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dicembre

CHE TEMPO CHE FA, SPECIALE UNA NOTTE ALL’OPERA: BARENBOIM, ABBADO E POLLINI PER AVVICINARE LA MUSICA CLASSICA AL TUBO CATODICO

Che Tempo Che Fa (BARENBOIM FAZIO POLLINI ABBADO)

Questo speciale è un tentativo, per una sera, di creare ‘un inciampo’ nella musica Alta e provare, noi per primi, con un mezzo popolare come la tv, a conoscerla più da vicino“. Con queste parole Fabio Fazio ha spiegato l’essenza del secondo  speciale del suo Che Tempo Che Fa, intitolato Una Notte all’Opera e dedicato alla musica classica; a pochi giorni dall’inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala di Milano, prevista per il 7 dicembre con la rappresentazione della Carmen di Georges Bizet, nella puntata-evento di Che Tempo che Fa, in onda il prossimo stasera alle 21.10 su Raitre, verrà allestita una sorta di “prima della prima“.

Il programma vedrà tre grandi della musica classica protagonisti di un percorso musicale del tutto inusuale per un rete generalista e sopratutto per una fascia oraria come quella del prime time,  accontentando chi lamenta la lontananza della grande musica dal piccolo schermo, ospitata dalle tavole dei palcoscenici teatrali e latitante nel tubo catodico: Daniel Barenboim, Claudio Abbado e Maurizio Pollini, tra i maggiori esponenti della musica classica internazionale per la prima volta insieme in televisione, cercheranno di far arrivare la grandezza della musica non soltanto attraverso le esecuzioni con l’Orchestra Filarmonica della Scala, ma anche in un momento di talk rivolto al pubblico più o meno colto sull’argomento.

Una vera e propria conversazione-lezione sulla musica e sulla sua interpretazione, in cui parole e musica si supporteranno e si spiegheranno a vicenda, per rivolgersi non soltanto agli addetti ai lavori, ma anche al pubblico meno esperto, curioso e predisposto ad appassionarsi. Oltre ad ascoltare, gli spettatori potranno anche avere la sensazione di entrare nel foyer, nei camerini e poi nella buca e sul palco del Teatro alla Scala di Milano, presente in studio con il Sovrintendente e Direttore artistico, Stéphane Lissner. Saranno le prove generali della Carmen a chiudere la serata, con la celebre ouverture dell’opera di Bizet, eseguita dall’Orchestra Filarmonica della Scala, diretta proprio dal Maestro Daniel Barenboim.

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Fabio Fazio è entusiasta del progetto, e spiega che lo scopo dello speciale è proprio quello di unire il piacere della musica all’importanza della divulgazione: “Aspettando la Prima della Scala, ci confronteremo con la musica che è da secoli una chiave privilegiata di lettura del mondo. La ascolteremo e la racconteremo. In questo viaggio ci accompagna la figura straordinaria di Daniel Barenboim, una guida d’eccezione che, con nostro infinito piacere, porterà con sé due amici, due compagni di viaggio fuori dal comune, protagonisti assoluti della musica classica e della cultura internazionale: Claudio Abbado e Maurizio Pollini“.

La serata sarà resa, se possibile, ancor più interessante dall’intervento di Alessandro Baricco, che farà una sua personale lettura del libretto d’opera della Carmen, e da quello di Lorenzo Cherubini, che da cantautore pop proverà a spiegare il suo viaggio nella musica colta con La parrucca di Mozart. E sarà un viaggio anche quello che faranno i telespettatori, in uno speciale di due ore che ha tutte le premesse per essere una boccata d’aria fresca che invaderà i palinsesti televisivi; per respirarla basterà sintonizzarsi su Raitre stasera alle 21.10.



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8 Commenti dei lettori »

1. giulia ha scritto:

3 dicembre 2009 alle 15:23

Gli special di Fazio sono sempre imperdibili, ma la lirica mi piace a teatro.
Lo guarderò comunque.



[...] Secondo speciale della settima edizione di Che tempo che fa. A pochi giorni dall’inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala di Milano, prevista per il 7 dicembre con la rappresentazione della Carmen di Georges Bizet, nella puntata-evento verrà allestita una sorta di “prima della prima“. Altre info qui. [...]



3. GIEMMEGI ha scritto:

3 dicembre 2009 alle 18:26

L’opera di Bizet, in francese, sarà un pò ostica ai più.
Avrei proposto qualcosa di più nostrano, per cominciare il cammino.
Comunque l’opera è bella e abbastanza conosciuta, almeno le arie di “Habanera” e del “Toreador” le ricordiamo tutti.
Io ci sarò.



4. libellula ha scritto:

3 dicembre 2009 alle 22:14

Dura scelta per me stasera tra la seconda rete e la terza…alla fine ho dovuto scegliere …..guardo Fazio….splendida musica …direttori e musicisti..grazie



5. lida ha scritto:

3 dicembre 2009 alle 23:38

Serata indimenticabile! Sono finalmente contenta di pagare il canone

Grande maestro Pollini ! Spero che le sue parole siano arrivate al cuore di………………..
Investiamo dunque in cultura perchè il nostro paese possa sperare in un futuro migliore .

GRAZIE ANCORA



6. LEDA ha scritto:

4 dicembre 2009 alle 09:55

Sono stata col fiato sospeso fino a mezzanotte….non mi ha sfiorato nè uno sbadiglio, nè noia, nè la solita senzazione di piccolo disgusto che ho quando sono davanti alla tv.
E’ stata una serata memorabile che mi ha dato l’impressione che forse qualcosa sta finalmente cambiando.
Non so se il sogno (come diceva Pollini) sarà interrotto come al solito, ma ieri sera il sogno si è concretizzato!
Finalmente abbiamo ascoltato persone “normali” con qualcosa da dire .
Dopo decenni di “grandi fratelli” e di opinion maker della stazza di Valeria Marini , delle persone che (come nel bel libro di Valeria, ricordi?) ci fanno sentire, TUTTI, migliori e orgogliosi di far parte della razza umana.
Certo è che stanotte ho sognato meglio del solito, cullata dalla bonaria faccia da contadino simpatico di Baremboim che sorrideva nella speranza di pacificare gli uomini anche attraverso un concerto a Ramallah…..



7. Candina ha scritto:

4 dicembre 2009 alle 11:00

Grazie, sono rimasta incollata al televisore. Ho finalmente capito perchè in questo mondo non c’è accordo nè pace: non accettiamo il “suono” degli altri, quindi non possiamo nè fare un’orchestra, nè suonare una melodia…vogliamo ascoltare solo il nostro improponibile suono, siamo dei noiosi egocentrici senza futuro.
E poi, vedere che esistono UOMINI come questi, veri geni di una modestia disarmante; ma perchè non ce li fanno mai vedere, dove li nascondono?
Oggi sono più fiduciosa di ieri, so che quello che vedo tutti i giorni non è la normalità, è il peggio, ma un MEGLIO ESISTE!
Grazie di cuore a tutti



8. isabella volpi ha scritto:

4 dicembre 2009 alle 13:07

bravissimi!complimenti,finalmente una trasmissione di alta qualità soero che sempre dippiù la tv di qualità si proponga con queste serate mille grazie!!!!!!!



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