E’ la vincitrice morale del comedy show più discusso dell’anno; in coppia con il suo Tassinari ha divertito e fatto sorridere i tanti spettatori de La Pupa e Il Secchione. A pochi giorni dalla fine della sua avventura, DM l’ha incontrata e si è fatto dire tutto ma proprio tutto su pupe e secchioni. Dalla contentezza per essere così amata dal pubblico al rapporto con Tassinari, alle “lavate di capo” della Barale, Pasqualina Sanna non ha avuto alcun pelo sulla lingua. Ma è quando le chiediamo di parlare delle sue “colleghe” o di dire la sua sulla presunta omosessualità di alcuni secchioni che la verace Pupa, con una proverbiale spontaneità, dà il meglio di sè. Perchè, che piaccia o no, Pasqualina è così come la si vede in televisione.

La prima domanda è d’obbligo: Pasqualina ce l’ha o non ce l’ha la cellulite?

Lo sai che non l’ho capito nemmeno io.

Non l’hai capito?

 E’ che mi faccio giudicare, non mi giudico.

Ok, meglio andare avanti, te lo aspettavi il terzo posto?

Sinceramente sì, me lo aspettavo perchè, come è successo 4 anni fa per Monti, era scontato che vincessimo noi, quindi sì mi aspettavo il terzo posto.

E se ci fosse stato il televoto?

Avremmo vinto noi. Siamo noi la coppia con la C maiuscola e lo dico non perché voglia vantarmi, ma perché ovunque io mi giri si parla solo di me e Tassinari. La Gialappa ci ha fatti neri, siamo stati i più simpatici, i più rinomati, ho tanti giornali a casa che parlano di noi e mi hanno detto che siamo usciti ovunque.

La definizione di vincitrice morale, con Tassinari, ti rende contenta o ti fa “rosicare” ancora di più per la sconfitta?

Assolutamente no. Questa definizione mi rende molto felice perché fa capire che il vero successo non sono i soldi che vinci ma il pubblico che ti adora.  Anzi, penso proprio che visto che non abbiamo vinto le persone ci vogliano ancora più bene. Io credo che una persona famosa debba ringraziare solo il pubblico se è nella situazione in cui si trova. Se io e lui, allo stato attuale, siamo, tra virgolette, i più famosi è grazie a noi che abbiamo fatto ridere e regalato sorrisi, ma è soprattutto grazie alle persone che ci hanno seguito e che ci ammirano. Per me vincitori morali non è un diminutivo, né una cosa che mi può offendere.

Passiamo a Tassinari, lui ha dichiarato…

Di essere innamorato di me. Come ho già detto in confessionale io non sono innamorata di Tassinari, tra di noi è nata una grandissima amicizia. Io sono stata fidanzata per due anni e mezzo seriamente, e so che cos’è il vero amore, so quando ti vengono le farfalle nello stomaco e credo che queste sensazioni Tassinari le stia provando solo ora perché non ha mai avuto una ragazza. Forse sono stata l’emblema della sua donna ideale, ma io non ho sentito le stesse cose per Tassinari. Non escludo, però, una frequentazione perché a me gli uomini intellettuali piacciono, mi hanno sempre affascinata. Tassinari è una buonissima persona, con una bontà d’animo non indifferente e mi fa sentire la diciannovenne che poi sono; fare la pupa mi ha portato ad essere un po’ troppo donna, invece lui tira quel fanciullino pascoliano che è dentro di me.

Fanciullino pascoliano, da una pupa non mi aspettavo una citazione colta.

Eh tesoro io sono ricca di sorprese. Penso che nessuno, ad esempio, avrebbe immaginato le mie, tra virgolette, sceneggiate. Sono una cui piace sorprendere ed essere sorpresa.

E Tassinari poi l’hai sentito negli ultimi giorni?

Sì ci siamo sentiti, due secondi fa, ci siamo salutati. Lui era in treno mentre io sono qui dall’estetista. Faremo almeno una settimana insieme di vacanza, forse lui scenderà qui a Napoli, andremo a Capri o in Sardegna, non so dirti con esattezza. Ci saranno anche altri amici miei che lo vogliono conoscere. Tutti mi stanno chiedendo ma ci fa o ci è? Poi lui il 15 luglio se riesce si laurea, prende il dottorato, e io rinuncerò a qualsiasi cosa per essere li. E’ il mio Winnie the Pooh.

Tra le pupe c’era chi fingeva?                                                       

Non so dirti chi fingeva perché io prima non le conoscevo. Secondo me non ci sono persone che fingevano, posso dirti però che la sottoscritta, sul banco dello zucca quiz, si dimenticava tutto, vuoi per le emozioni, vuoi per le luci e vuoi per Papi che non ti faceva capir niente. Ero molto emozionata. Io non fingevo, se le altre lo facessero non so dirti; sicuramente la più bella era la Cipriani, m’ha fatto morire dalle risate.

A proposito della Cipriani hai trovato giusto la sua partecipazione nonostante una sua forte notorietà pregressa?

Ma sai, secondo me ha fatto bene. Io so che ha fatto il provino ed è stata scartata, ha fatto bene a combattere per entrare, forse avrei fatto lo stesso anch’io. E’ giusto combattere per ciò in cui si crede. Certo ha esagerato, io non mi sarei buttata nella Fontana di Trevi, però ha fatto bene. Lei era convinta di essere pupa, lei era convinta di essere bella, lei era convinta di essere “stupida”. Sul fatto che fosse già famosa io non mi sono sentita penalizzata anzi penso di aver cacciato il mio carattere, la mia unicità.

A proposito, le ricomprerai la crema?

Assolutamente no, non le ricomprerò la crema. Non gliela ricompro perchè io penso di aver avuto ragione in quella situazione. Io non ce l’ho con Francesca, ma guarda caso prima non c’era niente nel mio scompartimento, mi  avevano tolto tutto – crema compresa - e il giorno dopo ci ritrovo la crema per di più anche anticellulite. Penso sia stata una presa per il culo, non mi interessa se l’ha messa lei, se l’hanno fatto le altre o la redazione; io ho fatto come mi sentivo, gliel’ho riempita d’acqua e ancora oggi dico che ho fatto bene. Poi se lei mi va a far i conti sulla povertà del mondo, visto che sei così buona e c’è la crisi la crema di 100 euro non te la vai a comprare, ti compri quella da 30 o di 10 euro.

Mi è parso che tu ce l’avessi un po’ con le “Pupe cubiste” o con quelle, ad esempio, che facevano la doccia nude. Per quale motivo?

Io non ho mai criticato le cubiste, tipo Monica, ma ho soltanto detto che ognuna di noi si è fatta conoscere per cose diverse, chi l’ha fatto in una maniera, chi in un’altra. Io volevo farmi conoscere più per il mio carattere, altre si sono fatte conoscere solo per il corpo. Altre pupe si sono spogliate nude addirittura con tutto da fuori. Allora lì c’è egocentrismo, lì vuoi soltanto uscire da sola. E poi se il programma si chiama la Pupa e il Secchione non te la fai da sola la doccia nuda, te la fai col tuo secchione, perché noi siamo chiamate lì a fare le provocatrici con i secchioni.

Quindi fammi capire sarebbe stato tutt’ok se avessero fatto sì le docce nude ma insieme al loro secchione?

Secondo me sì, sarei stata più contenta perché siamo chiamate lì per provocare, per agitare gli animi, allora ha un senso farsi la doccia con il secchione. Là si vede l’egocentrismo di donna, mentre dicevano che io ero egocentrica per la storia delle fragoline e della panna. Tra me e Tassinari c’è stato un duo, a differenza loro io non ho mai voluto essere protagonista sono stata sempre con il mio secchione ed è questo lo scopo del programma. 

La Barale ci è andata giù pesante con te, più volte ti ha anche zittito. Ci sei rimasta male?

Io penso che in un programma televisivo ognuno abbia dei ruoli. Io giocavo a fare la pupa, lei giocava a fare la conduttrice, Platinette giocava a fare il giudice. La Barale è una presentatrice ed è chiamata anche a fare la moderatrice, quindi ha fatto bene a dirmi ”stai zitta”. All’inizio temevo che il pubblico fosse dalla sua parte perchè io non ero conosciuta ma invece, non so come, ma è andato tutto a mio favore (ride, ndDM).

Sempre la Barale, in un’intervista a quanto pare poi smentita, avrebbe rivelato che almeno tre secchioni sono gay. Tu che hai dire a riguardo?

Io penso che il mio Tassinari non sia assolutamente gay, anzi, ogni tre quarti gli si alzava la bandiera e l’abbiamo visto tutti. Io non penso ci siano stati dei secchioni gay, assolutamente. Al contrario questi c’avevano una voglia de fa… Addirittura ci sono state delle liti tra Tassinari e me, tra Monica e Garagozzo. Tassinari una sera mi ha bloccato sul letto. Quindi non penso assolutamente che c’erano degli omosessuali e seppure ci fossero stati nessun problema.

Domanda di cultura generale

Oddio.

Chi era Antonio De Curtis (nella villa la pupa Elena la chiamava Totò per via del suo mento, ndDM)?

Antonio de Curtis? Era Totò, attore; quello che disse, aspetta ti cito anche una frase “io lo nacqui”, una cosa del genere.

Signori si nasce?

Eh sì, signori si nasce non si diventa e io lo nacqui.

Citazione che sa di frecciatina a chi ti criticava.

Sì, io credo di essere stata una signora.  A modo mio, poi, sono stata anche volgare perché spesso ho alzato le voce. Però ti posso dire che io malgrado le provocazioni, malgrado i nomignoli, tipo zoccola o puttana, che, a parere di tutti, non meritavo, penso di essere stata abbastanza calma, di non aver mai messo le mani addosso a qualcuno…

E a chi avresti messe le mani addosso?

Non mi sto riferendo a nessuno in particolare, poi era Elena che mi chiamava più che altro così. Penso sia stata troppo una signora a non darle una sberla e a non dire le stesse cose di lei, un self control molto alto ho avuto.

Con Elena poi avete fatto pace, però..      

Sì, pace oddio, abbiamo chiarito determinate cose. Lei più volte mi ha ribadito che le cose erano state dette per rabbia.

Non è che ha ritrattato perchè sapeva che il pubblico ti amava?

Può essere. Di sicuro le conveniva, se no non usciva viva dal pubblico. Sarebbe andata contro un sistema, per usare una metafora.

Per il futuro cosa sogni un calendario, l’università o un fidanzato calciatore?

Se tu mi dici tra questi tre ti dico l’università, se mi dici tra il mondo dello spettacolo e l’università, ti dico il mondo dello spettacolo. Il mio sogno è diventare attrice.

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