Quella in onda il 27 marzo prossimo sarà la prima puntata di Report senza Milena Gabanelli. Un cambiamento vero, dopo vent’anni di conduzione portati avanti dalla popolare giornalista ora passata al Coordinamento editoriale dell’informazione Rai. A fine mese, in prima serata su Rai3 e di lunedì, il programma d’inchiesta tornerà in diretta sotto la guida di Sigfrido Ranucci, con cui collaboreranno quattro storiche firme della trasmissione: Giovanna Boursier, Michele Buono, Bernardo Iovene e Paolo Mondani.
La squadra di giornalista dovrà raccogliere un testimone impegnativo come quello passato da Milena Gabanelli e per farlo debutterà con una serie di inchieste che si preannunciano attuali e scottanti, come quelle sul mondo degli chef blasonati e sulle nomine per i vertici di Enel, Eni e Poste.
Tra le novità di questa stagione, i webdoc: un ibrido pensato per la rete che promette di offrire un approccio interattivo e cross-mediale all’informazione. Contenuti giornalistici complessi verranno così progettati ad hoc per la rete superando la semplice riproposizione online del prodotto andato in onda. Che dietro a questa scelta ci sia lo zampino di Milena Gabanelli, la quale ora si occuperà proprio del rilancio dell’informazione Rai sul web?
Report: inchiesta sugli Chef stellati
Il programma di Rai3 tornerà indagando sui grandi chef a 5 stelle, che prima di entrare nel grande circo mediatico devono raggiungere una buona posizione nelle vecchie guide, conquistando le stelle Michelin, i cappelli dell’Espresso, le forchette del Gambero Rosso e le chiocciole di Slow Food. Ma – come documenterà Report – per raggiungere la vetta devono pagare un “prezzo” e fare i conti anche con i food blogger, con i cosiddetti influencer e con i loro sponsor.
Report: inchiesta sulla Coca Cola
La trasmissione svelerà i segreti di Coca-Cola: vende due miliardi di bottiglie al giorno. Ma come è diventata la numero uno al mondo?
Report: Eni, Enel, Poste, Sole24 Ore e gli altri servizi della stagione
Tra i primi argomenti affrontati ci saranno anche le nomine dei vertici di Eni, Enel e quelle di Poste, che gestisce risparmi per cinquecento miliardi: come? Si parlerà anche dei 400 milioni spesi dallo Stato con l’intento di salvare il cinema italiano, ma con risultati spesso discutibili. Focus anche sul Gruppo Sole 24 ore: si indaga per falso in bilancio, chi ha truccato le carte?
Quest’anno, inoltre, Report proverà a simulare un progetto di rigenerazione da applicare ai quartieri di Roma per capire se si possono abbattere le differenze tra centro e periferie facendo leva su attività economiche avanzate. Verrà affrontato anche il tema della salute, con un approfondimento sulla sicurezza dei biberon e sulle centinaia di apparecchi per delicati interventi chirurgici che sono fuori legge. Tra le inchieste sulla sanità anche quella sul vaccino che rende innocuo il papilloma virus, e dove i conti non tornano.
Verrà anche esplorato il mondo di internet con i suoi rischi, tra virus e attacchi informatici. Intanto le multinazionali, le società private, i governi e i partiti politici usano da anni la profilazione degli utenti di internet a scopo commerciale, propagandistico o elettorale. Per questo sono nate centinaia di società che hanno nel loro core business la raccolta dati sul web. Come sottraggono informazioni e come vengono utilizzate?
E ancora: il Consiglio nazionale delle ricerche ha un budget di 1,2 miliardi di euro, ma come li spende e soprattutto chi controlla? Poi un servizio sui rischi della combustione delle “fontane scintillanti”, le candele pirotecniche che stanno rimpiazzando le classiche candeline di cera. Tornerà infine la rubrica “Onore al merito”, così come saranno affrontati alcuni argomenti della storia recente di Report: dal Mose di Venezia agli appalti Consip ai finanziamenti a L’Unità.
Il programma tornerà anche nei bar e nelle pizzerie per capire se è cambiato qualcosa dopo le inchieste di Bernardo Iovene.
#Report torna lunedì 27 alle 21.30 @RaiTre con la conduzione di Sigfrido Ranucci. Ecco gli argomenti delle nuove puntate #Rai3 pic.twitter.com/VbnTIe83Da
— Report (@reportrai3) 13 marzo 2017
1. Ennio Maltese ha scritto:
1 aprile 2019 alle 18:31