascolti di una rete vale trentacinque milioni di euro in più all’anno, cioè quasi settanta miliardi di lire“.
Le preoccupazioni della Carlucci sembrano nascere dal calo di ascolti registrato da Ti lascio una canzone dopo l’arrivo su Canale 5 di Io Canto:
“Dopo l’avvento su Canale 5 di Io Canto, programma identico a Ti Lascio una Canzone di Rai Uno, quest’ultimo è passato in un anno dalla media del 29 a quella del 21 per cento di share, con un probabile calo degli introiti della Rai”.
E conclude così:
“Di una cosa, tuttavia, non smetterò mai di vantarmi. Ballando con le Stelle è una vera e propria famiglia, un clan dove l’unico potere è l’affetto tra le persone che ci lavorano. Un affetto che difficilmente, e so quello che dico, puoi clonare. Perchè Ballando con le Stelle è unico“.
Ma se Ballando è unico e non può essere clonato, perchè non mettere da parte l’astio verso Baila!?
1. roch ha scritto:
19 luglio 2011 alle 11:12